San Martino Sinzano, comune autonomo fino al 1866, è una frazione di Collecchio, in provincia di Parma.[3]
San Martino Sinzano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 44°45′05.5″N 10°14′58.2″E |
Altitudine | 115 m s.l.m. |
Abitanti | 488[2] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 43044 |
Prefisso | 0521 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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La località dista 2,67 km dal capoluogo.[1]
La frazione sorge in posizione pianeggiante nelle campagne a est di Collecchio, sulla sponda sinistra del torrente Baganza.[4]
La località, nota in epoca medievale come Senciano o Sencianum, deve forse il suo nome alla presenza di una strada in selciato o di terreni sassosi, oppure al nome di un cittadino romano che ne sarebbe stato proprietario in epoca ignota.[3]
I primi insediamenti umani nei pressi di San Martino Sinzano sorsero durante il Neo-eneolitico.[5]
In epoca romana la zona risultava sicuramente abitata, come dimostrato dalla suddivisione delle terre che ricalca ancora l'antica centuriazione.[3]
La prima testimonianza certa dell'esistenza del borgo di Senciano risale tuttavia soltanto all'890,[5] mentre si conservano alcuni atti risalenti al 1029 che descrivono il territorio adiacente, ove si alternavano boschi a terre coltivate a prato e vigneti.[3]
Nel 1230[6] fu menzionata per la prima volta la primitiva cappella, in seguito dedicata a san Martino.[3]
In epoca ignota fu inoltre eretta una torre con fortilizio difensivo; nel 1325, durante i saccheggi e le devastazioni che colpirono Parma e il Parmense, le truppe dei marchesi Pallavicino, alleate del signore di Milano Azzone Visconti, distrussero completamente l'edificio fortificato, che non fu più ricostruito.[7]
In epoca napoleonica San Martino di Sinzano divenne sede di Comune (o mairie), ma nel 1866 fu annessa a Collecchio, perdendo parte del territorio a vantaggio dei comuni limitrofi di Parma e San Pancrazio Parmense.[8]
Il 13 ottobre del 2014 le abitazioni della frazione più prossime al torrente Baganza furono danneggiate da una disastrosa alluvione, che più a valle interessò anche buona parte della città di Parma.[4]
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Martino (Collecchio, San Martino Sinzano). |
Edificata originariamente entro il XIII secolo, la chiesa divenne sede parrocchiale soltanto alla fine del XV; completamente ricostruita in stile barocco nel 1753, fu successivamente restaurata nel 1959, nel 1983 e nel 2003; al suo interno conserva due antichi dipinti di pregio, raffiguranti il Sacro Cuore, realizzato da Domenico Muzzi, e l'Adorazione dei pastori.[9][10]
Utilizzata forse come sede municipale del Comune di San Martino Sinzano, la villa neoclassica fu successivamente acquisita dai conti Calvi di Coenzo.[3]
Dal 1991, nel campo sportivo della frazione, si svolge ogni anno negli ultimi due fine settimana di luglio una festa campestre, organizzata dal circolo ARCI del paese.[11]
Nel paese è presente una squadra di calcio, chiamata San Martino 21, che, fondata il 21 luglio 2021, milita in Terza Categoria di Parma.[12]
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