Ugozzolo è una piccola frazione del comune di Parma, appartenente al quartiere Cortile San Martino.
Ugozzolo frazione | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 44°49′39.52″N 10°21′27.08″E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 43122 |
Prefisso | 0521 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La località è situata 4,04 km a nord del centro della città.[1]
La frazione sorge in posizione pianeggiante ai margini settentrionali della città, sulla sponda destra del canale Naviglio.[2]
Il toponimo Ugozzolo ha origine dal latino Viguzzolum o Viguzzolus, derivato dall'unione tra Vicus, ossia "raggruppamento di case", e uzzolum o uzzolus, diminutivo col significato di "acquetta" o "piccola acqua"; nel XIV secolo il borgo era noto come Viguzulo, divenuto nel XV Uguzolo o Uguzulum e nel XVII Ugozolo.[3]
Risalgono all'età del rame le più antiche testimonianze della presenza umana nella zona di Ugozzolo, costituite dalle tracce di disboscamenti effettuati tramite incendi allo scopo di creare spazi aperti ove far pascolare il bestiame.[4]
Il territorio risultava abitato anche in epoca romana, come dimostrato dal rinvenimento di alcuni resti di una villa e di corredi tombali.[5]
Nel 962, secondo un atto di dubbia autenticità, l'imperatore del Sacro Romano Impero Ottone I di Sassonia riconobbe al vescovo di Parma Oberto l'autorità, oltre che sulla città, anche su 3 miglia di contado intorno a essa, comprendenti tra le altre la zona di Ugozzolo.[6]
Vigorcolum, forse identificabile nell'antica Ugozzolo, fu citata per la prima volta nel 1138[3] in un privilegio del papa Innocenzo II alle monache di Sant'Alessandro di Parma.[7]
La località fu sicuramente menzionata nel 1293, nell'atto di donazione al battistero di Parma di tutte le terre appartenenti al canonico della cattedrale di Parma Giovanni da Palasone.[8]
La cappella del piccolo borgo medievale fu citata per la prima volta nel 1354.[9]
In epoca napoleonica, per effetto del decreto Nardon del 1806, Ugozzolo divenne frazione del nuovo comune (o mairie) di Cortile San Martino,[10] che nel 1943 fu sciolto e inglobato in quello di Parma.[11]
Intorno al 1980 la Spip, società costituita nel 1975 dal Comune di Parma, dalla Provincia di Parma, dalla Camera di commercio e dall'Unione parmense degli industriali, acquistò vasti terreni agricoli a Ugozzolo, destinandoli a insediamenti produttivi e rivendendoli a privati; la vocazione industriale della zona si accentuò a partire dal 2005, quando la società acquistò, a debito, altri due ampi lotti denominati Spip 2 e Spip 3 e ne realizzò le opere di urbanizzazione.[12] Accanto alle industrie furono aperti anche grandi centri commerciali, tra cui nel 2008 l'Ikea;[13] in prossimità dell'autostrada A1 fu inoltre costruito tra il 2010 e il 2013 il termovalorizzatore, avviato a regime il 1º aprile del 2014,[14] a servizio della provincia di Parma e, dal 2016, di quella di Reggio Emilia.[15] Nel frattempo, complice la grande recessione, molte aree delle Spip 2 e Spip 3 rimasero invendute, causando nel 2013 il fallimento della società.[12]
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Giovanni Evangelista (Parma, Ugozzolo). |
Menzionata per la prima volta nel 1354, la chiesa fu elevata a sede parrocchiale autonoma nel 1564; restaurata intorno al 1960, fu ristrutturata nei primi anni del XXI secolo; il luogo di culto neoclassico, dotato di due cappelle laterali, si sviluppa su un impianto a navata unica, coperta da una serie di volte a vela intonacate; il presbiterio è chiuso superiormente da una volta a crociera costolonata databile al XIV o XV secolo.[9]
Modificata in forme di castello medievale nel XIX secolo, l'antica villa Le Peschiere, nota anche come villa Arnholt, fu completamente ristrutturata agli inizi del XXI secolo; caratterizzata dalla presenza di un torrione merlato centrale, la struttura è circondata da un ampio e boscoso parco a pianta rettangolare, cinto interamente da un largo fossato alimentato da risorgive.[16]
Altri progetti
![]() |