world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Rapino è un comune italiano di 1 197 abitanti[1] della provincia di Chieti in Abruzzo.

Rapino
comune
Rapino – Veduta
Rapino – Veduta
Scorcio di corso Roma
Localizzazione
Stato Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoRocco Micucci (lista civica Insieme) dal 25-5-2014
Territorio
Coordinate42°12′39.72″N 14°11′14.49″E
Altitudine420 m s.l.m.
Superficie20,3 km²
Abitanti1 197[1] (31-12-2021)
Densità58,97 ab./km²
FrazioniCase Nuove, Colle Cese, Coste Micucci, Ortaglio, Piano, Pretara, Vicenne
Comuni confinantiFara Filiorum Petri, Guardiagrele, Pennapiedimonte, Pretoro, San Martino sulla Marrucina
Altre informazioni
Cod. postale66010
Prefisso0871
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069071
Cod. catastaleH184
TargaCH
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona D, 1 826 GG[3]
Nome abitantirapinesi
Patronosan Lorenzo martire
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Rapino
Rapino – Mappa
Rapino – Mappa
Posizione del comune di Rapino all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale

Centro rinomato per le produzioni in ceramica, della quale ospita un museo, per le coltivazioni di ulivi, tanto da essere insignita del titolo di Città dell'olio[4], e per le testimonianze archeologiche, rinvenibili presso la Grotta del Colle e la Torre del Colle, la sua economia è centrata principalmente sul turismo. Fa parte della Comunità montana della Maielletta.


Geografia fisica



Territorio


Situata alle pendici del versante nord-orientale della Majella[5], Rapino è attraversata da torrenti affluenti del fiume Foro[6], e si posiziona ad un'altitudine di 420 m s.l.m. all'altezza della Casa comunale[7]. La parte montana del territorio raggiunge l'altitudine di 1900 m in prossimità del Rifugio Bruno Pomilio in località Majelletta[8]. Per la maggior parte della sua superficie Rapino fa parte del Parco nazionale della Majella[8].


Clima


Sebbene sia situata in un territorio montano, la sua collocazione fra collina e vallata fa sì che Rapino possieda un clima temperato fresco-mediterraneo, con inverni spesso rigidi che a gennaio registrano una media di 5 °C, ed estati abbastanza calde, con una media a luglio intorno ai 23 °C. Le precipitazioni piovose, comprese tra i 900 e i 1000 mm, si concentrano soprattutto in primavera e autunno. Le precipitazioni nevose possono essere frequenti e abbondanti nel periodo invernale[8].


Storia


Le prime tracce di insediamenti abitativi nel territorio rapinese risalgono al paleolitico medio e superiore, come testimonia la statuetta della "dea di Rapino" rinvenuta presso la Grotta del Colle e attualmente conservata al museo archeologico La Civitella di Chieti[6]. Sempre nella stessa zona è stata rinvenuta la "Tabula Rapinensis", una piccola lamina in bronzo di 15 per 15 cm con iscrizioni in dialetto marrucino attualmente conservata al museo Puškin delle belle arti di Mosca. Nel testo, che riporta una legge sacra legata al culto di Giove e Giovia, viene menzionata la "Touta Marouca", cioè il popolo dei Marrucini, e la "ocre Tarincria", il vicino insediamento fortificato di Civita Danzica[9].

In epoca medievale vi fu la colonizzazione monastica dei benedettini, cosicché per molti secoli Rapino fu sottoposta al monastero di San Salvatore a Maiella[10]. Nel XV secolo Rapino fu feudo dapprima della famiglia Orsini, poi dei Colonna di Roma fino all'abolizione della feudalità[10].


Onorificenze


La piazza principale del comune è intitolata ad Amilcare Paolucci, militare dell Prima Guerra Mondiale decorato con medaglia al valore, originario del paese. Rapino è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignito della croce di guerra al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[10][11]:

Croce di guerra al valor militare
«Durante nove mesi di dura lotta partigiana, non si piegò mai alla barbara tracotanza dell'oppressore fornendo un valido contributo di sangue generoso, di combattenti, di sofferenze e di valore alla causa della liberazione. Zona di Rapino, settembre 1943 - giugno 1944»
 26 giugno 1976

Monumenti e luoghi d'interesse


La chiesa di San Lorenzo.
La chiesa di San Lorenzo.
Interno della chiesa di San Lorenzo.
Interno della chiesa di San Lorenzo.

Architetture religiose


Chiesa di San Giovanni Battista prima del restauro
Chiesa di San Giovanni Battista prima del restauro

Architetture civili



Siti archeologici



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[18]


Tradizioni e folclore



Cultura



Musei



Economia


Esempio di vaso di maiolica di Rapino
Esempio di vaso di maiolica di Rapino

Rapino è storicamente considerata come uno dei principali centri d'Abruzzo per la produzione di maioliche. Da ricordare la famiglia Bozzelli che operò nella prima metà dell'Ottocento[21]. Ospitò anche Fedele Cappelletti, tra i più insigni esponenti della ceramica italiana dello Storicismo. Il periodo di massima fioritura della produzione rapinese fu tra l'Ottocento e il Novecento, quando la ceramica di Rapino si distingueva per la lucentezza degni smalti, la vividezza dei colori e la raffinatezza dei decori; con massimi esponenti i casati dei Cappelletti e Vitocolonna, e poi per un periodo del primo Novecento da Basilio Cascella e il figlio Tommaso Cascella. Il primo ceramista fu Raffaele Bozzelli, che abitava in quello che poi diverrà il "quartiere dei ceramisti", sotto la discesa della chiesa di San Rocco e il santuario della Madonna del Carpineto. I quantitativi della ceramica del primo periodo furono comunque relativamente bassi. Agli anni '40 e '50 del XIX secolo risalgono i primi esemplari di boccali, brocche e zuppiere. I migliori risultati risalgono però agli anni '60 e '70, periodo in cui la ceramica rapinese iniziò ad impressionare per la propria originalità, come per i piatti a fiori policromi del Cappelletti. Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo la produzione si baserà su piatti, brocche, boccali, zuppiere e borracce decorate con uccellini su ramoscello, eseguiti o a pennello o a stampino. In seguito compariranno il decoro "a tovaglia" ed il gallo.

La considerevole produzione di boccali era dovuta alla richiesta da parte dei pellegrini che giungevano in visita al vicino santuario di San Rocco a Roccamontepiano; ci sono vari esemplari di modeste brocche in terracotta dipinta con l'immagine di San Rocco e il cane. Con il nuovo interesse nella produzione ceramistica popolare da parte della fascia borghese, negli anni '20 e '30 del secolo scorso, la produzione mutò nuovamente dedicandosi a servizi da tavola, servizi da tè, servizi da caffè destinati ai salotti delle famiglie più abbienti[22].

La storia e la cultura delle ceramiche di Rapino è commemorata nel Museo della Ceramica fondato nel 2003 presso un'ex bottega, e poi spostato attualmente nell'ex convento di Sant'Antonio.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1999 2004 Rocco Micucci lista civica Sindaco
2004 2009 Rocco Micucci lista civica Sindaco
2009 2014 Rocco Cocciaglia lista civica Sindaco
2014 in carica Rocco Micucci lista civica di Centro-destra Sindaco

Sport


Ha sede nel Comune la società di calcio A.S.D. Rapino Calcio che ha disputato campionati dilettantistici regionali.


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ABRUZZO (PDF), su governo.it. URL consultato il 12 settembre 2013.
  5. IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA, su rapino.net. URL consultato il 9 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2011).
  6. Sandra Luna, Rapino (CH), su italiaemagazine.it, italiaemagazine, 22 settembre 2011. URL consultato il 9 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. Rapino, su tuttitalia.it, tuttitalia.
  8. Città di RAPINO, su passodelbrigante.it, Il Passo del Brigante (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2013).
  9. La grotta del Colle di Rapino, su sanniti.info. URL consultato il 9 settembre 2013.
  10. Gioacchino Cascella, Tre vedute di Rapino, su cultura.regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 9 settembre 2013.
  11. Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare - Istituzioni Decorate di Croce di Guerra al Valor Militare Comune di Rapino, su istitutonastroazzurro.it. URL consultato il 6 dicembre 2018.
  12. Rapino (420 m s.l.m.), su viaggioinabruzzo.it, Viaggio in Abruzzo.it. URL consultato il 9 settembre 2013.
  13. S. Salvatore a Majella, su amicidirapino2000.it, amicidirapino2000. URL consultato il 9 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  14. A. L. Antinori, Annali degli Abruzzi, VI, Bologna, Forni Editore, 1971, pp. sub anno 1062 sub voce "Guardia Grele".
  15. Ibidem,, VI, pp. sub anno 1070 sub voce "S. Salvatore".
  16. Torre di Rapino - del Colle, su cultura.regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 9 settembre 2013.
  17. Grotta del Colle, su cultura.regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 9 settembre 2013.
  18. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  19. Processione delle Verginelle, su sagreinitalia.it, 8 maggio 2008. URL consultato il 9 settembre 2013.
  20. Festa della Madonna della Libera, su eventiesagre.it, 1º aprile 2013. URL consultato il 9 settembre 2013.
  21. Alessandro Morelli, Per la storia della ceramica di Rapino I mulini di Fara Filiorum Petri Raffaele Bozzelli e Fabio Cappelletti. 7 aprile 1858. All’origine del cognome Bozzelli. Raffaele Buzzelli, vasaro Anno 1838..
  22. La Ceramica, su progettorapino.ilbello.com, progettorapino.ilbello. URL consultato il 9 settembre 2013.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 247451250
Portale Abruzzo: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Abruzzo

На других языках


[de] Rapino

Rapino ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 1258 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Chieti in den Abruzzen. Die Gemeinde liegt etwa 15 Kilometer südsüdöstlich von Chieti am Nationalpark Majella und gehört zur Comunità montana della Maielletta.

[en] Rapino

Rapino is a comune (municipality) and town in the Province of Chieti in the Abruzzo region of Italy.

[es] Rapino

Rapino es una localidad de 1.461 habitantes en la provincia de Chieti: forma parte de la Comunità Montana de la Maielletta.

[fr] Rapino

Rapino est une commune italienne de la province de Chieti dans la région Abruzzes en Italie.
- [it] Rapino (Italia)

[ru] Рапино

Рапино (итал. Rapino) — коммуна в Италии, расположена в регионе Абруццо, подчиняется административному центру Кьети.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии