Kastoria (in greco: Καστοριά) è un comune della Grecia situato nella periferia della Macedonia Occidentale (unità periferica di Kastoria) con 37 094 abitanti secondo i dati del censimento 2001[1].
Kastoria comune | |
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Καστοριά | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Periferia | Macedonia Occidentale |
Unità periferica | Kastoria |
Territorio | |
Coordinate | 40°31′05.27″N 21°16′07.54″E |
Altitudine | 630 m s.l.m. |
Superficie | 763 km² |
Abitanti | 37 094 (2001) |
Densità | 48,62 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | greco, albanese |
Cod. postale | 52100 |
Prefisso | 24670 |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | KT |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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A seguito della riforma amministrativa detta Programma Callicrate in vigore dal gennaio 2011[2] che ha abolito le prefetture e accorpato numerosi comuni, la superficie del comune è ora di 763 km² e la popolazione è passata da 16 218[3] a 37 094 abitanti.
Sorge su un promontorio in riva al Lago Orestiada.
È un centro rinomato nella produzione di pellicce, e può vantare, oltre che discrete attività agricole, un grande patrimonio artistico, composto da ben 54 splendide chiese bizantine e medievali.
Kastoria ebbe una storia lunga e gloriosa, ma oggi vive un calo demografico dovuto alla posizione geografica interna, a 600 m sul mare.
In passato, la multiculturale città di Kastoria ospitava più comunità etniche, tra cui gli slavi macedoni, gli albanesi ortodossi e musulmani, i turchi, gli ebrei, e i greci. Quest'ultima comunità, già presente in maniera consistente soprattutto dal punto di vista numerico e linguistico, aveva la meglio negli affari quotidiani della città, mentre nelle abitazioni private era maggiormente diffusa la lingua albanese e, in parte minore, il macedone. Col tempo, per via del carattere e aspetto comunque tipicamente greco della città, significativa parte della popolazione non greca si ellenizzò, a differenza dei villaggi attorno a Kastoria, quasi tutti, ancora ai tempi odierni, di lingua slava o albanese.
Durante lo scambio di popolazioni tra Grecia e Turchia gli albanesi di religione islamica furono inseriti nello scambio per volere della Turchia, contro il volere del governo greco che aveva avviato per loro lo stesso processo di ellenizzazione degli albanesi cristiani. In Turchia vennero sistemati in una zona arida e completamente diversa dalla loro terra di origine, e questo causò molte malattie e morti. Vista la difficile condizione a cui dovevamo resistere, ed alla successiva assimilazione forzata da parte del governo turco, vennero accolti dall’Albania come rifugiati politici. Oggi una gran parte degli albanesi di Kastoria vive nella città di Lushnjë, nel quartiere “Sabri Kosturi”, che prende il nome dalla loro città di origine. Poche, invece, furono le famiglie albanesi ortodosse a rifiutare l’ellenizzazione e rifugiarsi in Albania. Oggi si identificano come greci, nonostante continuino ad usare l’albanese come prima lingua a livello familiare.
In città vi era anche una piccola minoranza ebrea.
Kastoria ha un passato da città multietnica, dove tutte le etnie erano autoctone e convivevano pacificamente tra loro.
Anno | Popolazione | Popolazione della municipalità |
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1981 | 20 660 | - |
1991 | 14 775 | - |
2001 | 14 813 | 16 218 |
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