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Luisago (Luisagh in dialetto brianzolo[4][N 1], AFI: /lyjˈzaːk/) è un comune italiano di 2 738 abitanti[1] della provincia di Como in Lombardia. Si trova nei pressi della Brianza e a dieci chilometri da Como.

Luisago
comune
Luisago – Veduta
Luisago – Veduta
Vista da nord su Luisago
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Como
Amministrazione
SindacoSusanna Dalla Fontana (lista civica Insieme per i cittadini) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°46′N 9°03′E
Altitudine327 m s.l.m.
Superficie2,16 km²
Abitanti2 738[1] (30-11-2020)
Densità1 267,59 ab./km²
FrazioniPortichetto, Milanino, San Martino, Ca' dei boschi
Comuni confinantiCasnate con Bernate, Cassina Rizzardi, Fino Mornasco, Grandate, Villa Guardia
Altre informazioni
Cod. postale22070
Prefisso031
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT013135
Cod. catastaleE735
TargaCO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 534 GG[3]
Nome abitantiluisaghesi
PatronoBeata Vergine Addolorata
Giorno festivo15 settembre
Cartografia
Luisago
Luisago – Mappa
Luisago – Mappa
Posizione del comune di Luisago nella provincia di Como
Sito istituzionale

Geografia fisica


A Luisago, tra la parte più alta (320 m s.l.m.), a ovest, e la più bassa (307 m s.l.m.), a est, vi è un dislivello di 13 metri.


Origini del nome


L'etimologia del toponimo potrebbe derivare dal nome di persona Lupicius (o Luvius[5]), possibile fondatore del paese, o dalla radice lues (= "liquido fluente"), per via del corso d'acqua detto Fontanino. Questa seconda ipotesi potrebbe essere la più plausibile, poiché il tipico suffisso lombardo -ago viene solitamente utilizzato proprio in presenza di un fiume.


Storia


Un primo comune di Luisago nasce durante il Medioevo, successivamente alla dominazione dei longobardi.[5] Negli annessi agli Statuti di Como del 1335, “Livixago” è indicato come uno dei comuni a cui spetta la manutenzione della strada «a stricta que est prope domos de Breda a manu dextra eundo versus Torrigiam usque ad strictam Bevulcham […]» (Statuti di Como 1335, Determinatio stratarum). Gli stessi Statuti testimoniano come il “comune de Luvixago” figurasse tra i comuni appartenenti alla pieve di Fino (Statuti di Como 1335, Determinatio mensurarum)[6].

Il moderno comune di Luisago fu però eretto il 17 aprile 1649 da Fino Mornasco, di cui costituiva frazione in precedenza[7]. Dal punto di vista ecclesiastico, Luisago rimase tuttavia ancora per lungo tempo alle dipendenze della parrocchiale di Civello[5].

Nel 1753 al comune di Luisago risulta aggregata la terra del soppresso comune di Bricola[6][8] (corrispondente all'odierna località di Portichetto).

Un decreto di riorganizzazione amministrativa del Regno d'Italia napoleonico datato 1807 sancì l'aggregazione del comune di Luisago con Bricola in quello di Civello[9]. La decisione fu tuttavia abrogata con la Restaurazione[10].

Nel 1880 furono fondate le prime industrie tessili luisaghesi[5].


Simboli


Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 novembre 1992.

«Di azzurro, al leone d'argento, attraversante con la parte superiore del corpo la sbarra, abbassata e diminuita, di rosso, accompagnato nel cantone destro del capo dal sole di rosso, munito di otto raggi acuti alternati da otto raggi ondeggianti, d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


A Luisago si trovano due Chiese Parrocchiali.


Chiesa della Beata Vergine Addolorata

La parrocchiale della Beata Vergine Addolorata si trova a Luisago, nella parte più alta del Comune. Fu fatta costruire dal vescovo Felice Bonomini nel 1968, su una preesistente chiesa del 1783[11]. Essa ha una struttura pressoché parallelepipeda, sulla cui facciata, in seguito ad una ristrutturazione avvenuta anch'essa negli ultimi anni, è presente un mosaico vitreo raffigurante proprio la patrona della chiesa. All'interno è presente una statua lignea della Madonna risalente al '500[5].


Chiesa della Madonna della Neve

Caratterizzata da una pianta ottagonale, la chiesa è situata nella parte bassa del paese, nella frazione Portichetto, ed è intitolata alla Madonna Della Neve. Fu inaugurata nel 1959 dal vescovo Macchi[12] e negli ultimi anni è stata ristrutturata, installando internamente una struttura lignea nella parte superiore e, tra l'altro, realizzando all'esterno un grande mosaico raffigurante la narrazione del Miracolo della Madonna della Neve.


Altre architetture


L'abside di quella che fu la vecchia chiesa di Portichetto e, alle spalle, i pilastri dell'edificio che, nella seconda metà del Novecento, avrebbe dovuto sostituirla
L'abside di quella che fu la vecchia chiesa di Portichetto e, alle spalle, i pilastri dell'edificio che, nella seconda metà del Novecento, avrebbe dovuto sostituirla

Un manoscritto testimonia che nella frazione di Portichetto esisteva, almeno fino dal 1854 “…una piccola Cappella dove si venerava un affresco della Madonna, che si intitolava "Della Neve"…” Questa Cappella si trovava proprio sulla strada principale che fin dai tempi della presenza dei Romani collegava Milano a Como (l'attuale Strada Statale n. 35), quasi di fronte alla “Osteria del Porteghetto” la cui esistenza è documentata già dal 1784; questa Osteria aveva un caratteristico e prospiciente portico, che ha dato nel tempo il nome di “Portichetto” al paese, che in precedenza era chiamato “Bricola”.

Già dal 1860 gli abitanti di Portichetto si dedicano, volontariamente e senza ricompense materiali, alla costruzione di una Chiesa più grande, da erigersi proprio sopra la vecchia Cappella. Le opere durano parecchi anni ed una prima versione della nuova Chiesa si potrà benedire solo nell’anno 1892. È proprio in quel periodo che nasce e si diffonde nelle zone del comasco, ma anche oltre, il detto “Laurà par la Giesa de Purteghett”, divenuto sinonimo di un lavoro non pagato e di lunga durata. In effetti i lavori si protrarranno ancora per diversi anni ed a più riprese, sempre a cura dei volontari portichettesi che offrirono la propria opera senza compensi di denaro; è una delle dimostrazioni della grande Fede e del vero e proprio “attaccamento” che i Portichettesi da sempre hanno avuto e continuano ad avere alla loro “Madonna della Neve”. Nel corso degli anni successivi, in occasione delle varie Cerimonie di Inaugurazione, delle Benedizioni o delle varie Ricorrenze, la Chiesa della Madonna della Neve, divenuta nel frattempo Patrona di Portichetto, vede in diverse riprese la presenza dei santi Giovanni Battista Scalabrini (che aveva origini portichettesi) e Luigi Guanella.

I fabbricati del Luglio Portichettese con, alle spalle, lo scheletro di quella che avrebbe dovuto diventare la nuova chiesa di Portichetto
I fabbricati del "Luglio Portichettese" con, alle spalle, lo scheletro di quella che avrebbe dovuto diventare la nuova chiesa di Portichetto

Nel 1949 si decise di costruire una nuova Chiesa più grande nel prato retrostante quella vecchia; nel giugno del 1951 vengono innalzati tutti i pilastri portanti della nuova struttura. Nel frattempo diviene però disponibile un terreno più adatto in quanto posto in centro al paese , dove si decide di fare la nuova costruzione. I pilastri di cemento armato già costruiti rimangono dove sono tutt’oggi ben visibili, proprio nel luogo dove si svolgeva il “Luglio Portichettese". I lavori per la nuova Chiesa vedono sempre la presenza degli abitanti del luogo, che dedicano la loro opera gratuitamente per la costruzione del nuovo Tempio del proprio paese: la nuova Chiesa verrà inaugurata nel 1959, quando ritorna di nuovo alla ribalta il detto “Laurà par la Giesa de Purteghett”, che diviene un vero proprio “classico” dei proverbi popolari Comaschi.[13]


Altri monumenti


Presso il cimitero è stato realizzato un monumento dedicato ai morti di tutte le guerre, utilizzando delle lastre di rame di varie dimensioni.


Società



Evoluzione demografica



Demografia pre-unitaria


Demografia post-unitaria

Abitanti censiti[14][15]


Cultura



Eventi


Durante l'estate, precisamente a partire da metà giugno fino all'inizio di agosto, si organizzavano eventi canori, teatrali e cabarettistici presso il "Luglio Portichettese", in uno spazio messo a disposizione dal Comune, composto da un'ampia area esterna con un palco, e uno spazio al coperto con cucina e tavoli, proprio per questa occasione.

Purtroppo a seguito della pandemia da Coronavirus e grazie ad una miope giunta comunale il "Luglio Portichettese" non esiste più.


Geografia antropica


Il territorio comunale si compone del centro di Luisago e di 4 frazioni:


Infrastrutture e trasporti



Autostrade


L'unica linea autostradale che interessa il territorio comasco è la A9 la Milano-Como-Chiasso, detta anche Autostrada dei Laghi. L'ingresso più vicino è quello di Fino Mornasco. Nel corso del 2012 sono terminati i lavori per la costruzione della terza corsia in entrambi i sensi di marcia[20][21][22][22]. Sono in corso di realizzazione i lavori di costruzione della Tangenziale di Como, nell'ambito dell'Autostrada Pedemontana Lombarda, in particolare il primo lotto che comprende svincoli di ingresso/uscita e connessione con la A9.[23]


Strade statali


Lungo il territorio il Comune viene attraversato dalla SS35 dei Giovi che mette in collegamento con Como e Milano e dalla S.P. 28 (Luisago-Senna-Lipomo).


Ferrovie


Stazione di Portichetto-Luisago
Stazione di Portichetto-Luisago

Nella frazione di Portichetto si trova la stazione ferroviaria Portichetto-Luisago della linea regionale Milano Cadorna - Saronno - Como Lago, gestita da Trenord.[24]


Aeroporti


Gli aeroporti più vicini sono quelli di Lugano e di Milano Malpensa che distano rispettivamente 42 km e 52 km. Per raggiungere l'aeroporto di Milano Malpensa si può raggiungere tramite la linea ferroviaria (Le Nord) con interscambio a Saronno. Altri aeroporti sono quello di Orio al Serio (BG) che dista 84 km e quello di Milano Linate 72 km.


Mobilità urbana


La rete dei trasporti pubblici urbani è dotata di 2 linee di autobus gestite da ASF Autolinee (ex SPT Linea). Una linea C62 (Como-Mozzate) che collega con il Comune di Como e con il Comune di Mozzate e la linea C60 (Como-Bregnano).


Amministrazione


Sindaco Susanna Dalla Fontana.


Note



Esplicative


  1. ortografia classica

Bibliografiche


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020 (dato provvisorio).
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 364, ISBN 88-11-30500-4.
  5. Borghese, p.276.
  6. Comune di Luisago, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 6 gennaio 2020.
  7. Comune di Luisago, Statuto, art. 2.
  8. Comune di Bricola, sec. XVII - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
  9. Comune di Luisago, 1798 - 1809 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
  10. Comune di Luisago, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
  11. Dettaglio Produttore di archivi - Sistema Archivistico Nazionale
  12. Dettaglio Produttore di archivi - Sistema Archivistico Nazionale
  13. La Chiesa di Portichetto, su giornalismi.info. URL consultato il 31 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  14. OECD, Statistiche Istat, su dati.istat.it. URL consultato il 9 luglio 2016.
  15. ITALIAPEDIA | Comune di Luisago - Statistiche, su italiapedia.it. URL consultato il 9 luglio 2016.
  16. frazione di Portichetto del comune di LUISAGO della provincia di Como regione Lombardia
  17. frazione di Ca' dei Boschi del comune di LUISAGO della provincia di Como regione Lombardia
  18. frazione di Milanino del comune di LUISAGO della provincia di Como regione Lombardia
  19. frazione di San Martino del comune di LUISAGO della provincia di Como regione Lombardia
  20. Viabilità - A9 più larga con la terza corsia | Saronno/Tradate | Varese News, su www3.varesenews.it. URL consultato il 13 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  21. Regione :: A9, pronta in anticipo la terza corsia per Como, su regione.lombardia.it. URL consultato il 13 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  22. Stop al tempo perso sull'A9 Tra un anno la terza corsia - Cronaca Como La Provincia di Como - Notizie di Como e provincia
  23. Percorso - Autostrada Pedemontana Lombarda, su pedemontana.com. URL consultato il 13 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  24. Stazione di Portichetto-Luisago



Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Luisago

Luisago ist eine norditalienische Gemeinde (comune) mit 2767 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Como in der Lombardei.

[en] Luisago

Luisago (Brianzöö: Luisagh [lyjˈzaːk]) is a comune (municipality) in the Province of Como in the Italian region Lombardy, located about 35 kilometres (22 mi) northwest of Milan and about 6 kilometres (4 mi) southwest of Como. As of 31 December 2004, it had a population of 2,532 and an area of 2.1 km2 (1 sq mi).[3]

[es] Luisago

Luisago es una localidad y comune italiana de la provincia de Como, región de Lombardía, con 2.646 habitantes.

[fr] Luisago

Luisago est une commune italienne de la province de Côme dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Luisago

[ru] Луизаго

Луизаго (итал. Luisago) — коммуна в Италии, располагается в регионе Ломбардия, подчиняется административному центру Комо.



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