La frazione di Capriglio è posta a circa 1 000 metri di altitudine, sulle propaggini nord-orientali del Corno di Caneto (1 429m), pochi chilometri ad est del borgo di Schia, a metà strada tra le frazioni di Groppizioso e Pianestolla. L'altura sulla quale sorge il paese è lambita ad ovest e ad est da due corsi d'acqua principali, il secondo dei quali, il torrente Bardea, nasce poco a est del centro e si va ad immettere nell'Enza dopo alcuni chilometri in territorio comunale di Palanzano.[3]
Capriglio dista circa 12km dal capoluogo comunale e poco più di 45km da Parma.
Storia
Il borgo di Capriglio è documentato in una carta del 1055 come fundus Caprilia e in un altro atto del 1123 come Capriglia.[4] Il toponimo è da ricondursi al fenomeno linguistico dei prediali romani.[4] Il territorio di Capriglio fu feudo della casata dei Leggiadri Gallani.[5]
Agli inizi del XIX secolo il borgo contava 88 abitanti ed era inserito nella parrocchia di Madurera.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di San Michele
Chiesa di San Michele, chiesa parrocchiale della frazione,[6] è sede dei padri saveriani.[7]
Oratorio della Madonna delle Neve, piccolo edificio di culto risalente al 1690, si presenta come una pregevole architettura religiosa in stile rustico.[7][8] Versa tuttavia in stato di abbandono.[8]
Note
Tavola: Popolazione residente - Parma (dettaglio loc. abitate) - Censimento 2001, ISTAT, on-line su dawinci.istat.it (consultato nel gennaio 2016)
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