Mulazzano è una frazione del comune di Lesignano de' Bagni, in provincia di Parma.
Mulazzano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 44°36′45.5″N 10°17′44.3″E |
Altitudine | 350 m s.l.m. |
Abitanti | 579[3] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 43037 |
Prefisso | 0521 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La località dista 4,05 km dal capoluogo.[4]
La frazione è costituita da due principali località distinte, collegate tra loro dalla strada provinciale di Mulazzano:
Risalgono all'età del bronzo le più antiche tracce di un insediamento umano nella zona, rinvenute nella località di Montestone di Mulazzano.[8]
Dell'epoca romana sopravvivono i resti di alcune strutture scoperte nei pressi della località di Fienile di Mulazzano.[9]
Il piccolo borgo di Mulazzano, corrispondente all'odierna Mulazzano Monte, sorse in età medievale; la cappella originaria fu menzionata per la prima volta nel 1174,[6] mentre del castello difensivo, appartenente ai della Palude, non si hanno notizie antecedenti al 1284, quando fu distrutto per volere del podestà di Parma per vendetta.[10]
Nel 1329 i Rossi espugnarono la ricostruita fortificazione di Bertolino della Palude, che contrattaccò devastando l'adiacente villaggio e cacciando il presidio di Andreasio de' Rossi.[10]
Nel 1403 i fratelli Giacomo e Pietro de' Rossi fecero ricostruire il maniero, ma, non appena ne venne a conoscenza, Ugolino del Prete, vicario ducale per conto di Giovanni Maria Visconti, costrinse gli alleati della casata a demolirlo.[11]
In seguito il feudo di Mulazzano, comprendente anche la vicina località di Faviano, fu assegnato ai conti Gigli Cervi, che ne mantennero i diritti fino alla loro abolizione[12] sancita da Napoleone per l'ex ducato di Parma e Piacenza nel 1805.[13] Mulazzano divenne inizialmente frazione del comune di Parma, ma l'anno successivo fu aggregata al costituendo comune di Lesignano, rinominato nel 1837 Lesignano de' Bagni.[14]
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo (Lesignano de' Bagni). |
Menzionata per la prima volta nel 1174, la chiesa romanica di Mulazzano Monte fu completamente ricostruita in stile barocco tra il 1630 e il 1639 e ristrutturata tra il 1780 e il 1790 con l'aggiunta della facciata neoclassica; restaurata tra il 1932 e il 1936, fu nuovamente risistemata in seguito al sisma del 1971 e tra il 2000 e il 2003; il luogo di culto conserva dell'edificio originario alcuni elementi, tra cui una pregevole formella romanica decorata con un bassorilievo raffigurante una croce astile; all'interno del tempio sono inoltre presenti varie opere d'arte e un organo risalente al XVII o XVIII secolo.[6][15]
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Mulazzano. |
Menzionato per la prima volta nel 1284, il castello difensivo appartenente ai della Palude fu distrutto per volere del podestà di Parma; ricostruito in seguito, fu espugnato nel 1329 dai Rossi e riconquistato da Bertolino della Palude; riedificato nel 1403 da Giacomo e Pietro de' Rossi, fu definitivamente demolito per ordine ducale e successivamente se ne perse ogni traccia.[10]
Nella località di Mulazzano Ponte, in adiacenza al torrente lungo la strada che conduce a San Michele Cavana, hanno sede numerosi salumifici destinati alla produzione del Prosciutto di Parma.[16]
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