Sotto il Monte Giovanni XXIII (AFI: [ˈsotːo ilˈmonte ʤoˈvanːi ventitɾeˈɛːzimo][5], Sóta ’l Mut AFI: [ˈsota lˈmut] in dialetto bergamasco[6][7], Sotto il Monte fino al 1963) è un comune italiano di 4 436 abitanti[1] della provincia di Bergamo in Lombardia.
Sotto il Monte Giovanni XXIII comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Denni Chiappa (lista civica) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°42′26″N 9°29′57″E |
Altitudine | 305 m s.l.m. |
Superficie | 5,02 km² |
Abitanti | 4 436[1] (31-5-2021) |
Densità | 883,67 ab./km² |
Frazioni | nessuna[2]; vedi elenco contrade |
Comuni confinanti | Ambivere, Carvico, Mapello, Pontida, Terno d'Isola |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 24039 |
Prefisso | 035 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 016203 |
Cod. catastale | I869 |
Targa | BG |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 503 GG[4] |
Nome abitanti | Sottomontesi |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Situato all'estremità settentrionale dell'isola bergamasca, è delimitato dalle propaggini del Monte Canto.
I primi insediamenti sul territorio comunale ebbero origine in località Bercio, e dovrebbero risalire al IX secolo quando l'intera provincia di Bergamo era assoggettata al dominio dei Franchi, i quali crearono l'istituzione del Sacro Romano Impero e con essa il feudalesimo.
Questi territori, posti in una posizione soleggiata sui declivi del monte Canto, vennero infeudati al vescovo di Bergamo, il quale a sua volta li diede in gestione ai monaci benedettini che vi si stanziarono in località Fontanella.
Fondata da Alberto da Prezzate, l'abbazia rettoria di Sant'Egidio in Fontanella caratterizzò profondamente la vita del borgo, a partire dagli edifici come la torre di San Giovanni, posta sulla sommità del monte. Conseguentemente il borgo che si sviluppò ai piedi di esso venne quindi identificato come Sotto il monte dei frati, poi ridotto in Sotto il Monte.
Durante il periodo medievale non si verificarono episodi di particolare rilievo, nemmeno i famigerati scontri tra le fazioni guelfe e ghibelline che imperversavano nel resto della provincia e nei comuni limitrofi. A tal riguardo si pensi che la torre di San Giovanni non venne mai utilizzata per fini difensivi o bellici, tanto da essere trasformata in torre campanaria già nel XIV secolo.
L'elemento che caratterizzò quei secoli fu la povertà degli abitanti, dediti a vivere con quello che il lavoro nei campi era in grado di fornire, riuscendo a malapena a soddisfare i requisiti minimi di sussistenza. A tal riguardo è chiara una testimonianza di quel tempo:
«Qui non vi sono trafichi né mercantie, le persone sono povere lavoradori da terre et bracenti, quali non raccogliono a pena grani per il loro vivere; et questi non hanno alcun privileggio ma sottoposti a tutte le gravezze et a datii...» |
È chiaro che le dominazioni che si susseguirono poco interessarono gli abitanti del borgo, che mantennero la struttura del nucleo abitativa quasi immutata fino al XX secolo.
Ed è proprio dopo la metà di quel secolo che per il paese di Sotto il Monte le cose cambiarono radicalmente: in primo luogo cominciò a svilupparsi un fenomeno di industrializzazione che cambiò il modo di vivere degli abitanti, che poco a poco abbandonarono l'agricoltura, ma soprattutto vi fu un sacerdote cattolico originario del borgo, Angelo Giuseppe Roncalli, nato in contrada Brusicco il 25 novembre 1881, che assurse agli onori delle cronache di tutto il mondo quando, dopo aver scalato i gradini della gerarchia ecclesiastica con il passare degli anni, il 28 ottobre 1958 venne eletto papa con il nome di Giovanni XXIII.
Da quel momento Sotto il Monte si legò indissolubilmente al nome del suo illustre cittadino, il quale, dal canto suo, ricordò sempre con orgoglio le sue umili origini:
«…vedete, bambini miei, queste pianure così ricche, sono i figli di San Benedetto venuti qui per primi dall'altro versante della montagna, che hanno insegnato ai nostri antenati, mille anni fa, a vangarle, zapparle, e renderle feconde» |
(Papa Giovanni XXIII) |
Dopo la morte del pontefice, avvenuta il 3 giugno 1963, il paese, in suo onore, assunse l'attuale denominazione ufficiale di Sotto il Monte Giovanni XXIII[8].
Il comune ha come simboli lo stemma e il gonfalone concesso con Decreto del Presidente della Repubblica il 20 gennaio 1961:
Blasonatura stemma:
«Di rosso, alla fascia d'argento con la torre attraversante del secondo, merlata di tre alla guelfa, aperta, finestrata di due e murata di nero, accostata negli angoli superiori del capo, a destra, da un fiordaliso e, a sinistra, da un monte di tre cime all'italiana; il tutto d'argento. Ornamenti esterni da Comune.» |
(D.P.R. 20 gennaio 1961) |
Blasonatura gonfalone:
«Drappo troncato di bianco e rosso, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in argento: Comune di Sotto il Monte. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'astra verticale sarà ricoperta di velluto dai colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri ricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.» |
(D.P.R. 20 gennaio 1961) |
Con D.P.R. 7 gennaio 2010 al comune è stato concesso il titolo di città.
Contrade
Ecco l'elenco completo delle contrade: Baita, Baradello, Bedesco, Bercio, Boarolo, Botta, Brusicco, Cà Caprino, Cà Maitino, Caneve, Casoracchio, Catolari, Centralino, Corna, Fontanella, Gerole, Grumello, Monasterolo, Portici, Pratolongo, Villaggio Larco, Zandona[2].
Gran parte dei luoghi d'interesse riguardano i luoghi in cui nacque e visse Papa Giovanni XXIII, al quale la città è stata intitolata, meta di pellegrinaggi e di devozione popolare.
La chiesa di Santa Maria, in cui il piccolo Angelo Roncalli ricevette il battesimo e qualche anno più tardi vi celebrò la sua prima messa. Risalente al XV secolo, conserva dipinti e affreschi di buon pregio.
La chiesa di San Giovanni Battista, risalente all'inizio del XX secolo. All'interno si possono ammirare numerosi affreschi settecenteschi originariamente collocati nella vecchia parrocchiale e altri di Bartolomeo Nazari e Francesco Capella, nonché un'imponente statua processionale della Madonna.
La cappella di Maria Regina della pace, consacrata nel 1976. Questa presenta un altare proveniente dall'Antica basilica di San Pietro in Vaticano, e un intarsio policromo raffigurante Papa Giovanni XXIII, incantevole opera dell'artista tranese Andrea Gusmai.
L'abbazia di Sant'Egidio, edificata in località Fontanella nel corso del X secolo in stile romanico, è uno degli edifici medievali meglio conservati di tutta la provincia. All'interno si possono trovare affreschi e dipinti di ottima fattura risalenti tra il XII e il XV secolo.
Ca' Maitino, raro esempio di villa signorile nel paese. Risalente al XV secolo e appartenuta all'antica famiglia dei Roncalli, venne posseduta dagli Scotti. Nel 1925 Mons. Angelo Giuseppe Roncalli prese in affitto alcune camere da adibire a casa di vacanza. Dopo l'elezione a pontefice i marchesi Scotti donarono a Giovanni XXIII le stanze da lui occupate. Ora è un museo dedicato al pontefice visitato tuttora da molti pellegrini.
La cascina Colombera, dove visse il pontefice a partire dall'età di 12 anni, è ora gestita da un gruppo missionario.questa struttura è chiamata P.I.M.E. Cioè pontificio istituto missioni estere.
La cascina Palazzo, è il luogo di nascita di Angelo Roncalli e in cui visse fino ai 12 anni.
È inoltre presente la torre di San Giovanni, posta sul colle che domina il paese e risalente al IX secolo. Originariamente costruita come baluardo d'avvistamento sulla pianura, venne utilizzato anche come torre campanaria.
Sotto il Monte Giovanni XXIII[9] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 5,2 | 7,9 | 13,1 | 17,5 | 21,3 | 25,2 | 27,9 | 26,7 | 23,3 | 17,0 | 10,6 | 6,2 | 6,4 | 17,3 | 26,6 | 17,0 | 16,8 |
T. min. media (°C) | −1,7 | 0,0 | 3,2 | 7,0 | 11,0 | 14,5 | 16,9 | 16,2 | 13,6 | 8,7 | 3,5 | −0,2 | −0,6 | 7,1 | 15,9 | 8,6 | 7,7 |
Precipitazioni (mm) | 59 | 56 | 66 | 92 | 104 | 103 | 85 | 101 | 99 | 110 | 104 | 69 | 184 | 262 | 289 | 313 | 1 048 |
Abitanti censiti[10]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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26 maggio 2019 | in carica | Denni Chiappa | lista civica | Sindaco | |
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234237936 · WorldCat Identities (EN) viaf-234237936 |
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