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Sturla (Sturla /ˈstyːrla/ in ligure) è un quartiere residenziale di 8.045 abitanti[2] del comune di Genova, compreso nel Municipio IX Levante. Già antico borgo di pescatori, quale insieme di piccole cale marinare (Sturla a mare, sulla foce del torrente Sturla, Vernazzola e Boccadasse, quest'ultimo compreso nel limitrofo quartiere di Albaro), è situato sul golfo omonimo.

Sturla
quartiere
Sturla – Veduta
Sturla – Veduta
Veduta aerea di Sturla
Localizzazione
Stato Italia
Regione Liguria
Città metropolitana Genova
Comune Genova
Territorio
Coordinate44°23′37.5″N 8°59′04″E
Abitanti8 045[1] (31-12-2017)
Altre informazioni
Cod. postale16147
Fuso orarioUTC+1
CircoscrizioneMunicipio IX Levante
Cartografia
Sturla
Sturla – Mappa
Sturla – Mappa
Mappa dei municipi di Genova

Nell'Ottocento il territorio dell'attuale quartiere faceva parte del comune di San Martino d'Albaro, mentre il borgo di Vernazzola era frazione di San Francesco d'Albaro (entrambi questi comuni furono annessi a Genova nel 1874).


Geografia fisica


Il torrente Sturla
Il torrente Sturla

Territorio


Lo stesso argomento in dettaglio: Sturla (torrente).

Il quartiere è tagliato in due dall'omonimo torrente Sturla che sfocia nel mare antistante. Lo Sturla è lungo dieci chilometri e raramente è in secca. Nasce nella zona di San Desiderio e Bavari da dove corre in una stretta valle tra le pendici del monte Fasce e del monte Ratti, giungendo poi alla zona di Borgoratti. Sfocia vicino al depuratore raccogliendo nel suo percorso le acque dei suoi affluenti quali il rio Pomà, il rio Canè, il rio Penego ed altri rivi minori.

Altro torrente della zona è il rio Vernazza, oggi completamente incanalato in gallerie sotterranee, che dalla zona dell'antica Aurelia Romana denominata appunto Vernazza, nel quartiere di San Martino, passando per la valletta in cui è collocato il liceo King e quindi sotto piazza Sturla, sfocia nell'insenatura di Vernazzola. Nella zona di Sturla fin dall'Alto Medioevo sorsero, favoriti dalla presenza di idonei approdi, alcuni insediamenti marinari. Questi antichi borghi, con le case dei pescatori affacciate sul mare, restano oggi defilati rispetto al percorso della via Aurelia, che proprio in questo punto si allontana dalla costa.


Clima


Dati stazione meteo Limet 2012-2022 della Sportiva Sturla (m.10slm)

Mese Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 13,113,415,518,120,925,327,628,125,521,417,014,313,618,227,021,320,0
T. media (°C) 10,410,712,615,118,122,524,825,222,418,514,411,610,915,324,218,417,2
T. min. media (°C) 7,78,09,612,215,319,721,922,319,315,711,88,98,212,421,315,614,4
T. max. assoluta (°C) 21,2
(2015)
18,2
(2017)
26,4
(2017)
29,8
(2018)
31,2
(2022)
35,2
(2019)
34,4
(2015)
34,1
(2015)
33,4
(2020)
27,4
(2016)
22,8
(2014)
20,6
(2018)
21,231,235,233,435,2
T. min. assoluta (°C) 1,1
(2019)
−2,2
(2018)
−0,7
(2018)
5,9
(2020)
8,6
(2017)
13,3
(2013)
16,0
(2016)
16,8
(2013)
12,3
(2020)
7,8
(2012)
4,4
(2013)
0,9
(2012)
−2,2−0,713,34,4−2,2
Precipitazioni (mm) 11410712578753242431181982941603812781176101 386

Storia


Scorcio di Vernazzola
Scorcio di Vernazzola

Le vicende storiche di Sturla sono strettamente legate a quelle di Genova. La zona fino all'inizio del Novecento, come del resto i due comuni a cui apparteneva (San Francesco d'Albaro e San Martino d'Albaro), era formata da piccoli nuclei abitati di contadini e pescatori, fuori dalle principali vie di comunicazione del tempo.

Le notizie storiche più antiche riguardanti la zona di Sturla si riferiscono alle frequenti lotte tra fazioni guelfe e ghibelline che insanguinarono Genova nel Medioevo. Si ha notizie di scontri tre le famiglie Grillo e Vento nel 1179.

Nel 1284, Oberto Doria, Capitano del popolo e ammiraglio della Repubblica di Genova, nel corso della guerra contro i Pisani, culminata il 6 agosto dello stesso anno con la battaglia della Meloria, schierò le sue navi davanti alla spiaggia di Sturla, in attesa degli eventi.[3]

Il 26 novembre 1322 i guelfi attaccarono in forze il castello di Sturla, presidio dei ghibellini che da lì potevano dominare la valle del Bisagno. Dopo due giorni gli assedianti, che disponevano anche di un trabucco, colpirono il castello con getti di pietre, danneggiandolo, e il castellano Antonio Doria fu costretto ad arrendersi.[4]

Nel 1363, durante un banchetto dato dal nobile Pietro Malocello nella sua casa di Sturla in onore di Pietro I, re di Cipro, in visita a Genova, morì improvvisamente, forse avvelenato, il doge Simone Boccanegra.[4]


Monumenti e luoghi d'interesse


La chiesa della Santissima Annunziata di Sturla
La chiesa della Santissima Annunziata di Sturla

Architetture religiose



Architetture civili


Villa Bernabò Brea in una foto di Paolo Monti del 1963
Villa Bernabò Brea in una foto di Paolo Monti del 1963

Aree naturali


Nel territorio di Sturla è presente e preservato un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale e geologico. Il sito è collocato tra i fondali dei quartieri genovesi di Boccadasse, Sturla, Quarto dei Mille, Quinto al Mare e Nervi dove è segnalato un particolare habitat formato da praterie di posidonia oceanica e formazioni coralline. Tra le specie animali sono presenti i pesci: bavosa cornuta, bavosa ruggine, cavalluccio marino, tordo grigio, tordo merlo, tordo musolungo, tordo pavone[8].


Cultura


A Sturla era attiva una delle più note squadre di canto popolare genovese di trallalero, i “Canterini Vecchia Sturla“, fondata nel 1926 ma oggi non più esistente.


Geografia antropica


Piazza Sturla
Piazza Sturla

Attualmente con il toponimo Sturla viene indicata tutta l'area urbana compresa tra corso Europa, via Orsini, la sponda destra dello Sturla, dal quale prende il nome, e il mare.

Il quartiere nel corso del Novecento ha conosciuto un'impetuosa espansione edilizia, all'interno della quale sono tuttavia ancora riconoscibili i nuclei originari degli antichi borghi marinari. I rioni limitrofi sono, ad ovest Albaro; a nord Borgoratti e San Martino; ad est Quarto dei Mille.

Il quartiere ospita il campo sportivo per l'atletica leggera Villa Gentile e alcune strutture balneari pubbliche e private, compresa una piscina presso la società Sportiva Sturla. Tra Sturla e Vernazzola è stato realizzato un depuratore delle acque del sistema fognario urbano.

Nel quartiere si trovano diversi istituti scolastici: l'asilo nido "Nini Corsanego", la scuola dell'infanzia "Bartolomeo Chighizola", entrambi sulla via diretta da piazza Sturla a Vernazzola; la scuola primaria intitolata a Ettore Vernazza, la scuola secondaria "Bernardo Strozzi" e il liceo scientifico e classico "Martin Luther King", realizzato negli anni sessanta del Novecento.

Al sobborgo di Sturla il poeta Vico Faggi, genovese d'adozione, ha dedicato questi versi[9]:

«Una luce, un riflesso. Quel barbaglio
ti fulmina, dal vetro, e tutto il borgo
si ridesta, s’arruffa. [...]»

(da Vico Faggi, Sturla. Mattino)

Vernazzola


Il borgo di Vernazzola
Il borgo di Vernazzola
(LIJ)

«Vixin a-a çimma do Fasce ecco, gh'é a lunn-a ch'a nasce e a caccia perle in sciô mâ»

(IT)

«Vicino alla cima del Fasce ecco, c’è la luna che nasce e getta perle sul mare.»

(Seia à Vernasseua di Edoardo Firpo)

Vernazzola, caratteristico borgo marinaro alla foce del rio Vernazza, si trova a poca distanza a levante di Boccadasse, il più conosciuto dei piccoli borghi marinari della zona, che però fa parte del quartiere di Albaro. Dalla baia sulla quale si affaccia il borgo, protetta dagli scogli detti Grosso e Bernardina, lo sguardo spazia a levante fino al promontorio di Portofino.

Vernazzola, oltre che borgo marinaro, in passato è stato soprattutto un importante approdo, dal quale aveva inizio la via che risalendo la valle Sturla attraverso Bavari portava nell'alta Val Bisagno. Per questa ragione, immediatamente dietro le case della riva sorgeva un tempo un convento di domenicani, con annesso ospitale a servizio dei viaggiatori. Nel tempo, dietro la palazzata di riva sorsero palazzi di villa di famiglie patrizie genovesi ed infine, nel primo Novecento, lussuosi villini in stile Liberty. Come Boccadasse, il borgo conserva intatti le antiche case, l'impianto viario e l'atmosfera di un tempo.[10]

Alcune delle vie intorno a Vernazzola hanno caratteristici nomi ispirati all'antica mitologia classica: Argonauti, Giasone, Icaro, Pelio, Urania. Questi nomi furono attribuiti per volere dell'ultimo sindaco di San Francesco d'Albaro, appassionato cultore del mondo classico, poco prima dell'annessione del comune a Genova, nella seconda metà dellOttocento.[10][11]

Lungo la via che conduce al capo di Santa Chiara, caratteristico punto panoramico, sovrastato dal medievaleggiante castello Turcke[12][13], si trovano alcune ville settecentesche, il convento delle Agostiniane e la chiesetta di Santa Chiara, fondata nel XVI secolo.[14]


Sturla a mare


Le case di Sturla a mare
Le case di Sturla a mare
Veduta panoramica da Boccadasse a Vernazzola
Veduta panoramica da Boccadasse a Vernazzola

Vicinissimo a Vernazzola, separato dalla piccola altura che divide il rio Vernazza e il torrente Sturla, si trova il nucleo storico di Sturla, piccolissimo borgo di pescatori, come evidenziato da alcuni toponimi, che si snoda sulla direttrice di Via del Tritone, Via Tabarca, Via Zoagli, Vico del Pesce e Via del Bragone. Oggi il borgo, in parte ridimensionato dall'apertura immediatamente a monte della moderna viabilità di scorrimento (Via dei Mille), è composto da poche case raccolte intorno all'antichissimo oratorio di San Celso, la cui esistenza è documentata dal 1311 anche se fu riedificato in epoca barocca e ricostruito completamente nel 2002.[10]


Infrastrutture e trasporti


Via Isonzo, fotografata dalla stazione ferroviaria.
Via Isonzo, fotografata dalla stazione ferroviaria.

Strade


Inizialmente la Via Aurelia, usata dal Medioevo sino all'epoca napoleonica, evitava la parte a mare passando per le vie Antica Romana di Quarto, per il Ponte Vecchio di Sturla (un ponte medioevale che con due arcate passa sullo Sturla), per le vie delle Casette, Pontetti e Vernazza.

Con la rivoluzione viaria ottocentesca di Genova nella zona di Albaro e Sturla fu aperta la "strada Principale", prosecuzione verso Genova della nuova via Aurelia a mare, che nel 1808 aveva raggiunto Nervi da levante. La nuova strada, perpendicolare alle antiche creuze che scendevano verso il mare ponendo fine all'isolamento della città sulla direttrice di Levante, raggiunta la chiesa parrocchiale di Sturla (affacciata su piazza Sturla) si dirigeva verso San Martino, per arrivare da qui a Genova. Nel Novecento vennero realizzati altri assi viari che partendo dalla piazza Sturla collegavano più direttamente il quartiere al centro di Genova.[10]

La piazza Sturla venne ampliata con un viadotto che prosegue come via Caprera sulla valletta del torrente Vernazza. A mare di questa moderna viabilità restano appartati gli antichi e piccoli borghi di pescatori.

Da piazza Sturla, proseguendo verso l'interno tramite via Sturla, viale Massaua e via Isonzo si giunge in corso Europa, strada realizzata negli anni sessanta, che collega, attraversandoli, i quartieri del levante genovese con il centro cittadino.

Il casello autostradale più vicino è quello di Genova-Nervi, sull'autostrada A12, a 4 km da Sturla.


Ferrovie


A Sturla si trova una stazione ferroviaria sulla linea Genova-Pisa, nella quale fermano esclusivamente treni regionali, utilizzati per i collegamenti con gli altri quartieri cittadini e i vari centri della riviera di Levante.


Mobilità urbana


Il quartiere di Sturla è servito da autobus urbani dell'AMT Genova.


Sport



Note


  1. sturlesi
  2. Comune di Genova - Notiziario statistico 3-2018 (PDF), su statistica.comune.genova.it.
  3. Info nella biografia di Oberto Doria sul Dizionario biografico degli italiani
  4. G.Dellepiane, Guida per escursioni nelle Alpi e Appennini Liguri
  5. Storia della chiesa sul sito della parrocchia
  6. A questo restauro si fa risalire il ciclo di affreschi più antico, di cui restano alcuni frammenti.
  7. Serva di Dio Giovanna Battista Solimani
  8. Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria, su natura2000liguria.it. URL consultato il 5 febbraio 2011.
  9. Lettera in versi - numero dedicato a Vico Faggi] (PDF), su bombacarta.org, gennaio 2004.
  10. Corinna Praga, "Genova fuori le mura"
  11. Sito del CLUB SPORTIVO URANIA 1926
  12. Villa a castelluccio progettata nel 1903 dall'architetto Gino Coppedè nei primi decenni del XX secolo, che riprende la tipologia precedentemente creata a Genova dall'architetto fiorentino per il castello Mackenzie.
  13. Castelletto Turcke su TouringClub.com
  14. Touring Club Italiano, Guida d'Italia - Liguria, 2009
  15. La mia gente, ed. Il Secolo XIX, 1983, pag. 198.
  16. Sportiva Sturla - Miglio Marino - Albo d'oro Archiviato il 3 gennaio 2013 in Internet Archive.
  17. "Il Coni intitola le sale della Casa Federazioni a Podestà e Nicali", su www.liguriasport.com, 5 dicembre 2017
  18. Storia del "Circolo Nautico Sturla", su circolonauticosturla.com. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2011).

Bibliografia


Lo stesso argomento in dettaglio: Bibliografia su Genova.

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