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Bronte (Bronti in siciliano) è un comune italiano di 18 149 abitanti[1] della città metropolitana di Catania in Sicilia.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Bronte (disambigua).
Bronte
comune
Bronte – Veduta
Bronte – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Catania
Amministrazione
SindacoGiuseppe Firrarello (FI) dall'11-10-2020
Territorio
Coordinate37°48′N 14°50′E
Altitudine760 m s.l.m.
Superficie250,86 km²
Abitanti18 149[1] (30-6-2022)
Densità72,35 ab./km²
Comuni confinantiAdrano, Belpasso, Biancavilla, Castiglione di Sicilia, Centuripe (EN), Cesarò (ME), Longi (ME), Maletto, Maniace, Nicolosi, Randazzo, Sant'Alfio, Tortorici (ME), Troina (EN), Zafferana Etnea
Altre informazioni
Cod. postale95034
Prefisso095
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT087009
Cod. catastaleB202
TargaCT
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantibrontesi
Patronosan Biagio
Giorno festivo3 febbraio
Cartografia
Bronte
Bronte – Mappa
Bronte – Mappa
Posizione del comune di Bronte nella città metropolitana di Catania
Sito istituzionale

Si estende alle pendici occidentali dell'Etna. È un comune del Parco dell'Etna e del Parco dei Nebrodi conosciuto per la varietà del pistacchio verde di Bronte.


Geografia fisica



Clima


La pluviometria annua di Bronte, sulla base di un archivio di 56 anni relativo alla stazione meteorologica dell'Osservatorio delle Acque di riferimento, ammonta a 631 mm . La stagione più piovosa è quella invernale con 235 mm, seguita dall'autunno con 197 mm, dalla primavera con 145 mm e dall'estate con 54 mm.

La temperatura media annuale si attesta intorno ai 14 °C. La temperatura media del trimestre invernale, caratterizzato da frequenti precipitazioni anche a carattere nevoso, è compresa tra 6 e 8 °C. Nella notte del 31 dicembre 2014, durante una delle più importanti irruzioni d'aria fredda degli ultimi 30 anni, la stazione meteorologica del centro storico ha registrato una temperatura minima di -4 °C .

L'estate è caratterizzata dal caldo torrido e da una drastica diminuzione delle precipitazioni, perlopiù relegate a brevi temporali pomeridiani. Temperature massime mediamente comprese tra 28 e 29 °C, minime tra 17 e 19 °C. In presenza dell'anticiclone subtropicale africano possono registrarsi picchi termici prossimi ai 35 °C, associati a tassi di umidità relativa anche inferiori al 20%. Una temperatura massima di 39.6 °C è stata registrata il 24 luglio 2009 .


Storia


Durante il Medioevo sul territorio dell'odierno comune si trovano 24 piccoli agglomerati appartenenti al monastero di Maniace in Sicilia.

A partire dal 1468 al 1491 Bronte accolse una nutrita rappresentanza di cittadini albanesi profughi dall'Albania[3], a causa dalle guerre contro le armate turco-musulmane. La fondazione di Bronte può essere di poco successiva o dello stesso periodo di Biancavilla, in quanto smarriti i "Capitoli di Fondazione" non ne conosciamo l’esatta data. In questi "Capitoli" o leggi da osservare si riscontra una certa benevolenza, da parte dei feudatari e/o ecclesiastici. Gli albanesi, infatti, godevano di una certa libertà: potevano spostarsi da un sito all’altro; vendere i propri averi; avere propri ufficiali e sacerdoti; mantenere la propria religione, costumi e lingua, non essere oggetto di angherie. Degli usi e costumi o della religione albanese ben poco è rimasto; solo qualche cognome è indicativo della provenienza albanese (Scafiti, Schiros, Schilirò, Triscali, Zappia)[4] e molte tipiche parole di sicura origine albanese[5][6].

Per decreto dell'imperatore Carlo V d'Asburgo fu creata l'universitas di Bronte nel 1520.

Bronte fu parzialmente danneggiata dall'eruzione dell'Etna del 1651, mentre le colate laviche delle eruzioni del 1832 e 1843 si avvicinarono ai territori di Bronte senza però raggiungere l'abitato. L'eruzione del 1843 è conosciuta soprattutto per l'esplosione della colata di lava che avvenne in seguito alla copertura di una falda d'acqua colpendo una settantina di persone delle quali diverse decine morirono orribilmente dilaniate dal fuoco. Si trattò dell'incidente più grave conosciuto nella storia delle eruzioni dell'Etna direttamente associabile con l'attività del vulcano[7].

L'ammiraglio britannico Horatio Nelson fu insignito del titolo di duca di Bronte nel 1799 da Ferdinando I delle Due Sicilie con una donazione significativa di terreni, fra cui il Castello e la chiesa di Santa Maria nei pressi di Maniace. Il cognome delle sorelle Brontë sembra provenire dal nome del comune siciliano. Il padre infatti, Patrick Prunty, avrebbe deciso di cambiare, ad un certo punto della sua vita, il proprio cognome in Brontë, in onore di Horatio Nelson di cui ebbe grande ammirazione e che appunto venne insignito del titolo di Duca di Bronte. Si noti che le dieresi sulla e hanno come unico scopo quello di non inglesizzare la pronuncia in Bronti. William Sharp, scrittore e poeta scozzese, venne sepolto nel cimitero privato del Castello di Nelson dove il poeta soggiornò negli ultimi anni di vita data la profonda amicizia con il V Duca.

Durante il Risorgimento, il comune fu teatro di un episodio controverso, noto come i Fatti di Bronte. L'8 agosto del 1860, parecchi (contadini) brontesi durante una rivolta uccisero sedici "cappelli". Per "cappelli" (in siciliano cappeddi o cappieddi) si intendevano i signori (latifondisti perlopiù), cui quel copricapo era riservato, mentre ai contadini competeva la coppula o birritta, in italiano coppola o berretto. La rivolta fu soffocata da Nino Bixio; dopo un successivo sommario processo furono fucilati cinque presunti colpevoli. I fatti di Bronte sono ricordati nella novella Libertà di Giovanni Verga (in Novelle rusticane, 1883); sono altresì riportati da Carlo Levi che, nel libro "Le parole sono pietre", descrive la città di Bronte nel dopoguerra e lo stato dei suoi abitanti più poveri. Ai fatti di Bronte è anche dedicato il film di Florestano Vancini Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato. Un episodio analogo accadde ad Alcara Li Fusi.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture civili



Architetture religiose



Siti archeologici



Luoghi naturalistici



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[11]

Automotrice in stazione; popolarmente detta 'a litturina
Automotrice in stazione; popolarmente detta 'a litturina

Economia


Pistacchio di Bronte appena raccolto.
Pistacchio di Bronte appena raccolto.

Gli abitanti di Bronte trovano occupazione prevalentemente nell'agricoltura, nelle aziende dolciarie di trasformazione di pistacchio e frutta secca e ormai marginalmente negli ultimi anni nell'industria tessile. Per i tipi territoriali naturali, ha una variegata produzione agricola. Ulivi, aranci, siepi di fichi d'India, mandorli, castagni, noccioli, viti, peri e pistacchi convivono su un suolo contraddistinto da terre vulcaniche e argillose, coltivate e tramandate da secoli da padre in figlio. A Bronte è legata la coltivazione e lavorazione di una varietà di pistacchio che ha ottenuto il marchio D.O.P. Con questi pistacchi si preparano numerosi piatti: il Pesto di pistacchi, la crema di pistacchi, le paste di pistacchio (variante delle paste di mandorla), i croccanti al pistacchio, il torrone al pistacchio, ma anche arancini, panettoni e colombe pasquali.


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1º luglio 1989 19 dicembre 1991 Francesco Spitaleri Democrazia Cristiana Sindaco [12]
23 dicembre 1991 5 ottobre 1992 Salvatore Anastasi Democrazia Cristiana Sindaco [12]
21 novembre 1992 6 dicembre 1993 Girolamo Di Benedetto Comm. regionale [12]
6 dicembre 1993 15 dicembre 1997 Mario Zappia Lista civica Sindaco [12]
15 dicembre 1997 11 giugno 2002 Mario Zappia centro-sinistra Sindaco [12]
11 giugno 2002 2 dicembre 2004 Salvatore Leanza centro-sinistra Sindaco [12]
17 maggio 2005 1º giugno 2010 Giuseppe Firrarello centro-destra Sindaco [12]
1º giugno 2010 15 giugno 2015 Giuseppe Firrarello centro-destra Sindaco [12]
15 giugno 2015 11 ottobre 2020 Graziano Calanna centro-sinistra Sindaco [12]
11 ottobre 2020 in carica Giuseppe Firrarello centro-destra Sindaco [12]

Feste e sagre



Note


  1. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 9 settembre 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Cenni storici sulla Città di Bronte
  4. L’origine e il significato dei cognomi
  5. Benedetto Radice (Memorie storiche di Bronte) scrive di una chiesa (Santa Maria della Scala, detta anche Santa Maria dell’Odigitria, che era la patrona delle colonie albanesi).
  6. Tipiche parole del parlare albanese sono conservate a Bronte nel ristretto ambito lavorativo agricolo-pastorale, dove la ripetitività delle fatiche quotidiane e i pochi contatti col mondo esterno hanno contribuito a mantenere pressoché uguali tali termini fino ai nostri giorni: conca (braciere) kunk (in albanese), fumeri (letame) fumèr, scumma (schiuma) shkum, curatru (caseificatore) kuratug, canari (colatoio) kanàar, cuppinu (mestolo) kupin, etc..
  7. Benedetto Radice, Memorie storiche di Bronte. URL consultato il 1º novembre 2015.
  8. Gaspare Mannoia, Il fondaco Bolo.
  9. (EN) Megalithic spiral in Balze Soprane by diegobarucco - download 3D model, su sketchfab.com. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  10. Gaspare Mannoia, SPIRALE MEGALITICA (Bronte - CT), 15 aprile 2019. URL consultato il 20 aprile 2019.
  11. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. http://amministratori.interno.it/

Voci correlate



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Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 152517749 · LCCN (EN) n85284380 · GND (DE) 4428492-5 · BNF (FR) cb121920108 (data) · J9U (EN, HE) 987007567274705171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85284380
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На других языках


[de] Bronte (Sizilien)

Bronte ist eine Stadt in der Metropolitanstadt Catania in der Region Sizilien in Italien mit 18.702 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Bronte, Sicily

Bronte (Arbëreshë Albanian: Brontë) is a town and comune in the Metropolitan City of Catania, in Sicily, southern Italy. The town is situated approximately 16 kilometres (10 mi) west-northwest from Mount Etna, on the side of the valley of the Simeto river, and about 32 kilometres (20 mi) west from Giarre and Sicily's eastern coast. Bronte's economy relies mostly on farming, particularly of pistachio nuts. The town was settled and historically inhabited by the Arbëreshë community.[3]

[es] Bronte

Bronte (Bronti en siciliano) es una comuna siciliana de 18.496 habitantes de la provincia de Catania. Su superficie es de 249 km². Su densidad es de 74 hab/km². Las comunas limítrofes son Adrano, Belpasso, Biancavilla, Castiglione di Sicilia, Centuripe (EN), Cesarò (ME), Longi (ME), Maletto, Maniaci, Nicolosi, Randazzo, Sant'Alfio, Tortorici (ME), Troina (EN), y Zafferana Etnea.

[fr] Bronte

Bronte est une commune de la province de Catane en Sicile (Italie).
- [it] Bronte

[ru] Бронте (Италия)

Бро́нте[1] (итал. Bronte, сиц. Bronti) — коммуна в Италии, в регионе Сицилия, подчиняется административному центру Катания.



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