Apodotia (in greco: Αποδοτία) è un ex comune della Grecia nella periferia della Grecia Occidentale (unità periferica dell'Etolia-Acarnania) con 2.589 abitanti secondo i dati del censimento 2001.[1]
Apodotia frazione | |
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Αποδοτια | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Periferia | Grecia Occidentale |
Unità periferica | Etolia-Acarnania |
Comune | Nafpaktia |
Amministrazione | |
Amministratore locale | Vasilio Suzas |
Territorio | |
Coordinate | 38°36′N 21°56′E |
Superficie | 257,6 km² |
Abitanti | 2 589 (2001) |
Densità | 10,05 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 300 23 |
Prefisso | 26340 |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | MEB MEA MEZ |
Nome abitanti | kravarioti |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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È stato soppresso a seguito della riforma amministrativa detta "piano Kallikratis", in vigore dal gennaio 2011,[2] ed è ora compreso nel comune di Nafpaktia.
Il nome del comune proviene dalla tribù greca antica dei Apodoti. Come comune e già esistito dal 1835, però è stato diviso e riunito ultimamente. In Grecia il ministero dell'Interno prepara una legge per la suddivisione amministrativa del paese in cui le voci dicono che il comune entrerà nel comune di Lepanto, cioè nella città che è stata sempre il centro economico di tutta la periferia lepantina[senza fonte].
In Apodotia ci sono luoghi e montagne bellissime da visitare e d'inverno è piena di turisti. D'estate ci sono tantissime persone che arrivano da Atene per passare qui i giorni di caldo.
Destinazione famosa e la capitale del comune e il villaggio di Ampelakiotissa con il famoso monastero della Madonna con storia di 6 secoli, all'interno del monastero c'è anche la mano destra dello santo Policarpo.
Apodotia è suddiviso nelle seguenti comunità:
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