world.wikisort.org - ItaliaRovello Porro (Ruell in dialetto comasco[N 1], AFI: /ruˈ(w)ɛl/) è un comune italiano di 6 193 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Fino al 1926, il nome del paese era semplicemente Rovèllo.[4]
Origini del nome
Il toponimo Rovèllo deriverebbe da roa, termine che indicherebbe un terreno sassoso[5]. Meno accreditata è la tesi che vorrebbe Rovèllo originare da una fusione dei termini germanici rose ("valle") e vel ("fortificazione")[5].
Porro si rifa invece a una delle famiglie a cui il paese fu infeudato nel corso dei secoli.[5]
Storia
Citata da Goffredo da Bùssero - che qui fu cappellano per ben 69 anni, a partire dal 1220 - la località di Rovèllo fu in un primo momento infeudata dalla famiglia Pagano, la quale esercitò i propri diritti feudali fino al 1707, quando Cesare Pagano lasciò il feudo in eredità al conte Carlo Giuseppe Porro[5].
Nel 1346 Rodello viene elencato tra le località che, inserite nella pieve di Appiano hanno in carico la manutenzione della cosiddetta strata da Bolà.[6]
Sempre inserito nella stessa piève anche sotto il Ducato di Milano fino ad oltre la metà del XVIII secolo, il comune di Rovèllo fu concesso in feudo alla famiglia Della Porta dal 1649 al 1763, anno in cui l'ultimo erede maschio morì e il feudo ritornò al demànio.[6][7] Nel 1780 Rovello fu quindi concesso in feudo ad Andrea Lucini Passalacqua e a sua madre Caterina Brentano Monticelli.[7]
Una decreto di riorganizzazione amministrativa del Regno d'Italia napoleonico datato 1807 sancì l'annessione di Rovello a Rovellasca,[8] aggregazione tuttavia cancellata dalla Restaurazione.[9]
Nel 1926 il comune cambiò denominazione in "Rovello Porro".[10]
Una nuova fusione tra Rovellasca e Rovello Porro si registrò nel 1928, con la formazione di un nuovo Comune con sede a Rovellasca e dalla denominazione Rovi Porro.[11] L'esperienza di "Rovi Porro" terminò nel 1939, quando Rovellasca e Rovello Porro ritornarono ad essere due Comuni autonomi.[11]
Simboli
Lo stemma stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 22 luglio 1991.
«D'azzurro, al torrione d'argento, murato di nero, cimato dalla testa di moro, in profilo di nero, attortigliata di argento, centrale, e da sei merli guelfi, tre e tre, finestrato di quattro finestrelle rotonde, poste in fascia, del campo, aperto dello stesso, fondato sulla pianura diminuita, di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
|
Nello stemma di Rovello Porro è presente il castello, perché l’origine del nome potrebbe derivare dalle parole celtiche rose e vel, cioè "valle fortificata". La testa di moro proviene dal blasone dei marchesi Pagani, feudatari del paese, e ricorda le battaglie sostenute dai membri della famiglia contro i Saraceni[N 2]. Il colore azzurro del fondo dello scudo allude al fiume Lura.
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, costruita negli anni 1935-1953[12] in sostituzione di una precedente chiesa[5], attestata nella pieve di Appiano già nel XIII secolo e sede di una parrocchia a partire dal XVI.[13] I lavori del 1935 comportarono la demolizione della precedente struttura, allora pericolante, costruita nel 1785 dall'architetto Pizzagalli laddove in precedenza sorgeva una chiesa dedicata all'Immacolata[5]. Nei primi anni del XXI secolo, la chiesa è stata oggetto di una ristrutturazione formale dell’aula interna, è arricchita delle sculture di Floriano Bodini e dell’opera pittorica di Valentino Vago.
- Santuario della Beata Vergine del Carmine, documentata già nel 1519[14] ma oggetto di ristrutturazioni negli anni 1872[5] e 1925-1945[15]. La chiesa fu costruita nel 1310 su impulso di Antonio Pagano, allora feudatario di Rovello.[5] Fino al 1653, il santuario fu gestito dai Carmelitani[Nella chiesa di San Vittore si citano solo gli Olivetani] della chiesa milanese di San Vittore[5]. Al suo interno, opere di Vanni Rossi[5].
- Cappella di Santa Eurosia (Ul Gesiöo), risalente alla fine del 1600 fu dedicata alla Santa, protettrice dei frutti della terra ed invocata contro le tempeste, i tuoni e fulmini.
Architetture civili
- Villa Porro (XVII secolo)[16]
Altri luoghi di interesse
- Murale paretale dell’artista Neomuralista Danilo Neve
Società
Evoluzione demografica
Demografia pre-unitaria
Demografia post-unitaria
Abitanti censiti[19]
Etnie e minoranze straniere
Secondo le statistiche ISTAT al 31 dicembre 2017, la popolazione straniera residente nel comune era di 617 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:[20]
- Marocco 124
- Romania 115
- Ucraina 45
- Pakistan 45
- Albania 33
- Sri Lanka 31
Cultura
Stampa
Da quasi un secolo in maniera continua viene stampato Il Campanone, periodico di informazione parrocchiale.
Infrastrutture e trasporti
La fermata di Rovello Porro è posta sulla ferrovia Saronno-Como, attivata nel 1878 come trasformazione della preesistente tranvia Como-Fino-Saronno[21]; tale impianto è servito da treni regionali svolti da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia.
Amministrazione
Napoleone dispose lo spostamento di Rovello dalla provincia di Milano alla provincia di Como nel 1801, e per alcuni anni ne fece un unico comune con Rovellasca, misura poi ripresa sempre per alcuni anni da Benito Mussolini.
Sport
Atletica Leggera
Calcio
Note
Esplicative
- Per il dialetto comasco, si utilizza l'ortografia ticinese, introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale Famiglia Comasca nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria.
- Stemma della famiglia Pagani di Lombardia: di rosso, al castello d'argento, torricellato di due pezzi, a due palchi merlati alla guelfa, murato di nero, aperto del campo, accompagnato in capo tra le due torri da una testa di moro al naturale, fasciata d'argento; col capo d'oro, all'aquila coronata di nero.
Bibliografiche
- Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020 (dato provvisorio).
- Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- Sito del comune di Rovello Porro
- Borghese, p. 387.
- Comune di Rovello, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- Comune di Rovello, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- Comune di Rovellasca, 1798 - 1812 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- comune di Rovello 1816-1859, su lombardiabeniculturali.it.
- Comune di Rovello Porro, 1859 - 1928 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- Comune di Rovellasca, 1859 - [1971] – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- Chiesa dei SS. Pietro e Paolo - complesso, Via Cardinal Ferrari - Rovello Porro (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, sec. XVI - [1989] – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- Franco Premoli, Il santuario della Beata Vergine del Carmine in Rovello Porro, p. 33.
- Santuario della Beata Vergine del Carmine - complesso, Via Madonna - Rovello Porro (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- Villa Porro - complesso, Via Marchese Pagani, 14 - Rovello Porro (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- Comune di Rovello, 1798 - 1815 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- Comune di Rovello, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
- Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- Dati ISTAT popolazione straniera, su demo.istat.it. URL consultato il 17 febbraio 2019.
- Giovanni Cornolò, Cento anni di storia… delle Ferrovie Nord Milano, Globo edizioni, Trento, 1979.
Bibliografia
- Franco Premoli, San Carlo e Rovello (2011)
- Franco Premoli, La nuova Chiesa Parrocchiale dedicata ai Ss. Apostoli Pietro e Paolo in Rovello Porro (1990)
- Franco Premoli, Il Santuario della Beata Vergine del Carmine in Rovello Porro (2002)
- Franco Premoli, Un volto, una storia. I Caduti di Rovello nella Grande Guerra e il Generale Porro (2018)
- Antonio Alberio, Ruel ul nost paès. Racconti di una vita (2017)
- Don Maurizio Corbetta, Percorso simbolico-artistico della Chiesa Parrocchiale Ss. Pietro e Paolo
- Annalisa Borghese, Rovello Porro, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 387.
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Portale Altomilanese | Portale Lombardia |
На других языках
[de] Rovello Porro
Rovello Porro ist eine norditalienische Gemeinde (comune) mit 6231 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Como in der Lombardei.
[en] Rovello Porro
Rovello Porro (Comasco: Rovell [ruˈʋɛl]) is a comune (municipality) in the Province of Como in the Italian region of Lombardy, located about 25 kilometres (16 mi) northwest of Milan and about 20 kilometres (12 mi) south of Como. As of 31 December 2004, it had a population of 5,797 and an area of 5.6 square kilometres (2.2 sq mi).[3]
[es] Rovello Porro
Rovello Porro es una localidad y comune italiana de la provincia de Como, región de Lombardía, con 5.512 habitantes.
[fr] Rovello Porro
Rovello Porro est une commune italienne de la province de Côme, dans la région Lombardie.
- [it] Rovello Porro
[ru] Ровелло-Порро
Ровелло-Порро (итал. Rovello Porro) — коммуна в Италии, располагается в регионе Ломбардия, подчиняется административному центру Комо.
Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии