San Giorgio di Piano (San Żôrż in dialetto bolognese settentrionale[3]) è un comune italiano di 9 246 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Fa parte dell'Unione Reno Galliera.
San Giorgio di Piano comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Città metropolitana | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Paolo Crescimbeni (lista civica di centro-sinistra San Giorgio bene comune) dal 26-5-2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°39′N 11°23′E | ||
Altitudine | 21 m s.l.m. | ||
Superficie | 30,43 km² | ||
Abitanti | 9 246[1] (30-6-2022) | ||
Densità | 303,84 ab./km² | ||
Frazioni | Cinquanta, Gherghenzano, Stiatico | ||
Comuni confinanti | Argelato, Bentivoglio, Castello d'Argile, San Pietro in Casale | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 40016 | ||
Prefisso | 051 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 037052 | ||
Cod. catastale | H896 | ||
Targa | BO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | ||
Nome abitanti | sangiorgesi | ||
Patrono | san Luigi | ||
Giorno festivo | 23 aprile | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Centro attivo già in epoca romana, come testimoniano numerosi ritrovamenti e la topografia di alcuni luoghi, nel Medioevo il "Castello di San Giorgio" compare citato con i nomi di "Selva tauriana" o "Massa tauriana" e "Saltus plano", bosco di pianura.
L'imperatore Ottone nel 947 lo cita come "Castello sancti Georgii": in epoche poco tranquille gli abitanti avevano scelto come protettore un santo guerriero.
Il luogo, già situato in posizione strategica per scambi commerciali, fu fortificato nel Trecento con opere imponenti di cui restano tracce ben conservate: nel 1388 venne fortificato tutto il castello.
Sotto il dominio pontificio fino al 1796, Comune in epoca napoleonica, vede un rinnovato dinamismo economico e sociale nell'Ottocento, caratterizzato da un'economia rurale che vede prevalenti la coltura della canapa e del grano.
Cinquanta vanta origini antichissime. In questa località vennero ritrovati numerosi cippi in marmo risalenti al II secolo d.C., raffiguranti divinità. In questa località sorge l'antica Villa Zambeccari.
Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo dell'occupazione tedesca e della Repubblica Sociale Italiana, nella frazione di Cinquanta la famiglia contadina dei Candini nascose e protesse dalla deportazione nella propria casa colonica i tre componenti della famiglia napoletana dei Cuomo, costretta alla clandestinità in quanto il capitano Vittorio Cuomo era renitente alla leva mentre la moglie e il figlioletto erano ebrei. Per questo loro impegno di solidarietà, il 14 giugno 1998, l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme ha conferito ai coniugi Pio e Gina Candini l'alta onorificenza dei Giusti tra le Nazioni.[4]
A Gherghenzano Annibale I Bentivoglio sconfisse in una famosa battaglia l'esercito visconteo nel 1433. Il centro si sviluppò durante il Medioevo, periodo in cui venne costruita la Chiesa di San Geminiano. L'edificio venne tuttavia ricostruito nel 1729. Al suo interno è tuttora esposta una tela di Antonio Randa, allora allievo di Lucio Massari, al quale probabilmente era stata richiesta l'esecuzione dell'opera; il recente restauro eseguito da Maria dell'Amore, che ha eliminato incrostazioni e ridipinture, ha riportato il dipinto ad una corretta leggibilità e rivelato la firma dell'artista bolognese; il dipinto mostra la Madonna col Bambino e i Santi Geminiano, Francesco, Carlo e Ignazio di Loyola e si può datare al periodo 1622/1626.
La frazione di Stiatico dista 3,73 chilometri dal comune di San Giorgio di Piano, cui essa appartiene. Il nome di questa frazione deriva da un fondo gentilizio romano chiamato "Hostiaticus". Nel centro della frazione si trova la chiesa di San Venanzio Martire; restaurata alla fine del Settecento, al suo interno è possibile ammirare una statua in gesso, opera del De Maria e raffigurante il Santo Patrono. Lungo la via Stiatico, provenendo da San Giorgio di Piano, sorge Villa Garagnani. Questa è una villa di campagna del primo '700, proprietà dei Garagnani fin da allora. Durante le due guerre mondiali ha ospitato soldati tedeschi, la cui presenza ha segnato sia l'interno della villa sia il parco circostante, dove molti degli alberi secolari furono danneggiati e successivamente sostituiti.
Nella frazione di Stiatico è presente una società calcistica dilettantistica, lo Stiatico Calcio 97, fondata nel 2018.
Abitanti censiti[5]
A San Giorgio di Piano, i primi di giugno, si svolge il tradizionale Corso dei Fiori, festa folkloristica che riprende lo stile del carnevale, in quanto vede girare per le vie del paese carri e persone in maschera, ma con la particolarità del cosiddetto "gettito di fiori".
San Giorgio di Piano dista 10km dall'autostrada A13 Bologna-Padova
San Giorgio di Piano è servito da una stazione della linea Padova-Bologna, la stazione è servita da treni regionali che la collegano con Bologna e Ferrara.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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17 luglio 1985 | 18 luglio 1990 | Angelo Rondina | PCI | Sindaco | [6] |
18 luglio 1990 | 15 gennaio 1992 | Angelo Rondina | PCI, PDS | Sindaco | [6] |
15 gennaio 1992 | 24 aprile 1995 | Valerio Benuzzi | PDS | Sindaco | [6] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Valerio Benuzzi | PDS | Sindaco | [6] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Valerio Benuzzi | centro-sinistra | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Valerio Gualandi | centro-sinistra | Sindaco | [6] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Valerio Gualandi | centro-sinistra | Sindaco | [6] |
26 maggio 2014 | in carica | Paolo Crescimbeni | lista civica San Giorgio bene comune | Sindaco | [6] |
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144356978 · WorldCat Identities (EN) lccn-n88175052 |
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