Riaño è un comune spagnolo di 560 abitanti della provincia di León, comunità autonoma di Castiglia e León, situato sul versante meridionale della Cordigliera Cantabrica.
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Riaño comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Comunità autonoma | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Territorio | |||
Coordinate | 42°58′28.92″N 5°00′42.84″W | ||
Altitudine | 1 148 m s.l.m. | ||
Superficie | 97,63 km² | ||
Abitanti | 560 (2001) | ||
Densità | 5,74 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 24900 | ||
Prefisso | (+34) 987 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice INE | 24130 | ||
Targa | LE | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
È conosciuto perché c'era un villaggio che adesso è coperto dalle acque di un lago artificiale.
Si tratta dell'unica Riserva di caccia cantabrica, popolata dalle sei principali specie cacciabili: il cervo, il capriolo, il camoscio, lo stambecco iberico (Capra pyrenaica victoriae), il cinghiale e il lupo.
Il cervo è una specie introdotta nel XVIII secolo, per scopi venatori. Invece lo stambecco è stato reintrodotto nella riserva negli anni 1990, con l'intento di ripopolare i monti Cantabrici[1]. In questa zona della Spagna, il lupo è legalmente cacciato.
Qui sono presenti anche alcuni esemplari di orso bruno, che godono di massima protezione.
La maggior parte della riserva è oggi inclusa nel Parco nazionale dei Picos de Europa. Questo parco è stato istituito il 18 luglio 1994, con lo scopo di contribuire alla conservazione degli ecosistemi naturali e del valore paesaggistico, in armonia con usi e valori tradizionali, le attività ricreative, turistiche e socioeconomiche del territorio.
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