Piedilama o Piè di Lama è una frazione del Comune di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno nella Regione Marche. Il paese è attraversato dal tracciato del Sentiero europeo E1 nel territorio di Arquata.
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Piedilama frazione | |
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Localizzazione | |
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Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 42°47′22.6″N 13°18′04.25″E |
Altitudine | 818 m s.l.m. |
Abitanti | 109[1] (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 63040 |
Prefisso | 0736 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | piedilamesi |
Patrono | sant'Egidio |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Piedilama è originato dalla fusione di due termini "piedi" e "lama". Lama nel dialetto locale vuol dire frana. Secondo la tradizione, paese sorto ai piedi di una frana.
Un violento terremoto di magnitudo 6.1 la notte del 24 agosto ha colpito l'area di Accumoli, Amatrice ed Arquata del Tronto, causando danni anche alla frazione Piedilama. Ulteriori danni sono stati provocati con le successive scosse di magnitudo 5.4 e 5.9 verificatesi il 26 ottobre con epicentro a Castelsantangelo sul Nera e Ussita. Il 30 ottobre la scossa più forte di magnitudo 6.5 con epicentro a Norcia ha quasi totalmente raso al suolo il paese provocando crolli, oltre che alle abitazioni, anche alla parete ovest della chiesa della Madonna della Pace e del suo campanile.
Lungo il Fosso delle Pianelle, a quota 775 m s.l.m., all'interno del tessuto urbano del paese vi è censito il mulino ad acqua di proprietà Cataldi. La struttura, non più attiva, conserva in buono stato molti elementi degli ingranaggi per la macinazione. [3]
Nel paese vi era 1 delle torri di avvistamento della Rocca di Arquata.