world.wikisort.org - Turchia

Search / Calendar

Ahlat (in armeno: Akhlat, Ախլաթ; in curdo: Xelat) è una città della Turchia, nella provincia di Bitlis, ai margini del lago di Van sulla costa di nord-ovest. Essa faceva parte della provincia di Van fra il 1919 e il 1936.

Ahlat
comune
Localizzazione
Stato Turchia
RegioneAnatolia Orientale
ProvinciaBitlis
DistrettoBitlis
Territorio
Coordinate38°45′14.96″N 42°29′15.85″E
Altitudine1 650 m s.l.m.
Superficie989 km²
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale13400
Fuso orarioUTC+2
Targa13
Cartografia
Ahlat
Sito istituzionale

Storia


La regione del lago di Van faceva parte del regno di Urartu fino al VI secolo a.C. In seguito gli Sciti e i Parti e infine i Sasanidi occuparono la regione, integrata al regno d'Armenia.

Verso il 640, durante il regno del califfo ʿUmar b. al-Khaṭṭāb, la città fu conquistata dagli Arabi musulmani, che la chiamarono Akhlat[1], Khelat o Khilat[2].

Nel 918 la città è attaccata dall'imperatore bizantino Giovanni I Zimisce. Nel 939, l'hamdanide ʿAlī Sayf al-Dawla penetra nella città nel corso delle sue contese militari con l'impero bizantino.

A partire dal 983, la regione è dominata dalla dinastia curda dei Marwanidi dell'Alta Mesopotamia[3]. La città è in seguito conquistata dal sultano selgiuchide Alp Arslan. È da qui che Alp Arslan parte per affrontare l'esercito bizantino di Romano IV Diogene. Questo esercito è messo in rotta dal sultano in occasione della battaglia di Manzikert (attualmente Malazgirt), a nord del lago di Van, il 19 agosto 1071.

Nel 1100, il governo di Akhlat è affidato all'emiro Sökmen al-Kutbî,[4] ai suoi discendenti e ai suoi successori, chiamati Shah Arman o Ahlat Shah (in turco Ermenşahlar o Ahlatşahlar). Nel 1185, il quarto sovrano a portare il titolo di Shah Arman muore senza eredi. La città cade allora nelle mani di una serie di comandanti d'origine servile. Gli Ayyubidi di Diyarbakir che bramavano da tempo la città, dopo un lungo periodo di tempo, ne approfittano per impadronirsene nel 1207[5]. Gli Ayyubidi di Akhlat cadono sotto la dominazione mongola degli Ilkhanidi nel 1259 e restano al potere, ma sotto l'autorità mongola, fino alla fine del XV secolo.[6]

La regione è in seguito occupata dagli Ak Koyunlu[7]. Gli Ak Koyunlu non amministrano in prima persona Akhlat e ne lasciano la cura ai principi di Bitlis. Una parte importante della popolazione emigra verso Biltis, meglio difesa.[8] Nel 1548, essa subisce un'incursione dei Safavidi[7]. La città passa infine sotto il controllo dell'Impero ottomano nel XVI secolo.


Monumenti



Ahlat Kalesi


L'antica fortezza di Ahlat è composta da una piccola rocca interna circondata da mura con torri, attorno alle quali è disposta la cittadella, in parte ancora abitata, che dà direttamente sul lago.


Note


  1. Akhlat (in arabo: أخلاط , Akhlāṭ, talvolta erroneamente trascritta Ahlāṭ in arabo: أهلاط.
  2. Khilat, in arabo: خلاط).
  3. Janine e Dominique Sourdel, Dictionnaire historique de l'islam, Parigi, PUF, coll. Quadrige, 2004. ISBN 978-2-13-054536-1. online= Archiviato il 20 ottobre 2011 in Internet Archive., "Ahlat, en arabe Akhlât ou Khilât".
  4. Sökmen al-Kutbî non deve essere confuso con il suo omonimo e quasi contemporaneo l'Artuchide Soqman ibn Artuq morto nel 1105.
  5. Clifford Edmund Bosworth, The New Islamic Dynasties: A Chronological and Genealogical Manual, Edinburgh University Press, 2004. ISBN 978-0-7486-2137-8. online= e cap. "The Shah-i Armanids"
  6. Clifford Edmund Bosworth, op. cit.. online=Cap. "The Ayyubids", pp. 72-73
  7. Janine e Dominique Sourdel, op. cit..
  8. Colin Imber, Keiko Kiyotaki, Rhoads Murphey, Frontiers of Ottoman Studies: State, Province, and the West, Londra, I.B. Tauris, 2005. ISBN 978-1-85043-631-7 online= e Cap. "The Late Middle Ages", pp. 111-112.

Galleria d'immagini



Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 127312692 · LCCN (EN) n91090816 · BNF (FR) cb137367494 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n91090816
Portale Turchia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Turchia

На других языках


[de] Ahlat

Ahlat ist die Kreisstadt des gleichnamigen Landkreises im Norden der türkischen Provinz Bitlis am westlichen Ufer des Vansees (Van Gölü) in der ostanatolischen Region Obermurat-Van (Yukarı Murat–Van) an der Europastraße 99. Seine Entfernung vom Provinzzentrum Bitlis beträgt 68 km. Entsprechend der naturräumlichen Gliederung der Türkei zählt die Region Ahlat zu den Vulkangebieten der Nemrut-Süphan Dağları.[3] Neben dem heutigen Ahlat gibt es ein mittelalterliches Ahlat, das seit dem 16. Jahrhundert in Ruinen liegt. Ahlat lässt sich grob in drei Teile gliedern: Die mittelalterliche Stadt mit Zitadelle, die 1548 durch den Safawiden Tahmasp I. zerstört wurde, die osmanische Festungsstadt am Seeufer um die osmanische Burg (Yeni Kale) und die Neustadt im Osten um den alten Kern des Dorfes Erkizan.

[en] Ahlat

Ahlat (Kurdish: Xelat,[4] Armenian: Խլաթ, romanized: Khlat[5]) is a town and district in Turkey's Bitlis Province in Eastern Anatolia Region. From 1929 to 1936, it was a district of Van Province. The town of Ahlat is situated on the northwestern shore of Lake Van. The mayor is Abdulalim Mümtaz Çoban (AKP).

[fr] Ahlat

Ahlat (en arménien : Akhlat', Ախլաթ ; en kurde : Xelat) est une ville de Turquie dans la province de Bitlis au bord du lac de Van sur la côte nord-ouest. Elle faisait partie de la province de Van entre 1919 et 1936.
- [it] Ahlat

[ru] Ахлат

Ахлат (тур. Ahlat), Хлат (арм. Խլաթ) — город и район турецкого ила Битлис в Восточной Анатолии. Аклат был районом ила Ван с 1929 по 1936 гг.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии