world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Caraffa del Bianco è un comune italiano di 454 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.

Caraffa del Bianco
comune
Localizzazione
Stato Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Amministrazione
SindacoStefano Umberto Marrapodi (lista civica "Continuità Solidarietà Sviluppo") dal 12-6-2022
Data di istituzione19 dicembre 1807
Territorio
Coordinate38°06′N 16°05′E
Altitudine355 m s.l.m.
Superficie11,46 km²
Abitanti454[1] (31-10-2021)
Densità39,62 ab./km²
Comuni confinantiBianco, Casignana, Ferruzzano, Sant'Agata del Bianco
Altre informazioni
Cod. postale89030
Prefisso0964
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT080021
Cod. catastaleB718
TargaRC
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitanticaraffesi
PatronoMadonna degli Angeli
Giorno festivo8 agosto
Cartografia
Caraffa del Bianco
Caraffa del Bianco – Mappa
Caraffa del Bianco – Mappa
Posizione del comune di Caraffa del Bianco all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
Sito istituzionale

Geografia fisica


Caraffa del Bianco si trova su un colle a circa 355 m sul versante orientale dell'Aspromonte ad est di Reggio Calabria. Il suo territorio si affaccia sulla vallata della fiumara Laverde ed è circondato da boschi di ulivi secolari, querce, castagni e ciliegi, oltre ad avere numerose sorgenti d'acqua e un clima molto salubre[3].


Storia


La fondazione di Caraffa del Bianco è strettamente legata al limitrofo comune di Bianco, il cui feudatario, Fabrizio Carafa, principe di Roccella, tra il 1589 e il 1594 fece fondare un nuovo abitato, permettendo a diverse nobili famiglie originarie di Sant'Agata del Bianco, come i Sotira, venute in contrasto con il duca di Precacore, di trasferirsi nel suo feudo e di edificare case nel luogo chiamato "Il pizzo"[4][5]. Il nobile fondatore, quindi, diede al nuovo agglomerato il nome di Caraffa, che deriva dal suo cognome, poiché aveva già nominato con il suo nome il borgo di Fabrizia.

Don Fabio e Ottavio Sotira iniziarono allora a costruire una casa nella zona assegnata, ma a causa della caduta di un fulmine, interpretato come cattivo presagio, lasciarono questa opera incompiuta e decisero di ricostruirla nella località chiamata tutt’oggi "Chiesa Vecchia". Per i nuovi abitanti il principe Carafa comprò la Fontana Boccalupi, lasciando al proprietario venditore l’uso della acqua solo il sabato per annaffiare il giardino e destinandola gli altri giorni per alimentare i mulini del nuovo agglomerato urbano, al fine di svincolare i Caraffesi dalle sudditanza di Sant'Agata[6]. Nel territorio caraffese, come in altre parti della Baronia di Bianco, si allevavano pregiati cavalli di razza, chiamati "Regia Razza" poiché essi venivano venduti anche alle scuderie reali di Napoli. Di questo allevamento rimane traccia nell'odierno gonfalone comunale, raffigurante un cavallo bianco rampante su sfondo rosso.

Nato quindi come casale di Bianco e sottoposto alla giurisdizione feudale della famiglia Carafa, il paese rimase sotto il loro controllo fino all'eversione della feudalità, decretata dal nuovo re di Napoli, Giuseppe Bonaparte, nel 1806: con il varo della nuova riforma amministrativa, Caraffa divenne dunque un Comune autonomo, compreso nel Circondario di Bianco, a sua volta parte del Distretto di Gerace, e mantenne questa suddivisione anche dopo il ritorno sul trono della dinastia borbonica. Nel 1847 Caraffa, insieme ad altri paesi vicini, come Bianco e Bovalino, fu coinvolta nella Rivolta di Gerace, un moto insurrezionale mazziniano organizzato da cinque giovani patrioti, passati alla storia come i "Cinque Martiri di Gerace": tra di essi spiccava il caraffese Rocco Verduci, un giovane possidente terriero di idee liberali, che alla fine fu catturato, condannato a morte e fucilato il 2 ottobre 1847 a Gerace insieme ai suoi compagni di lotta (Gaetano Ruffo, Michele Bello, Pietro Mazzone e Domenico Salvadori)[7].

Dopo l'Unità d'Italia il paese cambiò nome: con Regio Decreto del 1864 infatti ebbe la nuova denominazione di Caraffa del Bianco, per distinguerlo dall'omonimo centro in provincia di Catanzaro. Gravemente colpita dal terremoto di Messina del 1908, con la nuova riforma amministrativa voluta dal fascismo, dal 1926 Caraffa del Bianco fu unita assieme ai comuni limitrofi di Samo, Sant'Agata del Bianco e Casignana nella nuova entità comunale di Samo di Calabria, ritrovando l'autonomia amministrativa solo nel 1946.


Simboli


Lo stemma e il gonfalone del comune di Caraffa del Bianco sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 5 aprile 1995.[8]

«Di rosso, al cavallo spaventato, di argento, allumato del campo. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco.


Monumenti e luoghi d'interesse



Edifici laici



Chiese ed edifici di culto



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[12]


Etnie e minoranze straniere


Gli stranieri residenti a Caraffa del Bianco al 1º gennaio 2020 sono 21 e rappresentano il 4,4% della popolazione residente[13]. I Paesi più rappresentati sono:

  1. Romania, 11
  2. Georgia, 4
  3. India, 3
  4. Australia, 2
  5. Filippine, 1

Cultura



Istruzione


Il comune di Caraffa del Bianco ospita tre plessi scolastici: un asilo pubblico, edificato nel 1919 grazie agli sforzi dell'Associazione del Mezzogiorno e al contributo statunitense; una scuola elementare, intitolata al patriota caraffese Rocco Verduci; e una scuola media, che porta il nome di Corrado Alvaro, legato a Caraffa per via del fratello don Massimo, parroco del centro aspromontano[14].


Economia


Caraffa del Bianco ha un'economia prevalentemente agricola e silvo-pastorale: infatti, oltre alla produzione di olive, uva e agrumi, molta importanza hanno l'allevamento di bovini e di caprini e lo sfruttamento delle risorse forestali del territorio circostante.


Infrastrutture e trasporti


Caraffa del Bianco è servita dalla SP 69, che la mette in comunicazione sia con gli altri paesi dell'entroterra aspromontano, sia con Bianco, dove passa la Strada Statale 106.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
21 novembre 1993 27 aprile 1997 Carlo Galletta lista civica sindaco
27 aprile 1997 27 maggio 2002 Rosina Minnici Sgambellone lista civica sindaco
27 maggio 2002 28 maggio 2007 Paolo Giovanni Di Giorgio lista civica sindaco
28 maggio 2007 7 maggio 2012 Paolo Giovanni Di Giorgio lista civica sindaco
7 maggio 2012 11 giugno 2017 Stefano Umberto Marrapodi lista civica Solidarietà e sviluppo sindaco
11 giugno 2017 in carica Stefano Umberto Marrapodi lista civica Solidarietà e sviluppo sindaco

Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Benvenuti nel sito del Comune di Caraffa del Bianco, su caraffadelbianco.asmenet.it.
  4. Domenico Romeo, p. 22.
  5. Vincenzo De Nittis, Evoluzione urbana e topografia storica del Casale di carafa in provincia di Calabria Ultra in Il tesoro delle Città-Strenna dell'associazione storia delle Città, III, 2007, pp. 1-7.
  6. Locride (Rc): un paese al giorno, oggi parliamo di Caraffa del Bianco, su ecodellalocride.it, 28 marzo 2019.
  7. Per l'argomento cfr. Vincenzo Cataldo, Cospirazioni, economia e società nel distretto di Gerace e in provincia di Calabria Ultra Prima dal 1847 all'Unità d'Italia, AGE, Ardore, 2000.
  8. Caraffa del Bianco, decreto 1995-04-05 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 13 luglio 2022.
  9. Edificio comunale, su caraffadelbianco.asmenet.it.
  10. Domenico Romeo, p. 23.
  11. CHIESA MATRICE S. MARIA DEGLI ANGELI, su caraffadelbianco.asmenet.it.
  12. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. Cittadini stranieri Caraffa del Bianco 2020, su tuttitalia.it.
  14. Istruzione, su caraffadelbianco.asmenet.it.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Provincia di Reggio Calabria: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Provincia di Reggio Calabria

На других языках


[de] Caraffa del Bianco

Caraffa del Bianco ist eine italienische Gemeinde (comune) in der Metropolitanstadt Reggio Calabria in Kalabrien.

[en] Caraffa del Bianco

Caraffa del Bianco is a comune (municipality) in the Province of Reggio Calabria in the Italian region Calabria, located about 100 kilometres (62 mi) southwest of Catanzaro and about 35 kilometres (22 mi) east of Reggio Calabria. As of 31 December 2004, it had a population of 605 and an area of 12.3 square kilometres (4.7 sq mi).[2]

[es] Caraffa del Bianco

Caraffa del Bianco es un municipio sito en el territorio de la provincia de Reggio Calabria, en Calabria (Italia).

[fr] Caraffa del Bianco

Caraffa del Bianco est une commune italienne de la province de Reggio de Calabre dans la région Calabre.
- [it] Caraffa del Bianco

[ru] Караффа-дель-Бьянко

Караффа-дель-Бьянко (итал. Caraffa del Bianco) — коммуна в Италии, располагается в регионе Калабрия, подчиняется административному центру Реджо-Калабрия.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии