Borgia è un comune italiano di 7 509 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.
Borgia comune | ||
---|---|---|
| ||
![]() | ||
Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Elisabeth Sacco (lista civica "U & C Unità e Coerenza") dal 4-10-2021 | |
Territorio | ||
Coordinate | 38°50′N 16°30′E | |
Altitudine | 341 m s.l.m. | |
Superficie | 42,38 km² | |
Abitanti | 7 509[1] (30-11-2019) | |
Densità | 177,18 ab./km² | |
Frazioni | Donnantona, Roccelletta, Vallo | |
Comuni confinanti | Catanzaro, Girifalco, San Floro, Squillace. | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 88021 | |
Prefisso | 0961 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 079011 | |
Cod. catastale | B002 | |
Targa | CZ | |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] | |
Nome abitanti | borgesi | |
Patrono | san Giovanni Battista | |
Giorno festivo | 24 giugno | |
Cartografia | ||
![]() | ||
Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il centro storico è posto a sud di capoluogo, al quale è collegato mediante due strade, la provinciale e la strada statale 106. Presenta le frazioni di Donnantona, Vallo e Roccelletta (quest'ultima con quasi 2300 abitanti), ormai conurbata con il comune di Catanzaro. Il nucleo storico del centro sorge su un altopiano collinare a 341 m s.l.m. non lontano dal mar Ionio.
L'agglomerato urbano, che sta conoscendo una fase di rapida espansione, è attraversato da due principali corsi, Mazzini e Matteotti, e da strade parallele e regolari. Interamente ricostruito dopo il drammatico terremoto del 1783, oggi è un centro ricco di palazzi nobiliari, monumenti, chiese e sculture antiche. I luoghi di principale interesse sono Villa Pertini, Piazza del popolo e Piazza Ortona, nella quale si può ammirare il duomo del 1852 dedicato a San Giovanni Battista (patrono della città) e il monumento dedicato ai caduti di guerra.
La zona marina si estende per circa 6 km, con spiagge di sabbia bianca. È qui che si possono ammirare i resti dell'imponente basilica di Santa Maria della Roccella e i resti del teatro e dell'anfiteatro della colonia romana di Scolacium (entrata a far parte del territorio di Borgia negli ultimi due secoli, ma storicamente e anticamente parte di Squillace), immerso in una folta e suggestiva vegetazione di ulivi secolari.
![]() |
Questa sezione sull'argomento centri abitati d'Italia è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
|
Recenti studi[quali?] hanno avanzato l'ipotesi secondo la quale, le origini di Borgia sono da individuare in un tempo storico antecedente alla fondazione della colonia greca Skilletion. I Greci, sbarcando nel VII-VI sec. a.C., sulla costa jonica trovarono una popolazione dedita all'allevamento e alla pastorizia. All'arrivo dei Greci, nel Golfo di Squillace, esistevano dei nuclei residenti sulla precollina e collina in quel sito che prenderà il nome di Palagorio. Si ritiene che il termine Palagorio non esistesse in origine, ma venisse attribuito al villaggio più importante. H.orio di Palagorio di Borgia è da rapportare con H.orio, col il significato di "terre - villaggio", che i Greci attribuivano ai villaggi indigeni esistenti nel sito di Borgia, aggiungendovi appunto "Pala" per definirli antichi rispetto alla loro venuta. Il villaggio, inizialmente, era organizzato sulle pendenze della collinetta ancora oggi detta "h.orio", che si trova al km 5 della SS384 per Borgia.[3]
L’abbandono della città romana di Scolacium avvenuto tra il VII e l'VIII sec. d.C., probabilmente, fece confluire nel villaggio di Palagorio parte della popolazione che cercava rifugio nell'entroterra, dalle incursioni dei saraceni e dal diffondersi della malaria. Oggi non abbiamo tracce di Palagorio antico.[3]
Compresa nel territorio di Squillace, verso la fine del XV secolo fu infeudata ai Borgia, da cui prese il nome, che è l’italianizzazione dello spagnolo Borja. Devastata nuovamente durante un’invasione turca, nella prima metà del '500, venne riedificata poco dopo in una zona più sicura e salubre per concessione del Principe di Squillace Giovan Battista Borgia nel 1547. Nel XVIII secolo fu ceduta alla nobile famiglia De Gregorio e in seguito venne completamente distrutta dal terremoto del 1783 che decimò fortemente la popolazione e distrusse gran parte del paese ricostruito a seguito tramite la cassa sacra, istituita per la ricostruzione dei centri distrutti dal terremoto, non lontano dal precedente sito. Borgia venne ricostruita e progettata dall'architetto Vincenzo Ferraresi che scelse un territorio pianeggiante con un’impostazione che seguiva le nuove idee illuministe conferendo alla cittadina l’attuale assetto di moderno centro urbano.
Fedele ai Borbone, ai tempi della Repubblica partenopea, si difese valorosamente dagli attacchi repubblicani. Nel 1811 fu capoluogo del circondario che comprendeva Girifalco e San Floro (entrambe parte dell'ex feudo di Girifalco) sotto i francesi e prese parte attiva ai moti risorgimentali, venendo poi annessa al Regno d’Italia insieme al resto della regione. Il sisma che colpì la Calabria nel 1905 vi causò ulteriori danni.[4][5][6]
![]() |
Questa sezione sull'argomento centri abitati d'Italia è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
|
Abitanti censiti[7]
![]() |
Questa sezione sull'argomento centri abitati d'Italia è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
|
Borgia è servita dalla Strada statale 106 Jonica.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
23 aprile 1995 | 27 aprile 1997 | Tommaso Esposito | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
27 aprile 1997 | 13 maggio 2001 | Giovambattista Sgromo | lista civica di centro-destra | sindaco | |
13 maggio 2001 | 29 maggio 2006 | Antonio Valeo | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
29 maggio 2006 | 2 luglio 2010 | Domenico Rijllo | Partito Democratico lista civica "Unione Democratica" | sindaco | |
2 luglio 2010 | 29 ottobre 2012 | Roberta Lulli Giuseppe Di Martino Giuseppe Chiofaro | commissario straordinario | [8] | |
29 ottobre 2012 | 23 febbraio 2016 | Francesco Fusto | lista civica | sindaco | |
23 febbraio 2016 | 5 giugno 2016 | commissario straordinario | |||
5 giugno 2016 | in carica | Elisabeth Sacco | lista civica "Uniti e Democratici" | sindaco | |
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 237487166 · GND (DE) 7576432-5 · BNF (FR) cb15125196s (data) |
---|
![]() |