L'île-de-Sein (in bretone: Enez Sun) è un comune francese nel dipartimento del Finistère in Bretagna. Il territorio comunale è costituito dall'isola omonima e da alcuni isolotti vicini. L'isola si trova nell'Oceano Atlantico, al largo della penisola bretone, a 8 km dalla pointe du Raz, da cui è separata dal raz de Sein. Essa si trova sulle rotte marittime che da sud vanno verso la Manica. L'area di mare dell'isola, detta Chaussée de Sein, è nota per la sua pericolosità ed i frequenti naufragi (noto quello dove ha trovato la morte Edouard Michelin), per contrastare i quali sono stati installati numerosi fari e boe.
Isola di Sein comune | |||
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Île-de-Sein | |||
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Localizzazione | |||
Stato | Francia | ||
Regione | Bretagna | ||
Dipartimento | Finistère | ||
Arrondissement | Quimper | ||
Cantone | Douarnenez | ||
Territorio | |||
Coordinate | 48°02′12″N 4°50′58″W | ||
Altitudine | 0-9 m s.l.m. | ||
Superficie | 0,6 km² | ||
Abitanti | 211[1] (2009) | ||
Densità | 351,67 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 29990 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice INSEE | 29083 | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il comune è costituito per la maggior parte dall'Isola di Sein, che gli dà il nome, e dagli isolotti vicini.
Il collegamento col continente è assicurato da un traghetto quotidiano da e per Audierne (compagnia marittima Penn ar Bed), con maggior frequenza nella stagione turistica.
Il paese fa oggi parte dei Plus beaux villages de France. I suoi abitanti si chiamano Sénans.
Lo stemma comunale, creato nel 1953, si blasona:
«d'azzurro, al bisante d'argento, caricato di una moscatura di armellino, accompagnato da tre aragoste d'oro, appuntate in pergola. Sotto lo scudo il motto: A sklerijenn margit hor sperejou.» |
Il bisante d'argento con la moscatura di ermellino in campo azzurro simbolizza la posizione geografica dell'isola bretone; l'attività principale dei suoi abitanti è la pesca dei crostacei, rappresentata dalle tre aragoste. Lo scudo è accollato ad un faro che riproduce quello distrutto dalle truppe tedesche in ritirata il 4 agosto 1944. Il motto in bretone ("Di luce riempi il nostro spirito") è un'invocazione allo Spirito Santo, essendo la popolazione dell'isola profondamente cattolica, ma allude anche all'importanza del faro, essenziale per i marinai che navigano le sue acque.[2]
Compagno della Liberazione dell'Ordre de la Libération | |
— 1º gennaio 1946[3] |
Croce di Guerra 1939-1945 | |
— 1º gennaio 1946 |
Medaglia della Resistenza francese con rosetta | |
— 27 agosto 1946 |
Abitanti censiti
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235667777 · BNF (FR) cb152544369 (data) |
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