Acquasparta è un comune italiano di 4 394 abitanti[1] in provincia di Terni in Umbria.
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Acquasparta comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Giovanni Montani (lista civica) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 42°41′26.41″N 12°32′46.78″E |
Altitudine | 320 m s.l.m. |
Superficie | 81,61 km² |
Abitanti | 4 394[1] (31-8-2022) |
Densità | 53,84 ab./km² |
Frazioni | Canepine, Casigliano, Casteldelmonte, Configni, Firenzuola, Macerino, Portaria, Rosaro,Selvarelle, Scoppio |
Comuni confinanti | Avigliano Umbro, Massa Martana (PG), Montecastrilli, Spoleto (PG), Terni, Todi (PG) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 05021 |
Prefisso | 0744 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 055001 |
Cod. catastale | A045 |
Targa | TR |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 947 GG[3] |
Nome abitanti | acquaspartani |
Patrono | santa Cecilia |
Giorno festivo | 22 novembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Fa parte del club I borghi più belli d'Italia.
Di probabile origine romana, il suo nome deriva dal latino ad Aquas Partas per via della sua posizione tra le fonti dell'Amerino e di Furapane nella Valle del Naia. Nel Medioevo Acquasparta faceva parte delle cosiddette Terre Arnolfe e, dopo alcuni passaggi a beneficio di signori ecclesiastici (fra cui anche il vescovo di Todi), fu ceduta alla famiglia Cesi che vi eresse l'omonimo palazzo (XVI secolo). La cittadina fu anche sede, agli inizi del Seicento, della ricostituita Accademia dei Lincei grazie all'interesse del duca Federico Cesi.
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«Drappo di azzurro...» |
(Descrizione araldica del gonfalone[4]) |
«Drappo partito di rosso e di bianco caricato al centro dello stemma comunale» |
(Descrizione araldica della bandiera[4]) |
Lo stemma è stato concesso con il decreto del Capo del Governo del 9 aprile 1931[4].
Il monumento più importante della cittadina è Palazzo Cesi edificato in luogo della rocca per volontà di Gian Giacomo Cesi e di sua moglie Isabella di Alviano (o Liviani) a partire dal 1561 su progetto dell'architetto fiorentino Guidetto Guidetti, poi sostituito dal milanese Giovan Domenico Bianchi. La costruzione del palazzo termina intorno al 1579, quando Federico Cesi, futuro fondatore dell’Accademia dei Lincei, nipote di Gian Giacomo, sposa Olimpia Orsini. Nel palazzo fu ospitato Galileo.
La chiesa di Santa Cecilia è la principale della cittadina, sul corso dei Lincei. Di origine medievale, si presenta nel suo aspetto settecentesco . All'interno, ricco di opere d'arte, spicca la Cappella del Santissimo Crocifisso, dove si trovano le tombe di Isabella Liviana Cesi, qui sepolta nel 1582 e soprattutto del nipote Federico Cesi, del 1630. Sull'altare la tela con il Crocifisso tra la Vergine e San Giovanni Evangelista con S. Maria Maddalena di Giovan Battista Lombardelli (1581).[5]
Abitanti censiti[6]
Ogni anno a giugno si svolge la "Festa del Rinascimento" che rievoca i fasti della vita del Principe Federico Cesi detto il Linceo, promossa dall'Ente “Il Rinascimento ad Acquasparta”, con spettacoli, cortei, convegni, laboratori, taverne e gare tra le tre contrade, la festa si conclude con il "Grande Gioco dell'Oca" in piazza e il "Grande Corteo dei doni". Nel periodo natalizio nelle date del 26 dicembre e del 1º - 6 gennaio ogni anno ad Acquasparta viene rappresentato il Presepe vivente per le vie del borgo. Un altro evento molto noto è il carnevale dei bambini che si svolge tutti gli anni nel periodo di carnevale, nelle tre domeniche sfilano per le vie del paese i carri allegorici a cura del Comitato del Carnevale, infine a novembre si svolge la "Sagra del Vino Novello" con l'apertura della taverna, la festa si conclude il 22 novembre con la Pesca di Beneficenza di S. Cecilia.
Canepine, Collebianco, San Nicolò, Santa Barbara, Selvarelle Alte, Selvarelle Basse. Nel territorio comunale si trova inoltre una parte del piccolo lago di Arezzo.
Acquasparta è attraversata dalla Ferrovia Centrale Umbra nel tratto (attualmente non attivo) che va da Terni a Perugia. È servita dalla stazione di Acquasparta.
Il comune è servito dalla SS 3 bis.
Sindaco attuale è Giovanni Montani eletto in occasione delle elezioni amministrative del maggio del 2019.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 122423971 |
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