Borovnica (in italiano Borovenizza, in tedesco Franzdorf) è un insediamento del comune di Borovnica di 3.950 abitanti della Slovenia centrale, circa 20 km a sud-ovest di Lubiana.
![]() |
Questa voce sull'argomento centri abitati della Slovenia è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Borovnica insediamento | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione statistica | Slovenia Centrale |
Comune | Borovnica (comune) |
Territorio | |
Coordinate | 45°54′57″N 14°21′47″E |
Altitudine | 335 m s.l.m. |
Superficie | 0,96 km² |
Abitanti | 3 950 (2008) |
Densità | 4 114,58 ab./km² |
Altre informazioni | |
Prefisso | (+386) 01 |
Fuso orario | UTC+1 |
Provincia storica | Carniola interna |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il villaggio di Borovnica, è un centro agricolo noto per essere stato sede del Campo di concentramento di Borovnica destinato ai prigionieri italiani deportati dai territori occupati dall'esercito jugoslavo. Il campo tristemente famoso per la durezza delle condizioni di prigionia, fu battezzato "l'inferno dei morti viventi" dall'allora vescovo di Trieste, Antonio Santin; migliaia di prigionieri furono trucidati o lasciati morire di fame. Tra i numerosi militari italiani detenuti a Borovnica, anche il bersagliere Lionello Rossi, padre dell'attore Paolo. Attualmente il centro viene frequentato per la produzione di mirtilli, da cui deriva anche il nome. Fu famoso per un viadotto di pietra sulla linea ferroviaria Trieste - Lubiana - Vienna, opera dell'ingegneria Austriaca del 1857, fatto esplodere durante la Seconda guerra mondiale dall'esercito jugoslavo. Dal 1941 al 1943 ha fatto parte della Provincia Italiana di Lubiana.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137349472 · LCCN (EN) n92086176 · GND (DE) 4635117-6 · BNF (FR) cb155728256 (data) · J9U (EN, HE) 987007530802905171 (topic) · WorldCat Identities (EN) lccn-n92086176 |
---|
![]() |