Al-Hawash (in arabo: {{{1}}}, al-Ḥwāsh) è una città cristiana greco-ortodossa situata nel nord-ovest della Siria, vicino al confine libanese e amministrativamente appartenente al governatorato di Homs. Le città confinanti includono al-Husn e Marmarita ad ovest, Shin ad est e Talkalakh a sud-ovest. Secondo il Dipartimento centrale di statistica siriano (CBS), al-Hawash contava una popolazione di 4.067 abitanti nel 2004.[1] L'intera popolazione è di religione cristiana, proprio come la maggior parte dei villaggi nella zona.
Al-Hawash città | |
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الحواش | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Governatorato | Homs |
Distretto | Talkalakh |
Sottodistretto | Hawash |
Territorio | |
Coordinate | 34°45′53″N 36°19′08″E |
Abitanti | 4 067 (2004) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
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La sua posizione, nel mezzo di una montagna di conifere, la rende una popolare e privilegiata meta estiva. Al-Hawash è il villaggio più grande dell'area nota come Valle dei Cristiani (Wadi al-Nasarah). È un importante sito storico ed era una popolare attrazione turistica prima dello scoppio della guerra civile siriana.
Il nome Hawash deriva da hoshe, che in arabo significa "corsage" o luogo fiorito.[2] È stata avanzata anche l'ipotesi che wash provenga dall'antico siriaco e significhi "terra buona".
Si dice che le origini di al-Hawash risalgano al XVIII secolo. Insieme a molti altri villaggi della zona, i primi abitanti di al-Hawash erano emigrati dal Libano e dalla pianura meridionale di Auranitide. I primi insediamenti risalgono già al tardo XVII secolo, ed è anche noto che il villaggio facesse parte dei territori della Fenicia.[3]
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