Marcianofreddo è una frazione del comune di Alvignano situata a sud ovest del territorio Alvignanese, a circa 2 chilometri dal centro abitato di Alvignano sui colli Caprensi o Monti Trebulani. Il nome deriva da "Marzanum Frigidum" detta zona fredda, probabilmente le sue origini risalgono intorno all'anno mille dalla popolazione in fuga dalla città di Cubulteria dalle invasioni dei saraceni, o ancora prima all'epoca romana. Tuttavia, non ci sono fonti storiche delle sue origini.
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Marcianofreddo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
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Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 41°13′09.16″N 14°20′16.23″E |
Altitudine | 290 m s.l.m. |
Abitanti | 100 (2007) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 81012 |
Prefisso | 0823 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Marcianofreddesi |
Patrono | santa Maria del Carmelo |
Giorno festivo | 16 luglio |
Cartografia | |
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sorge su una strada che collegava Trebula con Cubulteria. Attualmente il paesino è in via di abbandono dal dopoguerra la popolazione è andata man mano diminuendo, molti sono emigrati per lavoro e altri si sono trasferiti a valle ad Alvignano. La morfologia del Paese si presenta scosceso lungo la costa montuosa con case che si presentano allo stato di qualche secolo fa.
Al centro del paese si trova la chiesa parrocchiale dedicata a Maria Santissima del Carmine, al suo interno è conservato un capitello corinzio di epoca romana che attualmente funge da base per il fonte battesimale. AI centro del borgo in un vicolo sorge una cappellina, il cui unico elemento interessante è una lunetta, lavorata sul tufo e collocata sul portale d'ingresso.
Poi si trova la piazzetta antistante la chiesa con la stradina proveniente da nord da Alvignano e dal vicino comune di Liberi, che scende giù verso il confinante comune di Caiazzo. La caratteristica più importante di tale borgo è data dalla sua struttura, conservata quasi intatta fin dall'epoca medievale, salvo pochi rifacimenti risalenti ai secoli XVII-XVIII, come testimoniato dalle date incise sulle chiavi di volta di alcuni portali.
Le strutture murarie sono tutte in pietra, materiale facilmente recuperabile nella zona. A Marcianofreddo troviamo tipologie abitative similari a quelle di San Mauro, complete di tutto l'occorrente per le necessità familiari: queste abitazioni, però, si sviluppano solo lungo un asse stradale principale. Nei piani bassi delle case ci sono le stalle e i servizi, nei piani alti, invece, ci sono le abitazioni: all'interno di queste sono ben visibili dei piccoli spazi (o vere e proprie aie), nelle quali si trovano il forno e, in qualche caso, un pozzo o una cisterna, il tutto circondato da mura perimetrali nelle quali si trova una sola apertura ad arco che si affaccia sulla strada principale.
La festa patronale si celebra il 16 luglio in onore della Madonna del Carmine il culto è molto sentito per gli abitanti del luogo è un ritrovo di molti emigranti originari di Marcianofreddo di persone e fedeli di Alvignano e dei paesi vicini, solo in quell'occasione il paesino si ripopola tornando all'antico splendore. Nel primo mattino i fedeli si riuniscono presso la chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo ad Alvignano e giungono in pellegrinaggio a Marcianofreddo presso la chiesa della Madonna del Carmine dove vengono celebrati le funzioni religiosi seguita dalla processione con la statua della vergine Maria nei pittoreschi vicoli della frazione, mentre le serate vengono allietate da spettacoli canori, cabarettistici e pirotecnici.