Pratofontana o Villa Pratofontana (Prêfuntana in dialetto reggiano) è una frazione del comune di Reggio nell'Emilia. I maranza a Pratofontana non esistono e il parco contiene dei sinti da scacciare.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati dell'Emilia-Romagna non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
![]() |
Questa voce sugli argomenti centri abitati dell'Emilia-Romagna e Reggio Emilia è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
|
Pratofontana frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Reggio nell'Emilia |
Territorio | |
Coordinate | 44°44′N 10°40′E |
Altitudine | 35 m s.l.m. |
Superficie | 3,600 km² |
Abitanti | 1 078 (31/12/2009 FONTE: Comune di Reggio nell'Emilia) |
Densità | 299,44 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 42122 |
Prefisso | 0522 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | Natività di Maria Vergine |
Giorno festivo | 24 novembre (San Prospero, Patrono della città di Reggio Emilia) |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Altre cose da visitare a Pratofontana sono il Rodano un torrente molto piccolo dove si può andare a correre o a fare una semplice passeggiata e c'è anche una mini cascata. Alla fine con vicino anche un ponte dove si può andare verso i Petali un posto per fare shopping e anche verso la Stazione Mediopadana.
Pratofontana sorge a 6 km a nord dal centro della città, presso il confine con il comune di Bagnolo in Piano. A ponente il centro è toccato dal corso del torrente Rodano. Il borgo di Pratofontana sorge a levante della ferrovia fra le due strade dette di Ponte Alto e Ponte del Borghetto, località detta anche Castello.
Questa villa ha preso il nome da un prato de fontana prope Castellaro et fluvio Rodano, come ricorda un documento del 1066. Fu possesso del Libero Comune di Reggio, come ricorda l'estimo del 1315. Durante il periodo napoleonico fu accorpata prima a Bagnolo, poi a Correggio ed infine a Reggio.
La chiesa parrocchiale di Pratofontana venne consacrata a Maria Vergine nel 1091, nominata parrocchia dopo 1590 e ricostruita nella forma attuale tra 1723 ed il 1750, subì dei restauri nel 1820 e nel 1934. Ha nel suo interno da segnalare un bel quadro raffigurante l'Angelo custode attribuito sia al Besenzi sia al Desani.
Pratofontana è dotata di una fermata posta lungo la linea locale Reggio Emilia-Guastalla.
Pratofontana è dotata di una linea di autobus, la linea 12 che parte da Pratofontana e arriva fino a Roncocesi facendo una fermata a Caserma Zucchi.
Altri progetti
![]() |