Piekary Śląskie (in slesiano Pjekary, in tedesco Deutsch Piekar, in ceco Slezské Pěkary) è una città polacca del voivodato della Slesia. Dal 1975 al 1998 ha fatto parte del voivodato di Katowice. La città è un centro spirituale dell'alta Slesia, sede di un importante santuario mariano meta di pellegrinaggi e un centro minerario.
|
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Polonia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Piekary Śląskie distretto | |||
---|---|---|---|
Localizzazione | |||
Stato | Polonia | ||
Voivodato | Slesia | ||
Amministrazione | |||
Starosta | Stanisław Korfanty | ||
Territorio | |||
Coordinate | 50°23′02″N 18°56′38″E | ||
Altitudine | 350 m s.l.m. | ||
Superficie | 40 km² | ||
Abitanti | 59 494 (2006) | ||
Densità | 1 487,35 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | da 41-940 a 41-949 | ||
Prefisso | (+48) 32 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Targa | SPI | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La prima chiesa risale al periodo tra il 1303 e il 1318. L'insediamento ebbe un forte impulso con lo sfruttamento delle miniere di zinco e piombo nel XV secolo e subì un processo di germanizzazione che si fece più accentuato nel XVIII secolo. Soltanto nel 1922 il territorio entrò a far parte della Polonia a seguito del plebiscito che staccò l'alta Slesia dalla Germania. La città fu fondata nel 1934 con l'unione dei comuni di Szarlej e Wielkie Piekary. Nel 1975 a seguito di una riforma amministrativa vennero uniti a Piekary Śląskie i comuni di Dąbrówka Wielka, Brzeziny Śląskie, Brzozowice, Kamień e Kozłowa Góra.
La città di Piekary Śląskie è divisa in 7 frazioni (il numero tra parentesi indica gli abitanti censiti nel 1998):
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137844210 · LCCN (EN) n92071581 · GND (DE) 4517464-7 · J9U (EN, HE) 987007530964705171 (topic) · WorldCat Identities (EN) lccn-n92071581 |
---|
Portale Polonia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Polonia |