Il paese di Orco è collocato a 377 m[1] sul crinale che divide la val Cornei (nel bacino del torrente Sciusa) dalla valletta del torrente Aquila (bacino del Pora). L'attuale centro abitato è sovrastato da sud-ovest dalla collina dove sorgeva l'antico castrum Orche.[3]
Origini del nome
Il nome Occhieppo deriva dal latino Cippus-Cippo-Ceppo.
Il nome del paese potrebbe derivare dal latinoOrca, termine utilizzato sia per indicare un grosso barile sia il cetaceo omonimo. Altri studiosi ritengono che si tratti invece di un toponimo pre-romano.[4]
Storia
La parrocchialeL'oratorio nei pressi della parrocchialeLe rovine del castello e il campanile di San Lorenzino
Testimonianze storiche del 967 menzionano un Castrum Orche all'interno della marca Aleramica[5] Dal 1091 divenne possedimento di Bonifacio del Vasto[5] e successivamente ereditato, nel 1142, da Enrico I Del Carretto, il fondatore del marchesato di Finale. La parrocchia di Orco ebbe incluse anche l'abitato di Feglino fino al Quattrocento.[6]
Orco era compreso nel marchesato finalese e ne seguì le sorti storiche passando nel 1602 alla Spagna; nel 1713 fu acquistato dalla Repubblica di Genova che lo aggregò alla podesteria di Finale[5].
Il paese conobbe successivamente una decadenza anche demografica tanto che nel 1839 il geografo Attilio Zuccagni-Orlandini lo descriveva come piccolo e meschino villaggio.[7]
Il comune di Orco rimase autonomo fino al 7 luglio 1869, quando con regio Decreto esso venne unito a Feglino per formare un nuovo comune che assunse la denominazione di Orco-Feglino[5]
Ex oratorio di Santa Maria Maddalena, risalente al Seicento.
Chiesa di San Lorenzino: collocata su un poggio nei pressi dell'abitato, viene fatta risalire risale al XII secolo. È affiancata da un campanile con due ordini di bifore e al suo interno conserva affreschi del XV e XVI secolo.[9]
Architetture militari
Castello di Orco. Del medievale castrum Orche[10], eretto su una rupe presso l'abitato di Orco, restano oggi alcuni ruderi delle mura e del torrione. La postazione difensiva è citata nel documento imperiale del 967 di Ottone I di Sassonia. Subì una nuova rivisitazione tra il XII e il XIV secolo[10] prima del successivo abbandono.
Note
14º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, tavola del sito Istat dawinci.istat.it (accesso: 30 dicembre 2015)
AA.VV., Liguria, Touring Club Italiano, 1982, p.400. URL consultato il 30 dicembre 2015.
Liguria, di Pasquale Passarelli; ed. Istituto Enciclopedico Italiano, 2001, on-line su Google books (accesso: 30 dicembre 2015)
Comune di Orco Feglino, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 28 dicembre 2015.
S. Lorenzo martire - Orco, sito della Diocesi di Savona www.savona.chiesacattolica.itArchiviato il 1º maggio 2018 in Internet Archive. (accesso: 30 dicembre 2015)
Benvenuto a Orco Feglino, sito istituzionale del comune di Orco Feglino www.comune.orcofeglino.sv.it (accesso: 30 dicembre 2015)
Enzo Bernardini, Borghi nel verde. Viaggio nell'entroterra della Riviera Ligure delle Palme, San Mauro (TO), Tipografia Stige, 2003.
Voci correlate
Modifiche territoriali e amministrative dei comuni della Liguria
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