Castelletto d'Orba (Castlèt d'Òrba in piemontese, Casteleto in ligure) è un comune italiano di 1 958 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte. È uno dei comuni principali dell'Ovadese, area storico-culturale del Basso Piemonte e del Monferrato, che prende il nome dalla città di Ovada.
Castelletto d'Orba comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Mario Pesce (lista civica Insieme per Castelletto) dal 26-5-2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°41′08″N 8°42′18″E | ||
Altitudine | 200 m s.l.m. | ||
Superficie | 13,98 km² | ||
Abitanti | 1 958[1] (31-5-2018) | ||
Densità | 140,06 ab./km² | ||
Frazioni | Bozzolina, Campo della lepre, Cazzuli, Crebini, Gallaretta, Passaronda, Ravino, Villaggio dell'olmo | ||
Comuni confinanti | Capriata d'Orba, Lerma, Montaldeo, San Cristoforo, Silvano d'Orba | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 15060 | ||
Prefisso | 0143 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 006049 | ||
Cod. catastale | C158 | ||
Targa | AL | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 650 GG[3] | ||
Nome abitanti | castellettesi | ||
Patrono | san Lorenzo | ||
Giorno festivo | 10 agosto | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il comune è situato su una zona collinare sul margine destro della piana alluvionale del fiume Orba.
CASTELLETTO D'ORBA[4] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 6,8 | 8,7 | 12,1 | 15,9 | 19,7 | 23,4 | 26,4 | 25,8 | 22,4 | 17,6 | 11,8 | 8,1 | 7,9 | 15,9 | 25,2 | 17,3 | 16,6 |
T. min. media (°C) | 0 | 1,4 | 4,2 | 7,5 | 11,2 | 14,6 | 16,9 | 16,6 | 13,9 | 9,8 | 5,1 | 1,5 | 1,0 | 7,6 | 16,0 | 9,6 | 8,6 |
Precipitazioni (mm) | 74 | 78 | 89 | 89 | 86 | 55 | 39 | 69 | 85 | 136 | 122 | 77 | 229 | 264 | 163 | 343 | 999 |
Probabile luogo di una fortificazione romana, nell'XI secolo vi fu costruito un piccolo castello nell'ambito della rete difensiva della marca obertenga. Furono però i marchesi del Monferrato a edificare nel 1488 l'attuale castello dotandolo anche di un ricetto.
Feudo dei Doria, dei Trotti, degli Spinola, e poi degli Adorno, fino alla soppressione del feudo da parte dei repubblicani francesi. Con il congresso di Vienna entrò nel Regno di Sardegna.
Lo stemma e il gonfalone di Castelletto d'Orba sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 luglio 1991.[5]
«Partito semitroncato: nel primo, d'azzurro, alla fontana zampillante posata su di una pianura di verde, il tutto al naturale; nel secondo, d'argento, alla croce di rosso; nel terzo, d'oro, alla banda scaccata di tre file d'argento e di nero. Ornamenti esteriori da Comune.» |
La fontana zampillante simboleggia la caratteristica del territorio, ricco di fonti di acque minerali, solforose e curative. A questa si affiancano la croce rossa in campo d'argento, simbolo delle crociate a cui i Castellettesi parteciparono numerosi, e lo stemma degli Adorno, feudatari e signori di Castelletto per circa quattro secoli.[6]
L'abitato è dominato dall'imponente castello, costruzione quadrangolare quattrocentesca, con numerosi elementi gotici, tra cui le colonnine e gli archi di marmo sormontate dai caratteristici "occhi di bue" e da una coronatura di merli ghibellini.
Interessante è la chiesa di Sant'lnnocenzo nei pressi del cimitero comunale, che ancora oggi conserva la sua configurazione romanica e possiede un bell'interno decorato da affreschi (1300-1400).
La Torre Buzzi fu costruita in stile tardo gotico, agli inizi del Novecento, nel luogo dove alcuni storici ipotizzano fosse situato il primo castello di origine obertenga.
Abitanti censiti[7]
Il territorio è dedicato prevalentemente all'agricoltura, e in particolar modo alla coltivazione della vite. Qui si producono vini DOC tipici dell'Alto Monferrato.
Castelletto è ricco di acque sulfuree medicamentose, scoperte e valorizzate nel '700 da un medico, Gian Battista Barberis, e da un farmacista, Giulio Bava. Tale particolarità ne fa anche una ideale meta turistica.
Tra le sorgenti di acque curative: Lavagello, Cannone, Sovrana, Molino Albedosa, Feja, nelle cui vicinanze vi era ubicata un'azienda di imbottigliamento.
Castelletto d'Orba è attualmente servita da corse dell'autolinea 62 - Alessandria - Predosa - Ovada esercita dalla società ARFEA.
In passato il paese ospitava una stazione dalla tranvia Novi Ligure - Ovada, le cui corse cessarono nel 1953.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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12 giugno 1985 | 19 maggio 1990 | Giuseppe Musso | Democrazia Cristiana | Sindaco | [8] |
19 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Lorenzo Repetto | Democrazia Cristiana | Sindaco | [8] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Lorenzo Repetto | Partito Popolare Italiano | Sindaco | [8] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Lorenzo Repetto | Partito Popolare Italiano | Sindaco | [8] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Federico Fornaro | Democratici di Sinistra | Sindaco | [8] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Federico Fornaro | Partito Democratico | Sindaco | [8] |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Mario Pesce | Insieme per Castelletto[9] | Sindaco | [8] |
26 maggio 2019 | in carica | Mario Pesce | Insieme per Castelletto | Sindaco | [8] |
Altri progetti
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