Onigo è una frazione del comune di Pederobba, nonché sede comunale dello stesso.
Onigo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 45°51′36″N 11°59′31″E |
Altitudine | 174 m s.l.m. |
Abitanti | 3 265[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31040 |
Prefisso | 0423 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | onighesi |
Patrono | san Zenone vescovo e martire |
Giorno festivo | 9 dicembre |
Cartografia | |
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Il paese si distende su un pianoro compreso tra la riva destra del Piave e le propaggini orientali dei colli Asolani. Altri corsi d'acqua degni di nota sono il Curogna e la Brentella di Pederobba, che qui si incrociano tramite un ponte canale.
Circondata dai boschi a nordest del paese, era anticamente una cappella degli Onigo. L'edificio risale al medioevo, come dimostra la stessa intitolazione a Sant'Elena, il cui culto era legato ai pellegrinaggi in Terra Santa. Alla chiesa era annesso anche un dormitorio (l'attuale sagrestia) che ospitava forse degli eremiti benedettini. Tra il 1979 e il 1994 il luogo ha ospitato dei camaldolesi.
L'interno, caratterizzato da inusuali matronei, conserva la tomba di Guglielmo Onigo (1333) e una pietra da cui sgorgava una polla ritenuta miracolosa[2].
Risalenti XII secolo, sono i resti di un fortilizio che si volgeva alla valle del Piave. Rappresentava il centro dei feudi degli Onigo e fu coinvolto in aspri combattimenti. Passato poi sotto Ezzelino da Romano[Quale?], alla sua caduta fu rivendicato dal comune di Treviso, ma fu restituito agli Onigo dopo un lungo processo. Nel Trecento fu ulteriormente potenziato.
Con la conquista della Serenissima e la successiva stabilità politica, il castello perse le sue funzioni militari e decadde. Durante la Grande Guerra sul luogo fu installato un osservatorio con il compito di controllare il sottostante fronte del Piave[3].
Edificio signorile del XVIII secolo in località Rive lungo la strada che conduce in prossimità di uno dei più antichi luoghi di approdo al fiume Piave. La facciata principale non visibile dalla strada è rivolta ad sud-est sul brolo.[4].
L'economia della frazione del comune di Pederobba è legata all'agricoltura, allevamento. Nel territorio di Onigo all'inizio di aprile viene organizzata la "festa di primavera", mostra mercato di fiori, artigianato e prodotti tipici, che attira numerosi escursionisti ed appassionati.[5]