Carditello è l'unica frazione del comune di Cardito, della città metropolitana di Napoli, conta circa 10.156 abitanti.[3]
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Carditello frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 40°57′N 14°18′E |
Altitudine | 33 m s.l.m. |
Abitanti | 10 156[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 80024[2] |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | carditellesi |
Patrono | sant'Antonio di Padova, sant'Eufemia |
Giorno festivo | 13 giugno |
Cartografia | |
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Il borgo, che forma un'unica conurbazione con Frattamaggiore e Afragola, è invece collegato al capoluogo comunale da una strada provinciale, lungo la quale è posta l'ampia villa comunale (il Parco Taglia, già Vasca Taglia). Perimetrale alla località è invece l'ex strada provinciale Fratta - Afragola, oggi interamente urbanizzata (nel tratto ricadente nel territorio di Carditello assume la denominazione di corso Italia).
Tale strada incrocia con la via Sannitica all'ingresso nel territorio di Afragola.
Unica chiesa parrocchiale della località è quella dedicata ai santi Giuseppe ed Eufemia, nella quale si venera una statua di Sant'Antonio di Padova, patrono della località.
Il borgo ha conosciuto una fortissima evoluzione demografica e culturale nella seconda metà del XX secolo, soprattutto grazie all'immigrazione dalla vicina Afragola, favorita dal basso costo dei terreni edificabili, che in realtà ha interessato non solo la frazione, ma anche il capoluogo comunale (ove gli Afragolesi realizzarono la zona Slai) e, in misura minore, a causa della realizzazione di un caseggiato di edilizia residenziale pubblica.
Le principali attività economiche del centro sono la produzione di mozzarella di bufala e l'import-export di spezie; la coltivazione e la lavorazione degli asparagi che vengono esportati in tutta Europa. Ne è testimone la tradizionale sagra dell'asparago che si svolge nel mese di maggio.
La politica è affidata alle mani del Sindaco Giuseppe Cirillo, in corso del suo secondo mandato.[4]
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