Castelnaudary è un comune francese di 12.262 abitanti situato nel dipartimento dell'Aude nella regione dell'Occitania.
Castelnaudary comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | Occitania | ||
Dipartimento | ![]() | ||
Arrondissement | Carcassonne | ||
Cantone | Castelnaudary | ||
Territorio | |||
Coordinate | 43°19′N 1°57′E | ||
Altitudine | 165 m s.l.m. | ||
Superficie | 47,7 km² | ||
Abitanti | 12 262[1] (2009) | ||
Densità | 257,06 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 11400 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice INSEE | 11076 | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il 1º settembre 1632 si svolse a Castelnaudary l'ultima battaglia importante dell'esercito di Luigi XIII contro i ribelli secessionisti ugonotti del sud del Paese. Un piccolo esercito agli ordini del Maresciallo di Francia Enrico, conte di Schomberg, composto di circa 2 500 uomini si scontrò con gli insorti, circa 1 500 nobili, agli ordini di Enrico II di Montmorency, e dopo meno di un'ora i secessionisti furono sonoramente sconfitti. Il Montmorency, rimasto gravemente ferito, fu catturato, processato e giustiziato circa due mesi dopo a Tolosa.
L'insediamento è attraversato dal Canal du Midi, patrimonio mondiale dell'UNESCO, che crea qui un grande bacino di raccolta. Molto importante anche la chiusa quadrupla di St. Roch, unica in tutto il canale.
Castelnaudary è sede della caserma Danjou che ospita il quarto reggimento straniero (4RE) della legione straniera, ed è il centro di allenamento e preparazione delle reclute.
Abitanti censiti
La città è gemellata con il paese dell'Appennino Tosco-Romagnolo di Marradi (Fi)
La cittadina è famosa per il suo piatto tipico, il cassoulet.
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