Alpicella d'Aveto è una frazione del comune di Santo Stefano d'Aveto.
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Alpicella d'Aveto frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 44°32′51.78″N 9°27′02.64″E |
Abitanti | 70 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 16049 |
Prefisso | 0185 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Michele Arcangelo |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La frazione di Alpicella d’Aveto, situata a 867 m s.l.m. è una frazione da Santo Stefano d'Aveto (GE), dista in linea d’aria a 3,65 Km da Santo Stefano d'Aveto e 43,85 Km da Genova e da Piacenza 59 Km. Dalla frazione sono possibili diverse escursioni naturalistiche verso il monte Maggiorasca (1.804 m), il monte Penna (1.735 m) e verso lil monte Aiona (1.702 m) verso Il Passo del Tomarlo (1485 m).
L'insediamento della frazione con ogni probabilità risale all'epoca preistorica . Secondo alcune fonti storiche proprio alle pendici del monte Penna si svolse una fra le ultime battaglie dell'Impero romano per la dominazione sui Liguri. Fin dall'epoca longobarda il territorio fu un possedimento dell'abbazia di San Colombano di Bobbio. Nel 1164, il feudo di Santo Stefano e tutte le frazioni furono ceduti alla famiglia Malaspina da Federico Barbarossa. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Santo Stefano d'Aveto e le sue frazioni rientrarono nell'XI cantone, come capoluogo, della Giurisdizione dei Monti Liguri Orientali e dal 1803 centro principale del V cantone dell'Aveto .
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