Missanello è un comune italiano di 480 abitanti[1] della provincia di Potenza in Basilicata.
Missanello comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Filippo Sinisgalli (PD) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 40°17′N 16°10′E |
Altitudine | 604 m s.l.m. |
Superficie | 22,34 km² |
Abitanti | 480[1] (31-12-2021) |
Densità | 21,49 ab./km² |
Comuni confinanti | Aliano (MT), Gallicchio, Gorgoglione (MT), Guardia Perticara, Roccanova |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 85010 |
Prefisso | 0971 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 076049 |
Cod. catastale | F249 |
Targa | PZ |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 999 GG[3] |
Nome abitanti | missanellesi |
Patrono | san Rocco |
Giorno festivo | 16 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Lo stemma comunale è costituito da uno scudo su fondo azzurro a cinque losanghe d'argento.
Sorge a 604 m s.l.m. nella parte centro-meridionale della provincia, nella media Val d'Agri.
Confina con i comuni di: Aliano, Guardia Perticara, Gorgoglione, Gallicchio e Roccanova.
Secondo alcuni il nome deriverebbe dal feudatario medievale Mesnellus; secondo altri discenderebbe dalla sua posizione di difesa militare, caratterizzata da viuzze arroccate: meisos eillon, "stretto nel mezzo".
I primi cenni delle origini del borgo si trovano nella Vita di San Vitale, abate basiliano dove viene riportato che il Santo nel 968 d.C. "…passò di poi al monte di S.Elia, detto Missanello". Nello stesso anno la diocesi di Tricarico passa dal rito greco al rito latino e tra le parrocchie viene citata anche quella di Missanello.
Partecipò ai moti risorgimentali e alcuni patrioti missanellesi sono citati dallo storico Tommaso Pedio: Paolo Ciruzzi, Rocco Spina, Giuseppe Alianelli, Giuseppe Arcuri [4].
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 luglio 1991.[5]
«D'azzurro, alle cinque losanghe d'argento, poste 2, 1, 2. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo di bianco alla bordura di azzurro.
L'economia si fonda soprattutto sull'olivicoltura, che occupa una superficie superiore a 250 ettari (che rappresenta più del 10% dell'intero territorio comunale), dove vegeta la secolare cultivar "maiatica".
Abitanti censiti[6]
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Altri progetti
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