Sant'Anna Arresi (Arresi in sardo) è un comune italiano di 2 709 abitanti della provincia del Sud Sardegna, nella regione storica del Sulcis-Iglesiente. Fa parte del comune di Sant'Anna Arresi la località turistica di Porto Pino con la sua caratteristica spiaggia di sabbia bianchissima frequentata da migliaia di turisti nel periodo estivo.
Sant'Anna Arresi comune | ||
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(IT) Sant'Anna Arresi (SC) Arrèsi | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | Sud Sardegna | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Maria Teresa Diana (lista civica) dal 16-6-2019 | |
Territorio | ||
Coordinate | 39°00′13.84″N 8°38′36.58″E | |
Altitudine | 77 m s.l.m. | |
Superficie | 36,68 km² | |
Abitanti | 2 709[1] (30-6-2019) | |
Densità | 73,85 ab./km² | |
Frazioni | Porto Pino, Is Pillonis, Is Cinus | |
Comuni confinanti | Masainas, Teulada | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 09010 | |
Prefisso | 0781 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 111070 | |
Cod. catastale | M209 | |
Targa | SU | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | |
Nome abitanti | (IT) arresini (SC) arresinus | |
Patrono | sant'Anna | |
Giorno festivo | 26 luglio | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
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Il paese si estende sulle pendici di una collina che domina il promontorio di Porto Pino, la pianura con i medaus (piccoli agglomerati rurali di case sparse tipici del Sulcis[3]), gli stagni costieri (di Porto Pino, lo di Maestrale, di Is Brebeis, del Corvo e di Foxi) e le dune sabbiose. È attraversato dalla strada statale 195, che collega Giba con Teulada.
Il promontorio di Porto Pino è ricoperto da una vasta pineta spontanea di pino d'Aleppo, formazione abbastanza rara e presente in Sardegna solo in questa zona e sull'isola di San Pietro. Al pino si unisce la quercia spinosa, tipica degli ambienti costieri e anch'essa con areale molto ristretto nell'isola.
Nella pineta si trova anche il ginepro fenicio e il ginepro coccolone. Sul lato occidentale, più battuto dai venti, si stendono invece la macchia bassa e la gariga dove dominano la fillirea, il rosmarino e diverse specie di cisto. Sulle falesie, dove affiora la roccia, crescono invece il raro asterisco marittimo e il limonio.
Il cordone sabbioso che separa il mare dagli stagni è largo circa 70 metri ed è occupato, nella parte più interna, da una pineta (anche in questo caso spontanea) che si affaccia direttamente sulla spiaggia. Spesso sulla sabbia si accumulano i resti della posidonia che crescono sui fondali formando ampie praterie e che, una volta morte, vengono portate a riva dalle correnti marine.
Nel litorale del Comune di Sant'Anna Arresi, partendo da nord verso sud, si hanno le seguenti cale, coste e spiagge più conosciute[6]:
Dopo il primo chilometro, appartenente a Sant'Anna Arresi, la seconda spiaggia di Porto Pino continua nel territorio comunale di Teulada e finisce con le grandi dune, interamente comprese all'interno del poligono militare di capo Teulada.
Anche se la zona è abitata fin dalle epoche più remote, e la presenza del ben conservato nuraghe Arresi situato vicino alla chiesa lo dimostra, il paese attuale risale alla fine del Settecento quando, dopo secoli di abbandono a causa delle continue incursioni dei pirati barbareschi, cessato il pericolo i pastori iniziarono a ripopolare l'area costruendo le prime case intorno alla chiesetta campestre dedicata a Sant'Anna che è ancora presente e che funge da chiesa parrocchiale.
L'insenatura di Porto Pino, protetta ad ovest, dal promontorio, fu invece utilizzata come scalo marittimo fin dall'epoca fenicio-punica per divenire un centro mercantile in epoca romana. Il promontorio di Porto Pineddu raggiunge un'altezza massima di 40 metri. L'aspetto più interessante di questo settore è costituito dalla vegetazione.
La descrizione araldica dello stemma di Sant'Anna Arresi è la seguente[7]:
«Partito: nel primo, di azzurro, all'ancora d'oro, con la trabe dello stesso, accompagnata da due stelle di otto raggi, una in capo, l'altra in punta, di oro; nel secondo: d'oro, alla volpe rampante, di rosso, linguata dello stesso. Ornamenti esteriori da comune.» |
Il gonfalone è descritto come segue[7]:
«Drappo partito di rosso e di azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma civico con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette Argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati.» |
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 aprile 2000.[8] Vi sono raffigurati: una volpe, in quanto arresi significa nella lingua sarda appunto "volpe"; un'ancora quale allusione al mare; le stelle, simboli generici di valore.[9]
Nel 1984 il consiglio comunale aveva proposto uno stemma con un'aquila (simbolo del dominio sul comprensorio dei Della Gherardesca tra il 1250 ed il 1350), una spiga di grano ed un ramo d'ulivo (i due maggiori prodotti dell'agricoltura locale) ed il mare a ricordare la posizione geografica, assieme ad un gonfalone di colore rosso e giallo, ma il bozzetto non venne approvato dalla Consulta Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.[9]
Abitanti censiti[10]
La variante del sardo parlata a Sant'Anna Arresi è il campidanese sulcitano.
Tutte le estati vi si svolge uno degli eventi musicali più importanti della regione e di livello internazionale. Il festival jazz chiamato Ai confini tra Sardegna e Jazz è frequentato dai più grandi artisti della scena mondiale. Nel 2008 la 23ª edizione è stata dedicata a Don Cherry. La manifestazione si svolge da sempre nella pittoresca Piazza del Nuraghe.
Nel mese di agosto si svolge anche la sagra del pesce in occasione della quale nella piazza del paese viene fritto il pesce in una grande padella.
Il 26 luglio, invece, si celebra la festa patronale con una processione con la partecipazione dei gruppi folkloristici della zona con i costumi tradizionali di ispirazione spagnola.
Il Comune di Sant'Anna Arresi comprende anche le frazioni di:
La maggior società calcistica del paese è la Polisportiva Sant'Anna Arresi, che nella stagione 2018-2019 ha partecipato al campionato di Terza Categoria ottenendo la promozione in Seconda Categoria.
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