San Polo Cimabue è un quartiere di Brescia.
San Polo Cimabue quartiere | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Amministrazione | |
Data di istituzione | 2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°30′46.41″N 10°14′39.6″E |
Abitanti | 8 014[1] (2014) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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L'area occupata dal quartiere è pianeggiante e si estende a sud della ferrovia Milano-Venezia e a est della ex strada statale Goitese.
Il toponimo deriva dalle vicende urbanistiche del soppresso quartiere di San Polo. L'appellativo di Cimabue viene dalla dedica alla strada dove ha sede la chiesa principale del quartiere.
Il quartiere di San Polo Cimabue nacque dalla necessità di suddividere l'originario quartiere di San Polo, con i suoi 21 000 abitanti, in quattro più piccoli[2].
Il 14 ottobre 2014 si tennero le prime elezioni del consiglio di quartiere[3].
Nel quartiere si trovano le due torri dette "Tintoretto" e "Cimabue". Sono due palazzi dedicati all'edilizia popolare, di una notevole altezza rispetto al resto delle abitazioni della zona, che da tempo sono considerate fonte di degrado e che sono state oggetto di politiche di riqualificazione. La Giunta Paroli (2009-2014) ne propose l'abbattimento[4].
La chiesa parrocchiale è dedicata a Sant'Angela Merici, mentre a nord del quartiere è presente la chiesa dell'ex convento di Maria Bambina[5]. Entrambe appartengono alla Diocesi di Brescia.
Nei pressi della chiesa parrocchiale è presente la sede locale delle ACLI. Nel quartiere ha sede anche l'«Associazione Culturale italo-giapponese Fuji»[6].
A nord del quartiere sorge la fabbrica meccanotessile della «Lonati», mentre più a sud ha sede la «Dinema», dedicata alla produzione di elementi elettrotecnici[7].
Nel quartiere è presente la locale caserma dei Carabinieri forestali, ex Corpo Forestale dello Stato.
Il quartiere è servito dalla stazione della metropolitana di San Polo. Nei suoi pressi, ha capolinea la linea 12 (Fiumicello - Masaccio) della rete di trasporti urbani della città. La zona meridionale di San Polo Cimabue è servita dalla linea 16 (Sanpolino - Onzato)[8]
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