Martello (Martell in tedesco) è un comune italiano di 831 abitanti, nella Val Martello, laterale alla Val Venosta, in Provincia autonoma di Bolzano (in Trentino-Alto Adige). Appartiene, insieme ad altri 12 comuni, al comprensorio della Val Venosta.
Martello comune | |
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(IT) Martello (DE) Martell | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Georg Altstätter (SVP) dal 22-9-2020 (3º mandato) |
Lingue ufficiali | italiano, tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°33′56.14″N 10°46′58.86″E |
Altitudine | 1 312 m s.l.m. |
Superficie | 142,8 km² |
Abitanti | 831[1] (31-8-2020) |
Densità | 5,82 ab./km² |
Frazioni | Ganda/Gand, Meiern (sede comunale)[2], Montesole/Sonnenberg, Transacqua/Ennewasser, Val d'Enne/Ennetal, Hintermartell |
Comuni confinanti | Laces, Lasa, Peio (TN), Rabbi (TN), Silandro, Stelvio, Ultimo, Valfurva (SO) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39020 |
Prefisso | 0473 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 021049 |
Cod. catastale | E981 |
Targa | BZ |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 4 369 GG[4] |
Nome abitanti | (IT) martellesi (DE) Marteller[5] |
Patrono | santa Valburga |
Giorno festivo | 25 febbraio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La Val Martello, lunga circa 24 km, attraversata dal torrente Plima (affluente di destra dell'Adige) è una valle laterale della Val Venosta, interamente compresa nel parco nazionale dello Stelvio.
Il toponimo è attestato dal 1280 e deriva o dal latino murtella ("mirtillo"), o dal nome di persona "Martel" o dal termine preromano marra ("mucchio di pietre").[6]
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«Stemma d’azzurro al triangolo d'argento confinante, con la punta inchiavata su ambo i lati, all'aquila bicipite di nero, nimbata d’oro.» |
Lo stemma del Comune di Martello mostra un'aquila nera bicipite, con aureola d'oro, posta su un bianco monte e sfondo blu. I due colori stanno a significare che il territorio comunale raggiunge un'elevata altitudine, fino ai ghiacciai. Secondo la leggenda, il diritto di fregiarsi dell'aquila imperiale nell'insegna cittadina fu riconosciuto per il coraggio mostrato dagli abitanti in occasione della battaglia di Schanzen presso Coldrano. Lo stemma è stato adottato nel 1969.[7]
La popolazione del comune è interamente di madrelingua tedesca: ciò rende Martello l'unico comune d'Italia a non essere abitato da alcun cittadino di madrelingua italiana.
Nel censimento 2001 lo 0,70% della popolazione si definiva di madrelingua italiana[8].
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[9] |
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100,00% | madrelingua tedesca |
0,00% | madrelingua italiana |
0,00% | madrelingua ladina |
Abitanti censiti[10]
Al 31 dicembre 2019, la popolazione straniera residente era pari a 34 persone. La provenienza delle comunità straniere più numerose era:
La val Martello è la valle più alta d'Europa interessata dalla coltivazione delle fragole, nell'area ricompresa tra i 900 e i 1800 m s.l.m. d'altitudine. Rilevante è altresì la coltivazione dei lamponi[11].
Martello è anche un comprensorio sciistico dedicato allo sci di fondo, essendo quindi meta di un grande flusso di turismo invernale. Nel 2007 Martello ha ospitato i campionati del mondo juniores di biathlon[12].
Martello è servito dalla stazione di Coldrano-Martello, sulla ferrovia della Val Venosta (Merano-Malles).
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2005 | 2010 | Peter Gamper | SVP | Sindaco | |
2010 | in carica | Georg Altstätter | SVP | Sindaco | |
Altri progetti
Controllo di autorità | GND (DE) 7749574-3 |
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