Ussassai (Ussàssa in sardo) è un comune italiano di 480 abitanti della provincia di Nuoro, il più piccolo della Barbagia di Seùlo con i suoi 47,3 km², attraversato dalla Strada statale 198 di Seui e Lanusei. Si trova a 710 metri sul livello del mare.
Ussassai comune | |||
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(IT) Ussassai (SC) Ussàssa | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Francesco Usai (lista civica) dal 26-10-2020 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 39°48′36.42″N 9°23′41.48″E | ||
Altitudine | 710 m s.l.m. | ||
Superficie | 47,32 km² | ||
Abitanti | 480[1] (31-8-2021) | ||
Densità | 10,14 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Gairo, Osini, Seui (SU), Ulassai | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 08040 | ||
Prefisso | 0782 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 091100 | ||
Cod. catastale | L514 | ||
Targa | NU | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | ||
Nome abitanti | (IT) ussassesi (SC) ussassesus | ||
Patrono | san Giovanni Battista | ||
Giorno festivo | 29 agosto | ||
Cartografia | |||
![]() all'interno della provincia di Nuoro | |||
Sito istituzionale | |||
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Ussassai sorge sulle pendici di nord-est del monte Arcuerì e domina la valle del Rio San Gerolamo. Nel paese si distinguono la parte bassa, con caratteristiche casette in pietra, e la parte alta, maggiormente estesa, con case di più recente costruzione.
Il suo territorio, compreso tra i 331 (S'isca de sa pira) e i 1123 metri (Su pissu de s'abba) di altitudine, si estende in un paesaggio piuttosto isolato ma ricco di foreste di lecci e querce, corbezzoli, macchia mediterranea, sorgenti; spiccano all'occhio i numerosi Tacchi, imponenti affioramenti rocciosi calcarei, che rendono il paesaggio ussassese particolarmente selvaggio. In questo scenario suggestivo si snoda un tratto della ferrovia a scartamento ridotto Mandas-Arbatax, dal 1997 utilizzata solo come servizio turistico specialmente nella stagione estiva.
Il suo territorio è stato abitato fin dal Neolitico, come testimoniano numerosi resti archeologici della civiltà nuragica, in particolare alcuni nuraghi.
Nel medioevo appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Seulo. Alla caduta del giudicato (1258) passò per breve tempo al giudicato di Gallura e in seguito sotto il diretto controllo della repubblica di Pisa.
Conquistata dagli aragonesi nel 1324, fu dato in feudo a diverse famiglie, tra cui i Carroz conti di Quirra. Nel 1604 fu incorporato nel ducato di Mandas, feudo prima dei Maza e poi dei Tellez-Giron di Alcantara, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, quando divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Ussassai sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 aprile 2000.[3]
Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di bianco.
Si può fare acqua trekking nei pressi del paese; famose infatti, le piscine naturali di S'Ogliu Ermanu, Perda Morta e Santu Gironi a cui si può facilmente accedere attraverso i sentieri nella foresta vicino al paese.
A pochi chilometri dal centro abitato si trova la chiesetta campestre in stile romanico-bizantino del Santissimo Salvatore (Santu Sarbadori), risalente al XII secolo, nella quale da alcuni secoli vi si festeggia anche San Gerolamo (Santu Gironi). Intorno ad essa, disposte a semicerchio, sono presenti delle casette in pietra dette cumbessias o posadas. Ogni anno ricorrono i festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore (12 settembre) e di San Gerolamo (30 settembre).
Abitanti censiti[4]
La variante del sardo parlata a Ussassai è il sardo campidanese ogliastrino
Il territorio comunale è attraversato dalla ferrovia Mandas-Arbatax dell'ARST, in uso dal 1997 esclusivamente a scopo turistico nell'ambito del progetto Trenino Verde. Nessuno scalo è situato nel paese: la stazione di Ussassai, la principale del comune, è infatti posta a nove chilometri di distanza stradale a nord-est del borgo. Sono inoltre presenti le fermate di San Girolamo e Niala: gli scali sono di norma attivi nel periodo turistico (aprile-ottobre), con l'impiego quasi giornaliero nel periodo estivo.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 16 aprile 2000 | Mauro Loi | lista civica | Sindaco | [5] |
16 aprile 2000 | 8 maggio 2005 | Ugo Usai | lista civica | Sindaco | [6] |
8 maggio 2005 | 30 maggio 2010 | Gian Basilio Nicolino Deplano | lista civica | Sindaco | [7] |
30 maggio 2010 | 31 maggio 2015 | Gian Basilio Nicolino Deplano | lista civica "Continuare Insieme" | Sindaco | [8] |
31 maggio 2015 | 26 ottobre 2020 | Gian Basilio Nicolino Deplano | lista civica "Continuare Insieme" | Sindaco | [9] |
26 ottobre 2020 | - | Francesco Usai | lista civica "Cambiare Insieme" | Sindaco | [10] |
Altri progetti
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