Bolgiano (Bolgian in dialetto milanese, AFI: [bulˈd͡ʒãː]) è un quartiere di San Donato Milanese di cui costituisce la parte orientale, verso Mezzate. Gli abitanti si chiamano bolgianesi. Costituì un comune autonomo fino al 1870.
Bolgiano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 45°25′15″N 9°17′00″E |
Altitudine | 103 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Prefisso | 02 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | bolgianesi |
Cartografia | |
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La piccola località rurale di Bolgiano, di antica origine, costituiva un comune compreso nella Pieve di San Donato, parte del Ducato di Milano, e confinava con Foramagno a nord, Zeloforamagno e Robbiano ad est, Carpianello a sud e San Donato ad ovest. Al censimento del 1751 la località fece registrare 129 residenti.
In età napoleonica, nel 1805, la popolazione era salita a 250 unità, ma quattro anni dopo il Comune di Bolgiano venne soppresso e aggregato al limitrofo municipio di San Donato[1], a sua volta unito a Viboldone nel 1811; tutti i centri recuperarono comunque l'autonomia con l'istituzione del Regno Lombardo-Veneto.[2] Al censimento del 1853 Bolgiano contava 336 abitanti, a quello del 1861 il numero era salito a 387.[3]
Il comune venne infine soppresso ed annesso a San Donato Milanese nel 1870 riprendendo l'antico modello napoleonico.[4] In tempi recenti il quartiere di Bolgiano è diventato prevalentemente residenziale. Dal 30 ottobre 1996 nella ex-scuola elementare ospita la sede principale dell'Università della Terza Età di San Donato e San Giuliano dei Lions, in collaborazione con il comune di San Donato Milanese e dal 2018 la casa delle associazioni.[5]
L'unica chiesa dell'area è stata sconsacrata e non ha assunto alcuna nuova funzione.
Bolgiano è ormai una area residenziale: oltre agli abitati operai di Via Ferrandina e Via Cupello creati con giardini senza barriere, negli anni '90 sono state create le residenze di via Giuseppe Dossetti. Via Unica Bolgiano è l'unica via commerciale con dei ristoranti. Negli anni '80 Eni crea la Centrale di cogenerazione di Bolgiano, ancora in funzione. Il quartiere è accessibile dagli altri quartieri dal Viale De Gasperi, Via Martiri di Cefalonia e via Maritano mentre al di fuori dell'ambito comunale ha due accesso alla strada Paullese da Via Gela e Via 2 Giugno.
L'area è fornita da diverse linee di autobus, lungo l'asse De Gasperi sono presenti piste ciclabili sulla carreggiata mentre in via Maritano sono in sede propria.
C'è la sede del centro Sportivo US Bolgiano con campi da Calcio e Rubgy.
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