Adler (in russo: Адлер?; in abcaso: Лиашə - Liaša) è una cittadina russa di 69.120 abitanti a capo di un distretto facente parte della municipalità di Soči, nel Kraj di Krasnodar.
Adler distretto municipale | |
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russo: Адлер abcaso: Лиашə | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Circondario federale | Meridionale |
Soggetto federale | ![]() |
Rajon | Non presente |
Località abitata | Soči |
Territorio | |
Coordinate | 43°26.48′N 39°55.12′E |
Altitudine | 30 e 7 m s.l.m. |
Abitanti | 69 120 (2002) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 354000-354999 |
Prefisso | (+7) 8622 |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
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Modifica dati su Wikidata · Manuale |
L'insediamento fu fondato dai russi il 18 giugno 1837 come fortezza dello Svjatovij Duh (Spirito Santo). L'area era già abitata in epoca medievale con il nome Liesh, e divenne una colonia genovese chiamata Layso tra il Duecento e il Quattrocento. Deve il suo nome attuale ai turchi ottomani, che la ribattezzarono Artlar o Artı dopo avere distrutto la genovese Layso e quindi non deriva dal tedesco adler (aquila).
Adler sorge sulle coste del Mar Nero all'estremità meridionale del territorio (Kraj) di appartenenza, a 28 km da Soči, e alle pendici del monte Čuguš (3.238 m). Dalla frontiera con l'Abcasia (Georgia) dista circa 6 km, frontiera chiusa per via della guerra abcaso-georgiana. Il più vicino centro abcaso è quello di Gantiadi, sulla frontiera. Successivamente, a meno di 100 km, si trovano la cittadina di Novij Afon (famosa per le grotte) e poi Suhumi, la capitale abcasa. La distanza che separa Adler da Krasnodar è di circa 200 km e le frazioni di Soči più vicine sono Hosta e Krasnaja Poljana.
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L'espansione urbanistica e demografica, a partire dalla seconda metà del XX secolo, è dovuta alla sua posizione sul Mar Nero, che ne fanno una località turistica e balneare russa molto ricettiva e la rendono uno dei centri russi non sede municipale più famosi in patria e non solo. Nel corso dei XXII Giochi olimpici invernali, Adler ha ospitato il locale villaggio olimpico. Dal 2014 è sede del Gran Premio di Russia, disputato sul circuito cittadino ricavato attorno alle strutture usate per le Olimpiadi.
La cittadina, sede dell'aeroporto di Soči (ICAO: URSS
- IATA: AER
), conta una stazione ferroviaria sulla linea che collega Rostov e Krasnodar con Tbilisi e Baku, linea interrotta per le cause belliche già accennate proprio in questa stazione. Collegata con numerosi treni a lunga percorrenza, da Mosca come dall'Ucraina, conta anche un treno espresso proveniente da Berlino, chiamato "Sibirjak"[1].[2]
La città verrà altresì interessata dalla Metropolitana di Soči[3], in fase di costruzione in vista dei XXII Giochi olimpici invernali, che qui conterà 5 stazioni sulle 3 linee previste: Vokzal RŽD (stazione), Aerovokzal (aeroporto), Rynok, Golubye Daly e Olimpijskaja Derevnja (villaggio olimpico).
Altri progetti
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