Sant'Andrea del Pizzone è la frazione più popolosa del comune di Francolise in provincia di Caserta.
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Sant'Andrea del Pizzone frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 41°08′40″N 14°02′16″E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 81050 |
Prefisso | 0823 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | D769 |
Patrono | san Germano, Madonna delle Grazie |
Giorno festivo | 1 domenica ottobre (San Germano), 2 luglio e 8 settembre (Madonna delle Grazie). |
Cartografia | |
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La sua storia è molto antica; non è facile risalire alla data di fondazione ma taluni esperti, studiando i vari ritrovamenti avvenuti nella zona, sono concordi sull'affermare che sicuramente risale ai tempi dell'antico Impero Romano.
Sono stati ritrovati, nei pressi delle campagne che circondano il Paese varie tombe, monete e resti di case. Probabilmente doveva essere nato come un piccolo Paese di agricoltori, ma non mancavano anche i ricchi padroni.
Infatti, i ritrovamenti sono stati perlopiù di pietre, anfore e resti di tombe, ma si sono trovati anche molti resti di intonaci colorati ed alcuni pezzi di affreschi perfettamente conservati.
Attualmente in Sant'Andrea del Pizzone sono aperti tre edifici di culto:
completamente rifatta nel 1970 ma che vanta un'antica tradizione come si desume dalla "tassa decimarum antiqua" del 1375 dove appare ricordata con il nome di Sancti Germani de Pizzone; la sua demolizione ha cancellato per sempre la possibilità di avere maggiori notizie su questo edificio di culto.
il Granata nel 1776 conosce in S.Andrea solo una chiesa parrocchiale, che per esclusione non può che essere questa.
Tra le chiese è quella che suscita maggiore interesse in ragione ai pregiati affreschi in essa conservati, essa sorge tra le vie comunali Chiesa Vecchia e via Benedetto Croce. Costituita da una semplice aula, coperta da un tetto a doppio spiovente, il piano pavimentale è su due livelli quasi a demarcare l'area presbiteriale (rialzata) oltretutto delimitata da un arcone in muratura. Le mura che delimitano lo spazio riservato ai fedeli risultano asimmetriche rispetto al presbiterio la qual cosa fa ritenere che si è giunti all'attuale assetto architettonico non in modo organico ma attraverso l'ampliamento di un'originaria chiesetta. La parete sinistra presenta tre archi a tutto sesto tompagnati. Il campanile è posto al centro della facciata e poggia su tre piccoli e grezzi arconi.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 242318769 |
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