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Bagnone (Bagnòn in dialetto della Lunigiana, Bondelia in Latino) è un comune italiano di 1 670 abitanti della provincia di Massa-Carrara.
Nell'alta Lunigiana, il comune di Bagnone fa parte del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.

Bagnone
comune
Bagnone – Veduta
Bagnone – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Toscana
Provincia Massa-Carrara
Amministrazione
SindacoGiovanni Guastalli (lista civica Bagnone nel cuore) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate44°18′53.06″N 9°59′40.76″E
Altitudine236 m s.l.m.
Superficie73,94 km²
Abitanti1 670[1] (30-6-2022)
Densità22,59 ab./km²
FrazioniAgnetta, Biglio, Canale, Canneto, Cassolana, Castiglione del Terziere, Collesino, Compione, Corlaga, Corvarola, Gabbiana, Groppo, Iera, Leugio, Lusana, Mochignano di Sopra, Mochignano di Sotto, Monterole, Nezzana, Orturano, Pastina, Pieve, Stazzone, Treschietto, Valle-Montale, Vespeno, Vico
Comuni confinantiCorniglio (PR), Filattiera, Licciana Nardi, Monchio delle Corti (PR), Villafranca in Lunigiana
Altre informazioni
Cod. postale54021
Prefisso0187
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT045002
Cod. catastaleA576
TargaMS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 316 GG[3]
Nome abitantibagnonese, bagnonesi[4]
Patronosan Nicolò
Cartografia
Bagnone
Bagnone – Mappa
Bagnone – Mappa
Posizione del comune di Bagnone all'interno della provincia di Massa-Carrara
Sito istituzionale

Geografia fisica


Torrente Bagnone nel tratto che attraversa il borgo
Torrente Bagnone nel tratto che attraversa il borgo

Territorio


Il paese è attraversato dal torrente Bagnone, affluente di sinistra del Magra. Nasce sul Monte Sillara a 1861 m s.l.m. e i suoi principali affluenti sono il Redivalle, il Banolecchia, la Tanagorda, l'Acquetta, il Mangiola, La Fiumenta e la Pandeza.[5] Il tratto che attraversa il paese è caratterizzato da alcune piccole cascatelle. Nel torrente è praticata la pesca sportiva con la mosca[6] e nei mesi invernali o dopo periodi piovosi è possibile praticare il kayak[5][7].

Il paese è distinto in due nuclei: in alto l'abitato di Gutula, che sorge sulla sommità di un ripido colle e su cui domina il castello dei conti Noceti; in basso il Borgo affacciato sul torrente da cui trae il nome.


Clima


Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Bagnone e Clima della Toscana.

In base alla media trentennale di riferimento (1961-1990), la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di +4,3 °C; quella del mese più caldo, luglio, si attesta a +21,8 °C[8].


Origini del nome


Come testimonia D. Domenico Cattaneo[9] l'origine del nome in latino fu prima Bondelia e successivamente Bagnonum[10]. Il nome del paese deriva dall'omonimo torrente che scorre non lontano dal castello, attorno al quale sorse il nucleo originario dell'abitato. Il castello aveva una funzione di controllo della viabilità del fondovalle, importante per la presenza del fascio viario della via Francigena ed era in comunicazione visiva con le analoghe strutture fortificate.


Storia



Epoca antica e Medioevo


Il territorio fu abitato sin dall'età della pietra e il ritrovamento di una statua stele a Treschietto dimostra la presenza umana durante l'età del bronzo.


Epoca longobarda e franca

Durante l'epoca longobarda il territorio corrispondente all'attuale comune di Bagnone fu parte del Ducato di Tuscia e successivamente, in seguito all'invasione franca e alla riorganizzazione amministrativa su base comitale operata nel 781 da Carlo Magno, della Marca di Tuscia.

Nel 951 Oberto I, conte palatino e di Luni, di origine longobarda, fu investito da Berengario II della Marca Obertenga che comprendeva oltre a gran parte della Lombardia, dell'Emilia, dell'Oltregiogo e della Liguria orientale, anche la Lunigiana e la Garfagnana. Bagnone viene nominato per la prima volta proprio durante il suo governo, in un documento del 963 con il quale l’imperatore Ottone I rinnova la protezione ai Vescovi-Conti di Luni. Oberto ebbe due figli: Adalberto I, capostipite delle casate dei Cavalcabò e dei Pallavicino e Oberto II, a cui passò il titolo di conte di Luni. Da quest'ultimo nacquero Ugo, marchese di Milano, Alberto Azzo I, conte di Luni e capostipite degli Este, Berta, moglie di re Arduino d'Ivrea e Oberto Obizzo I.[11]


I Malaspina

Il borgo di Bagnone è menzionato una seconda volta in una bolla di Papa Callisto II del 1124 e nella pace stipulata quello stesso anno grazie alla mediazione dei consoli lucchesi tra Andrea, vescovo di Luni e Alberto detto "il Malaspina" dopo sette anni di guerra dovuta alla costruzione di un castello sul monte Caprione. Alberto, pronipote di Oberto Obizzo I, fu l'Eponimo della casata dei Malaspina, famiglia che ricoprirà un ruolo di primo piano nelle vicende storiche dell'intero comprensorio lunigianese.

Nel 1221, previa conferma imperiale da parte di Federico I, Corrado l'Antico e il nipote Opizzino si accordarono per dividersi il patrimonio familiare dei Malaspina: al primo furono assegnati i possedimenti alla destra idrografica del Magra e al secondo quelli alla sinistra. I due furono i fondatori rispettivamente dei rami dello "Spino Secco" e dello "Spino Fiorito", così chiamati in ragione dei loro stemmi, il primo ghibellino, il secondo guelfo.[12]

Nel 1351, sotto il dominio dei Malaspina di Filattiera, Bagnone divenne un feudo indipendente.

Nel 1471 i fiorentini occuparono il paese, imprigionarono Cristiano Malaspina e annessero il borgo alla Repubblica di Firenze.


Epoca moderna e contemporanea


Bagnone seguì poi le vicende del Granducato di Toscana dove rimase fino all'età napoleonica.

Nel 1815 ritornò al Granducato di Toscana, ma nel 1849 fu annesso al ducato di Parma e vi rimase fino all'Unità d'Italia nel 1859.

Inserito nella provincia di Massa e Carrara, il comune raggiunse l'attuale estensione territoriale nel 1894 con l'annessione della frazione di Orturano.[13]

Nel 1904 o 1905 il mezzadro Antonio Bassignani intento all'aratura di un campo di proprietà dei conti Noceti rinvenne un meteorite ferroso nei pressi della località Ca' d'Bernard. Il meteorite rimase accantonato presso il campo per molti anni finché nel 1967 fu portato da Lorenzo Ruschi Noceti dapprima nel Castello di Bagnone e poi posto all'attenzione dell'Istituto di Mineralogia e Petrografia dell'Università di Pisa che lo identificò e decise di acquistarlo. Composto prevalentemente da ottaedrite, con i suoi 48 kg di peso è tuttora il più grande rinvenuto in Italia. Si trova oggi conservato in due grossi frammenti al Museo civico di storia naturale di Milano e al Museo di storia naturale dell'Università di Pisa.[14]


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Castello di Bagnone e Chiesa di San Niccolò
Castello di Bagnone e Chiesa di San Niccolò

Architetture civili



Bagnone


Canale


Castiglione del Terziere


Grecciola


Nezzana


Pagazzana


Pastina


Architetture militari



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[15]


Frazioni


Il comune di Bagnone presenta numerose frazioni in aggiunta al nucleo storico principale qui ordinate per popolazione: Treschietto (138 abitanti), Vico (100), Corlaga (92), Orturano (71), Iera (64), Pastina (53), Groppo (49), Valle-Montale (38), Lusana (33), Stazzone (31), Agnetta (31), Pieve (29), Corvarola (23), Collesino (22), Canneto (22), Leugio (20), Mochignano di Sopra (20), Mochignano di Sotto (20), Monterole (19), Nezzana (19), Gabbiana (18), Castiglione del Terziere (17), Vespeno (16), Canale (9), Compione (6), Cassolana (5), Biglio (4).[16] Altri 392 abitanti risiedono in case sparse.[17]


Cultura



Archivio storico comunale


L'archivio storico del Comune di Bagnone è caratterizzato da una singolare ricchezza e varietà di documenti conservati, i quali sono relativi ad un'area territoriale molto più ampia di quella attualmente delimitata dai confini comunali. La ragione di ciò è da ricondurre al ruolo svolto da Castiglione del Terziere prima e da Bagnone poi quale sede di una cancelleria comunitativa e quindi punto nevralgico di un tessuto ramificato che comprendeva tra le sue maglie una striscia di territorio che da Rocca Sigillina giungeva ad Albiano e si distendeva ad oriente sino a Codiponte[18][19].


Biblioteca


La biblioteca civica "G. B. Cartegni" è stata aperta nel 1975 ed ha un notevole patrimonio librario[20].


Museo Archivio della Memoria


Il Museo Archivio della Memoria è suddiviso in due sezioni, una didattica multimediale dedicata al Novecento e una documentale, ubicata presso l'archivio storico comunale[21].

Panigacci, un piatto semplice tipico della Lunigiana
Panigacci, un piatto semplice tipico della Lunigiana

Cucina


Il piccolo comune toscano ha una lunga tradizione di coltivazione della cipolla nella zona di Treschietto, da cui prende il nome. Inoltre sono da ricordare altre specialità della Lunigiana come i Testaroli, la Torta d'erbi, la Barbotta, lo Sgabeo, la Bomba di riso, la torta di patate, la torta di zucca e patate, la torta di porri, le bistecchine d'agnello, la torta di mandorle, i tortelli alla bagnonese, le lasagne bastarde, la patona.


Geografia antropica



Frazioni


Il comune di Bagnone si estende su di un territorio molto ricco di borghi medioevali. Le frazioni possono essere distinte in tre gruppi geografici:


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
18 giugno 1988 26 maggio 1990 Edamo Barbieri Democrazia Cristiana Sindaco [22]
26 maggio 1990 24 aprile 1995 Edamo Barbieri Democrazia Cristiana, Partito Popolare Italiano Sindaco [22]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Piero Pierini centro-destra (liste civiche) Sindaco [22]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Piero Pierini centro-destra (liste civiche) Sindaco [22]
26 giugno 2004 8 giugno 2009 Gianfranco Lazzeroni Democratici di Sinistra Sindaco [22]
8 giugno 2009 27 maggio 2014 Gianfranco Lazzeroni lista civica Vivere per Bagnone Sindaco [22]
27 maggio 2014 28 maggio 2019 Carletto Marconi lista civica Vivere per Bagnone Sindaco [22]
28 maggio 2019 14 giugno 2021 Carletto Marconi lista civica Bagnone nel Cuore Sindaco [22] [23]
14 giugno 2021 4 ottobre 2021 Daniele Lombardi lista civica Bagnone nel Cuore Vicesindaco reggente [22]
4 ottobre 2021 in carica Giovanni Guastalli lista civica Bagnone nel Cuore Sindaco [22]

Sport



Infrastrutture


Campo sportivo comunale "A. Negrari", capienza 390 spettatori.


Galleria d'immagini



Note


  1. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 38.
  5. Il torrente Bagnone - terredilunigiana.com
  6. Il torrente Bagnone Archiviato il 19 maggio 2006 in Internet Archive. - itinerari.toscana.to
  7. Kayak nel torrente Bagnone Archiviato l'8 giugno 2008 in Internet Archive. - valtarokayak.it
  8. Tabella climatica Bagnone[collegamento interrotto]
  9. Domenico Cattaneo, Istorica descrizione dell'insigne terra di Bagnone antico e moderno, 1736.
  10. www.bagnonemia.com, su bagnonemia.com. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2015).
  11. A. G. Hollett, op. cit., p. 5.
  12. A. G. Hollett, op. cit., p. 6.
  13. Bagnone - cenni storici
  14. https://www.mindat.org/loc-309402.html
  15. Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  16. https://www.comuniecitta.it/frazioni-del-comune-di-bagnone-45002
  17. http://italia.indettaglio.it/ita/toscana/massacarrara_bagnone_casesparse.html
  18. Archiweb Massa-Carrara, su archiwebmassacarrara.com (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
  19. Inventario della sezione preunitaria, su ast.sns.it.
  20. Biblioteca civica "G. B. Cartegni" [collegamento interrotto], su reprobi.erasmo.it.
  21. Museo Archivio della Memoria, su museoarchiviodellamemoria.it.
  22. http://amministratori.interno.it/
  23. deceduto in carica

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Bagnone

Bagnone ist eine italienische Gemeinde mit 1788 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Massa-Carrara in der Toskana. Die Gemeinde liegt etwa 45 Kilometer nördlich der Provinzhauptstadt Massa. Das Dorf Bagnone befindet sich in einem engen Tal, umgeben von Eichen und Kiefern.

[en] Bagnone

Bagnone is a comune (municipality) in the Province of Massa and Carrara in the Italian region Tuscany, located about 120 kilometres (75 mi) northwest of Florence and about 35 kilometres (22 mi) northwest of Massa in the Lunigiana, facing the Monte Sillara, which has a peak elevation of 1,861 metres (6,106 ft). The communal territory is crossed by the Bagnone torrent, a left affluence of the Magra River.

[es] Bagnone

Bagnone es una localidad italiana de la provincia de Massa-Carrara, región de Toscana, con 1.964 habitantes.[3]

[fr] Bagnone

Bagnone est une commune italienne d'environ 1 900 habitants située dans la province de Massa-Carrara dans la région Toscane en Italie centrale.
- [it] Bagnone

[ru] Баньоне

Баньоне (итал. Bagnone) — коммуна в Италии, располагается в регионе Тоскана, в провинции Масса-Каррара.



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