Moniego è una frazione del comune di Noale in provincia di Venezia.
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Moniego frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Comune | Noale |
Territorio | |
Coordinate | 45°33′40.54″N 12°05′13.38″E |
Altitudine | 18 m s.l.m. |
Abitanti | 2 484[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 30033 |
Prefisso | 041 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | moniecensi |
Patrono | sant'Urbano |
Cartografia | |
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Moniego, una delle tre frazioni del comune di Noale, si trova a nord-est del capoluogo.
Moniego sorge sull'antico tracciato del decumano massimo dell'agro Altinate, corrispondente all'attuale Strada Statale "Noalese". Come per altre località vicine si può ipotizzare però che le origini non siano Romane ma si spingano più in la nel tempo.
Numerose sono le testimonianze della presenza di un villaggio durante il Medioevo, con una pieve e un centro fortificato. Il villaggio era inoltre suddiviso in diverse località minori, delle quali solo alcune sono ancora identificabili. La zona settentrionale del villaggio ai confini con la comunità di Scorzè era chiamata dei Ronchi, toponimo che identifica ampie aree boschive ridotte ad agricoltura o pascolo. Più a sud, in direzione di Robegano si trovava il Boscarone toponimo che ricorda la presenza di una folta selva. Ad est seguendo l'antico tracciato del decumano romano, si incontra la località delle Fosse amministrata però in epoca medievale dalla comunità di Scorzè.
Moniego similmente ad altri centri della zona era dotata di un recinto difensivo, del quale gli abitanti si servivano in caso di pericolo. Le cronache del tempo non regalano molte informazioni, ma si conosce esattamente l'anno di distruzione della fortificazione avvenuta per mano di Ezzelino da Romano nel 1234. Caduto il castello, che non fu più ricostruito, il centro della vita del villaggio divenne la Pieve di Santa Maria Assunta menzionata già nel 1297 nelle Rationes Decimarum Italiae.
Chiesa di Santa Maria Annunziata. Edificio di origine trecentesca, contiene diverse opere d'arte ed è affiancato da uno slanciato campanile del XVI secolo.
Il territorio di Moniego è attraversato dal fiume Draganziolo, lungo il quale è stata costituita una riserva ed un parco naturale protetti dal WWF. Qui vi abitano varie specie di piante e di animali che rendono la flora del parco una zona molto frequentata per tranquillità e naturalità.
Moniego sorge sulla SR 515 "Noalese" che collega Treviso a Padova. La frazione è servita dai mezzi della Sita e de La Marca ed ha fermate lungo la linea Treviso - Noale - Padova.