Variano (Varian in friulano[1]) è una frazione del comune di Basiliano. I primi insediamenti risalgono all'età del bronzo, come testimoniano i ritrovamenti e il castelliere stesso dove sorgeva anticamente il villaggio e dove oggi è ancora visibile la chiesetta campestre di San Leonardo (XIV-XV secolo).
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Variano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
EDR | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 46°01′36.49″N 13°06′44.34″E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Lingue | italiano, friulano |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | San Giovanni Battista |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
In seguito alla fondazione di Aquileia (181 a.C.) prende il nome dalla famiglia romana a cui venne assegnato, la gens Varia a cui appartengono famosi personaggi dell'antica Roma come Gaio Terenzio Varrone (console), Marco Terenzio Varrone (erudito), Vario Rufo (che curò l'edizione dell'Eneide in seguito alla morte di Virgilio) o Publio Terenzio Varrone (letterato).
Nei secoli seguenti subì numerosi attacchi da parte degli Ungari (tra il 921 e il 952, e poi ancora nel 1411) e dei Turchi, e anche se venne spesso distrutto gli abitanti ricostruirono ogni volta le mura e le case. L'attacco più famoso è quello del 1477, quando una colonna dell'esercito turco-bosniaco attaccò Variano ma gli abitanti, "spronati dal pievano pre' Francesco Lazzari che li incitava brandendo una grande croce", come raccontano le cronache, respinsero gli assalitori.
Del 1190 è il primo documento che lo attesta come plebs, ovvero pieve con supremazia religiosa sui paesi circostanti, guidata quell'anno da pre' Johannes plebanus de Variano. In realtà essendo citato nel Codice della Chiesa di Grado (X secolo) laddove si parla del patriarca Niceta (454) possiamo ritenere che la pieve di Variano appartenga al gruppo delle prime pievi ad essere istituite, appunto nel V secolo.
Nel 1288 viene dato in feudo a Pandolfo di Caporiacco e Villalta, e questo vi fa costruire un castello sul colle che nel frattempo aveva preso il nome di Spelagallo. Venuto il Villalta a contesa con Gerardo da Camino, quest'ultimo attaccò Variano nel 1294, ma il patriarca Raimondo della Torre venne in aiuto dei Varianesi. Quando però Detalmo da Villalta si rifiutò di pagare il patriarca per il suo aiuto, questo fece distruggere il castello nel 1298.
ASSOCIAZIONI
MANIFESTAZIONI
Ogni anno, a luglio, nella magnifica cornice della collina di Variano ha luogo il Luglio Varianese, sagra della durata di 3 fine settimana (solitamente i primi 3 di luglio).