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Castelli Calepio [kasˈtɛlːi kaˈlɛːpjo] (Castèi Calèpe [kasˈtɛi kaˈlɛpe] o Castèl Calèpe [kasˈtɛl kaˈlɛpe] in dialetto bergamasco[5]) è un comune sparso italiano di 10 129 abitanti[1] della provincia di Bergamo in Lombardia.

Castelli Calepio
comune
Castelli Calepio – Veduta
Castelli Calepio – Veduta
Panorama di Tagliuno
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
CapoluogoTagliuno
SindacoGiovanni Benini (Forza Italia) dal 25-5-2014
Territorio
Coordinate
del capoluogo
45°38′N 9°54′E
Altitudine233 m s.l.m.
Superficie10,15 km²
Abitanti10 129[1] (31-5-2021)
Densità997,93 ab./km²
FrazioniTagliuno (sede comunale),

Calepio, Cividino, Quintano[2]

Comuni confinantiCapriolo (BS), Credaro, Gandosso, Grumello del Monte, Palazzolo sull'Oglio (BS)
Altre informazioni
Cod. postale24060
Prefisso035-030
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016062
Cod. catastaleC079
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 388 GG[4]
Nome abitantitagliunesi, cividinesi, calepini, quintanesi
Patronovari
Giorno festivovari
Cartografia
Castelli Calepio – Mappa
Castelli Calepio – Mappa
Posizione del comune di Castelli Calepio nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale
Borgo di Calepio
Borgo di Calepio
Filari di viti situati sulle colline di Castelli Calepio
Filari di viti situati sulle colline di Castelli Calepio
Castello di Tagliuno (ora proprietà privata)
Castello di Tagliuno (ora proprietà privata)

Geografia fisica


Il comune (insieme di 4 paesi) è situato pochi chilometri a sud del Lago d'Iseo sulla sponda bergamasca del Fiume Oglio nella zona chiamata Valcalepio (dove si produce l'omonimo vino DOC). La distanza dal capoluogo di provincia è di circa 20 chilometri ad est. Il suo territorio è caratterizzato a nord dalle propaggini meridionali delle alture del Sebino che degradano verso sud nell'alta pianura fiancheggiata dal fiume Oglio.


Frazioni


Il comune è composto da quattro frazioni: Tagliuno, che è la sede del municipio, nella parte nord-ovest, Calepio a nord-est, Cividino a sud-est e Quintano a sud-ovest.
È possibile raggiungere Castelli Calepio oltre che con le strade provinciali anche attraverso l'Autostrada A4 Milano-Venezia, l'uscita Ponte Oglio si trova sul territorio del comune.

Dal punto di vista economico accanto all'antico e tradizionale sviluppo dell'agricoltura e soprattutto della viticoltura tipico di tutta la zona della valle, nel corso degli ultimi cinquant'anni si sono aggiunti importanti insediamenti artigianali e industriali: soprattutto bottonifici, aziende metalmeccaniche, produzioni di materie plastiche, pelletterie e tessile-abbigliamento.


Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Calepio.

Il primo nucleo abitato di Calepio era conosciuto sicuramente già al tempo dei Romani e risalgono all'Alto Medioevo, precisamente nel periodo carolingio, i primi documenti con riferimenti ad un Vico Castro Calepio e a Taliuno, dove, sempre in questo periodo vennero costruiti i due castelli: quello di Tagliuno dai conti Marenzi e quello di Calepio dai conti omonimi.

Il toponimo di Castelli Calepio risale al 1927, anno in cui ci fu l'accorpamento dei paesi di Tagliuno e Calepio con le frazioni in un unico comune. Di lontanissima origine è invece il nome antico, sembra che il nome Calepio derivi dal greco Kalon (bello, buono) ed èpion, interpretato come terra del buon vino.[senza fonte]

Il vecchio borgo medievale di Calepio è dominato dal castello originariamente costruito intorno all'anno 1000 dai feudatari del posto che dall'anno 1240 iniziarono a chiamarsi Conti di Calepio. Il castello venne poi ricostruito nel 1430 e vide le gesta del condottiero Trussardo da Calepio che, nella guerra tra i milanesi e i veneziani, scelse di allearsi con la Repubblica di Venezia sconfiggendo le truppe Viscontee. L'appoggio a Venezia fece guadagnare alla casata il decreto ducale del feudo su tutta la valle, rinnovato poi con un altro decreto nel 1662. Un famoso discendente di Trussardo fu Ambrogio da Calepio che elaborò il primo dizionario multilingue detto appunto "Calepino" del 1502.

Un altro personaggio storico da ricordare è il cantante lirico di Tagliuno Ignazio Marini coetaneo di Giuseppe Verdi e molto stimato dal compositore che lo volle come interprete di molte sue opere.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[6]


Monumenti e luoghi di interesse


Castello dei conti Calepio
Castello dei conti Calepio

Dal punto di vista artistico oltre al già citato castello meritano di essere ricordati:

Villa Marini
Villa Marini

Ricorrenze e manifestazioni


La festa patronale è diversa per ognuna delle quattro frazioni in cui è diviso il comune:

La ricorrenza della Madonna delle Vigne (in dialetto Madóna dele gatole) risale al 1781: gli abitanti di Tagliuno l'anno prima avevano fatto un voto solenne impegnandosi anche per i discendenti a celebrare una festa in onore di Maria nel caso avesse liberato i vigneti dalla piaga dei bruchi (gatole) che li infestavano ormai da parecchi anni provocando gravi carestie, in effetti quell'anno i bruchi tornarono ma in quantità molto inferiore e non crearono gravi danni, quindi da quel momento a Tagliuno si festeggia questa ricorrenza.

Un'iniziativa che si svolge ogni anno è Arte in Castello, il cui scopo è quello di far conoscere scultori e pittori contemporanei tramite una mostra allestita nel castello di Calepio.


Infrastrutture e trasporti



Tram


Tra il 1901 e il 1921 la frazione Tagliuno ospitò una fermata lungo la tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico[8].


Strade


Nel territorio di Castelli Calepio è presente il casello Ponte Oglio dell'Autostrada A4 Torino-Trieste. Il territorio comunale è inoltre attraversato dalla Strada provinciale 91 della Val Calepio; dalla Strada Provinciale 83 Tagliuno-Capriolo e dalla Strada Provinciale 84 Tagliuno-Palazzolo sull'Oglio


Ferrovie


La ferrovia Bergamo-Brescia attraversa la parte meridionale del territorio comunale. Le stazioni più vicine sono quelle di Grumello del Monte e Palazzolo sull'Oglio


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1999 2004 Ugo Belotti Lega Nord Sindaco [9]
2004 2009 Clementina Belotti Lega Nord Sindaco [10]
2009 2014 Flavio Bizzoni Lista civica Sindaco
2014 2019 Giovanni Benini - Sindaco
2019 attuale Giovanni Benini lista civica Sindaco Secondo mandato

Sport



Calcio


Sono presenti numerose società calcistiche delle varie frazioni a livello dilettantistico, suddivise nelle varie categorie. Tutte condividono il centro sportivo comunale della frazione di Cividino dove è presente il campo principale in erba naturale con una pista olimpica regolamentare per l'atletica leggera e un secondo campo in erba artificiale. Le principali squadre di calcio del paese sono la A.S.D. Valcalepio Calcio e la A.S.D. Castellese Calcio entrambe inserite nel campionato di 1ª Categoria girone F. Per la prima volta nella stagione 2014-2015 le due formazioni calepine hanno affrontato lo stesso campionato dando vita in data 05/10/2014 e in data 08/02/2015 ad uno storico derby, vinto nel girone d'andata dalla Valcalepio e terminato con un pareggio nel girone di ritorno. Entrambe le compagini affronteranno il campionato 2015-2016 nuovamente nello stesso girone del campionato di 1ª categoria.


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  2. Comune di Castelli Calepio - Statuto
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  6. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 31-12-2019.
  7. Moris Lorenzi, Alessandro Pellegrini, Sulle tracce del Romanico in provincia di Bergamo, Provincia di Bergamo, 2003.
  8. Francesco Ogliari e Franco Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, a cura degli autori, Milano, 1963.
  9. Ministero dell'Interno, Comune di Castelli Calepio - elezioni 1999
  10. Ministero dell'Interno, Comune di Castelli Calepio - Elezioni 2004

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Castelli Calepio

Castelli Calepio ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 10.502 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Bergamo, Region Lombardei.

[en] Castelli Calepio

Castelli Calepio (Bergamasque: Castèi Calèpe) is a comune (municipality) in the Province of Bergamo in the Italian region of Lombardy, located about 60 kilometres (37 mi) northeast of Milan and about 20 kilometres (12 mi) southeast of Bergamo. The municipal seat is in the frazione of Tagliuno.

[es] Castelli Calepio

Castelli Calepio es una localidad y comune italiana de la provincia de Bérgamo, región de Lombardía, con 9.500 habitantes.

[fr] Castelli Calepio

Castelli Calepio est une commune italienne de la province de Bergame dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Castelli Calepio

[ru] Кастелли-Калепьо

Кастелли-Калепьо (итал. Castelli Calepio) — коммуна в Италии, располагается в регионе Ломбардия, подчиняется административному центру Бергамо.



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