San Pietro in Bevagna[1] (San Piètru in salentino settentrionale) è una delle località balneari sulla costa ionica del Tarantino appartenente al comune di Manduria, provincia di Taranto.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Puglia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
San Pietro in Bevagna frazione | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 40°18′15″N 17°38′50″E |
Altitudine | 9 m s.l.m. |
Abitanti | 744 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 74024 |
Prefisso | 099 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | santi Pietro e Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Durante l'estate il centro è molto popolato per via del turismo balneare. Il litorale, lungo 15 km, si presenta pressoché totalmente sabbioso e, in alcuni tratti, caratterizzato da piccole scogliere e rocce.
San Pietro in Bevagna dista soli 22 km dalla più famosa Porto Cesareo, località balneare in provincia di Lecce che attira ogni anno turisti di ogni età.
È inoltre vicinissima alla spiaggia di Punta Prosciutto, una perla dello Ionio, la spiaggia dai colori caraibici, dalla quale dista soli 10 km.
San Pietro in Bevagna è ubicata in posizione strategica in caso di weekend in Puglia proprio perché vicina a Manduria, terra del vino Primitivo, e talune zone tra le più belle della Puglia.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Puglia. |
San Pietro in Bevagna è situata sulle costa ionica tra Taranto e Gallipoli e a soli 11 km da Manduria. Inoltre è situato all'estremo nord della Terra d'Arneo tra i fiumi Chidro, uno dei più importanti e dei pochi fiumi del Salento, che scorre a est del paese, e il fiume Borraco, che scorre a ovest.
Inoltre la località è divisa in diverse zone: zona centro, a ovest troviamo la zona di Campo de' Messapi e Borraco con l'omonima torre costiera, mentre a est vi è la zona di Specchiarica e Torre Colimena.
L'origine di San Pietro in Bevagna è strettamente legata alla storia dell'apostolo San Pietro che si dice sia sbarcato in questa località[2].
Nel corso del Novecento poi il paese si è ingrandito, soprattutto negli anni ottanta quando si sviluppò molto il fenomeno dell'abusivismo edilizio che ha deturpato il territorio, contraddistinto da macchia mediterranea e dune sabbiose.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Torre di San Pietro in Bevagna. |
Simbolo della località è la chiesa dedicata a San Pietro, che si appoggia alla medievale torre di avvistamento. Inoltre, sul fondale marino, nei pressi della spiaggia di S. Pietro in Bevagna, si trovano alcuni sarcofagi marmorei di epoca romana, i cosiddetti Sarcofagi del Re, resti del carico di una nave romana ivi affondata nel III Secolo d.C.
A livello naturalistico, hanno una particolare rilevanza la riserva naturale della foce del fiume Chidro - caratterizzata da sorgenti sotterranee di acqua dolce per circa 13 km - e la riserva naturale della Salina dei Monaci. Quest'ultima, suddivisa tra la stessa San Pietro in Bevagna e Torre Colimena (appartenente anch'essa al Comune di Manduria), presenta una bellissima spiaggia sabbiosa con tratti rocciosi e uno stagno salato dov'è possibile osservare in alcuni periodi dell'anno la nidificazione dei fenicotteri rosa e di altri volatili (cavalieri d'Italia). Nella medesima riserva è possibile ammirare dune sabbiose e una rigorosa macchia mediterranea. Il nome della salina deriva dal fatto che nel 1731, con l'arrivo dei monaci benedettini, questa depressione sabbiosa divenne un luogo stabile per la lavorazione e il deposito del sale.
L'economia di San Pietro in Bevagna è basata sul turismo estivo. Recentemente è in notevole aumento il turismo straniero. Proprio per la sua importanza turistica, il centro rappresenta una delle principali risorse economiche del comune di Manduria.
La Sogin (SITA) garantisce un servizio di trasporto pubblico urbano tra Manduria, Borraco, San Pietro in Bevagna e Torre Colimena.
I trasporti ferroviari invece sono assicurati dalla stazione di Manduria, parte del circuito Ferrovie del Sud Est con collegamenti verso tutte le località servite dalla linea jonica e salentina.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153783382 · LCCN (EN) n98006253 · WorldCat Identities (EN) lccn-n98006253 |
---|
![]() |