Debdou è una città del Marocco, nella provincia di Taourirt, nella Regione Orientale.
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Debdou comune | |
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ⴷⴻⴱⴷⵓ / Debdu دبدو | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Orientale |
Provincia | Taourirt |
Territorio | |
Coordinate | 33°59′17.76″N 3°02′21.35″W |
Altitudine | 1 000 m s.l.m. |
Abitanti | 4 596 (2004) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+0 |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
I Banu Urtajjen, una famiglia berbera imparentata con la dinastia marocchina dei Wattasidi, ebbero il proprio principato semi-indipendente dal 1430 al 1563.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Storia degli ebrei a Debdou. |
Debdou è stato un importante centro ebraico del Marocco. La città è stata abitata da molti ebrei sefarditi di Siviglia, che vi si rifugiarono in seguito all'ondata di rivolte anti-ebraiche scoppiate nel Regno di Castiglia nel 1391.
Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo la città divenne per breve tempo famosa come centro di cultura ebraica, esportando rabbini a molte città del Marocco.
Verso fine del XIX secolo, la popolazione della città è stata stimata attorno ai 2.000 abitanti, la maggior parte dei quali ebrei.
All'inizio del XX secolo il numero di ebrei era stimato in 1.600 individui, che formavano circa un terzo della popolazione.
Dopo l'istituzione del protettorato francese la maggior parte della popolazione ebraica a poco a poco iniziò ad emigrare nelle città vicine.
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