Roverchiaretta (in passato Roverchiara di Sotto), 500 abitanti, è l'unica frazione di Roverchiara in provincia di Verona. Il centro urbano dista circa 2 km dal capoluogo e si sviluppa nella parte occidentale del territorio comunale a ridosso degli argini del fiume Adige quasi interamente sulla strada che conduce a Bonavigo e Minerbe.
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Roverchiaretta (Roverchiara) frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 45°16′N 11°15′E |
Altitudine | 18 m s.l.m. |
Abitanti | 500[1] (2008) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 37050 |
Prefisso | 045 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | Madonna del Carmine |
Giorno festivo | 16 luglio |
Cartografia | |
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Al di fuori di esso vi sono alcune corti rurali e piccoli borghi.
L'origine del nome di Roverchiaretta è legata a quella del capoluogo. La frazione deve essere sempre stata un'appendice di Roverchiara o comunque dipendente da essa. Inoltre l'etimologia del nome di Roverchiaretta va a confermare la presenza di un bosco (rubus) tra Roverchiara e il corso del fiume Adige (dove appunto sorge Roverchiaretta).
In passato come oggi, Roverchiaretta ha sempre avuto un'elevata importanza per quel che riguarda il settore della viabilità, infatti qui è sempre esistito un ponte che attraversa il fiume Adige.
A Roverchiaretta sorgono numerose ville, palazzi ed edifici storici, che confermano la presenza di famiglie nobili che possedevano terreni nel passato, ricchi di opere di notevole importanza artistica.
La fonte di ricchezza principale è l'agricoltura. Sui fertili terreni di Roverchiaretta si coltivano mais, barbabietole e mele. È inoltre molto diffuso l'allevamento avicolo e di tori da carne. Negli untimi anni si sta diffondendo anche la coltivazione di orticole.
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