world.wikisort.org - Francia

Search / Calendar

Arras (AFI: [aˈʁɑːs]; Aro in piccardo, Atrecht [ˈaːtrɛxt] in olandese, Arazzo in italiano storico[2]) è un comune francese di 40.970 abitanti situato nel dipartimento del Passo di Calais, di cui è capoluogo e sede di prefettura, nella regione dell'Alta Francia.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Arras (disambigua).
Arras
comune
(dettagli)
Arras – Veduta
Arras – Veduta
Prospettiva della piazza degli Eroi
Localizzazione
Stato Francia
RegioneAlta Francia
Dipartimento Passo di Calais
ArrondissementArras
CantoneArras-1
Arras-2
Arras-3
Amministrazione
SindacoFrédéric Leturque (Les Centristes) dal 23 marzo 2014
Territorio
Coordinate50°17′N 2°47′E
Altitudine72 m s.l.m.
Superficie11,63 km²
Abitanti40 970[1] (2014)
Densità3 522,79 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale62000
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE62041
Targa62
Nome abitantiArrageois/Arrageoises
Cartografia
Arras
Sito istituzionale

Geografia fisica


Arras è situata nell'Artois alla confluenza della Scarpe e del Crinchon. L'agglomerazione beneficia della posizione strategica all'incrocio delle autostrade A1 (Parigi - Lilla) e A26 (Reims - Calais Tunnel).

Il territorio comunale è bagnato dalle acque del fiume Crinchon.


Storia



Le origini


Una miniatura del XIII secolo con Jean Bodel, Bibliothèque nationale de France, Parigi.
Una miniatura del XIII secolo con Jean Bodel, Bibliothèque nationale de France, Parigi.

Il primo insediamento che sorse in quest'area fu un villaggio, fondato dalla tribù belga degli Atrebati, chiamato Nemetocenna, in riferimento ad un boschetto sacro (nemeton) che doveva esistere nelle vicinanze. Con l'arrivo dei Romani il borgo venne rinominato Atrebatum e divenne un'importante piazzaforte militare.


Il Medioevo


Gli abitanti vennero convertiti al cristianesimo dapprima da San Diogene, poi, circa un secolo più tardi da Vedasto di Arras, che stabilì nella città la sede episcopale e fondò nei dintorni una grande abbazia benedettina. Arras iniziò a svilupparsi come centro di commercio del grano, ma nel IX secolo fu frequentemente bersaglio di incursioni vichinghe.


Ascesa

Arras è citata nel resoconto dell'itinerario di Sigerico di Canterbury che, attorno al 990 si recò a Roma per ricevere dalle mani del Pontefice Giovanni XV il Pallio: tale percorso nei secoli successivi sarebbe stato chiamato Via Francigena. In particolare la località rappresentava la LXXV tappa (submansio) ed era definita dall'Arcivescovo di Canterbury Atherats.

Successivamente Arras divenne un importante centro culturale, fu qui che fiorirono alcuni dei generi poetici più famosi della letteratura medioevale francese, quello dei trovieri e quello dei menestrelli. Costoro avevano l'abitudine di riunirsi in puy (società) o in confraternite e due di esse, i Puy d'Arras e la Confrérie des jongleurs et bourgeois d'Arras, sono passate alla storia. Alcuni celebri poeti, come Jean Bodel e Adam de la Halle vissero a lungo ad Arras.

Nel 1180 ottenne dal re di Francia i diritti per il commercio e sempre in quest'epoca iniziò a diventare anche un centro bancario e laniero. Punta di diamante dell'economia cittadina era la produzione degli arazzi, non a caso la parola italiana Arazzo deriva proprio dalla città di Arras.


Dominazioni

Mappa dell'Unione d'Arras (territori in giallo)
Mappa dell'Unione d'Arras (territori in giallo)

Nel corso dei secoli fu dominata da quasi tutte le potenze regionali dell'epoca, come la Contea d'Artois, la Contea delle Fiandre, il Ducato di Borgogna, gli Asburgo di Spagna e i francesi. Durante la guerra dei cent'anni fu teatro del Trattato di Arras che segnò la fine dell'alleanza anglo-borgognona.

I francesi, nel 1477, alla morte di Carlo I di Borgogna, occuparono la città, ma gli abitanti, fedeli alla corona borgognona, scacciarono gli occupanti. Il re Luigi XI, furioso, guidò personalmente l'assedio alla città che, una volta presa, vide le sue mura rase al suolo, i suoi abitanti deportati e rimpiazzati da genti di tutte le regioni del regno e, infine, il suo nome mutato in Franchise. Nel 1482 vi fu siglato un altro trattato, che segnava la fine delle ostilità fra Luigi XI e Massimiliano I d'Austria. Dieci anni dopo venne ceduta agli Asburgo e, conseguentemente, entrò a far parte dei Paesi Bassi spagnoli.

Nel 1579 le entità cattoliche dei Paesi Bassi rimaste fedeli a Filippo II di Spagna si riunirono qui e siglarono una fusione nota come Unione di Arras. Fu unita alla Francia definitivamente nel 1654.


Robespierre


Fu la città natale di Maximilien de Robespierre. Il cielo, il clima di cui aveva subito l'influenza era quello delle pianure malinconiche dell'Artois, che si allungavano a perdita d'occhio sotto cieli gravi e gravidi di nubi, le strade rettilinee con i pioppi tremanti alle burrasche. Un paesaggio austero come la città di Arras, con le sue dimore silenziose, i suoi boulevard militari tracciati dal genio del marchese di Vauban, l'architetto di Luigi XIV, l'antica torre campanaria su cui si abbattevano i venti di un autunno precoce.[3]


Il Novecento


La Grand Place di Arras nel febbraio 1919, sono ben evidenti le distruzioni della guerra.
La Grand Place di Arras nel febbraio 1919, sono ben evidenti le distruzioni della guerra.

Per tutta la durata del primo conflitto mondiale fu duramente bersagliata dall'artiglieria tedesca. Per sbloccare la situazione di stallo che si era creata nel settore di Arras, gli inglesi e i neozelandesi scavarono, partendo dal centro della città diversi tunnel volti a terminare alle spalle delle linee nemiche. Nel 1940, durante la campagna di Francia, gli alleati tentarono un'inutile contro-offensiva.

 Bene protetto dall'UNESCO
Fortificazioni di Vauban
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturale
CriterioC (i) (ii) (iv) (vi)
PericoloNessuna indicazione
Riconosciuto dal2008
Scheda UNESCO(EN) Fortifications of Vauban
(FR) Scheda

Artigianato


È una località celebre per la lavorazione dei tessuti, tanto è vero che già nel XV secolo i mercanti italiani, provenienti da viaggi nel Nord Europa, chiamarono tutti i tessuti figurati in un primo tempo con il nome di "panno di razzo", e in seguito "arazzi".

Fin dai tempi degli antichi romani fu fiorente la lavorazione della lana, ma grazie all'impulso dei duchi di Borgogna fiorì la produzione di arazzi pregiati, caratterizzati da tessuti istoriati, da figure longilinee, da architetture gotiche, e da leggende agiografiche.

Con l'occupazione da parte di Luigi XI nel 1477, la produzione decadde, e Arras si distinse, nei tempi successivi, per una rinomata produzione di porcellane.[4]


Monumenti e luoghi d'interesse



Immagini della città



Clima


Arras[7] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 5,26,210,113,517,120,222,022,019,614,59,36,05,813,621,414,513,8
T. min. media (°C) 0,10,52,24,87,910,512,412,510,87,23,91,30,65,011,87,36,2
Precipitazioni (mm) 544548435356595760627059158144172192666

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti


Economia



Amministrazione



Gemellaggi



Collegamenti esterni



Note


  1. INSEE popolazione legale totale 2009
  2. da cui deriva anche il nome comune arazzo di una forma di artigianato artistico qui praticata fino dal Medioevo Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "arazzo", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2016, ISBN 978-88-397-1478-7.
  3. Alberta Gnugnoli, Robespierre e il terrore rivoluzionario, Firenze, Giunti, 2003, p. 15.
  4. Le muse, De Agostini, Novara, Vol. I, pp. 393-394.
  5. Sito nazionale francese
  6. Sito ufficiale dell'UNESCO
  7. Climate data
  8. (RO) Città gemellate dal sito di Deva, su primariadeva.ro. URL consultato il 7 marzo 2011.

Voci correlate



Altri progetti


Precedente Tappa dell'itinerario di Sigerico Successivo
Mansio LXXIV – Duin (Doingt) Mansio LXXV – Atherats Mansio LXXVI – Bruwaei (Bruay-la-Buissière)
Controllo di autoritàVIAF (EN) 128971390 · SBN MUSL000182 · LCCN (EN) n50003008 · GND (DE) 4085976-9 · BNF (FR) cb152684830 (data) · J9U (EN, HE) 987007554834605171 (topic) · WorldCat Identities (EN) lccn-n50003008
Portale Francia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Francia

На других языках


[de] Arras

Arras [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}aʁɑːs] (niederländisch in historischem Kontext Atrecht) ist eine französische Stadt in der Region Hauts-de-France. Sie ist Verwaltungssitz des Départements Pas-de-Calais. Eine erste urkundliche Erwähnung lässt sich auf das Jahr 407 datieren.

[en] Arras

Arras (/ˈærəs/ ARR-əss, French: [aʁɑːs] (listen); Picard: Aro; historical Dutch: Atrecht [ˈaːtrɛxt] (listen)) is the prefecture of the Pas-de-Calais department, which forms part of the region of Hauts-de-France;[3] before the reorganization of 2014 it was in Nord-Pas-de-Calais. The historic centre of the Artois region, with a Baroque town square, Arras is in Northern France at the confluence of the rivers Scarpe and Crinchon.[4]

[fr] Arras

Arras (/a.ʁas/ ou /a.ʁɑs/[Note 1],[2]) est une commune française située dans le département du Pas-de-Calais en région Hauts-de-France.
- [it] Arras

[ru] Аррас

Арра́с (фр. Arras [aʁɑːs], пикард. Aro, ист. нидерл. Atrecht) — главный город французского департамента Па-де-Кале и бывшей провинции Артуа. Находится в регионе О-де-Франс, округ Аррас.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии