Landro (Höhlenstein in tedesco) è stato un piccolo centro abitato che sorgeva nei pressi di Dobbiaco in Alto Adige.
Landro ex frazione | |
---|---|
Landro Höhlenstein | |
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Amministrazione | |
Data di soppressione | distrutto nel 1915 |
Territorio | |
Coordinate | 46°38′32.91″N 12°13′57.82″E |
Altitudine | 1 405 m s.l.m. |
Abitanti | 0 |
Altre informazioni | |
Prefisso | 0474 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | BZ |
Cartografia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La vicinanza con l'allora confine italiano austro-ungarico ebbe ripercussioni fatali per il paese, che nel passato aveva persino ospitato personalità come il re del Belgio, che ne fece la propria sede estiva di vacanza.
Il paese fu distrutto nel 1915, pochi giorni prima dell'inizio dello scoppio della prima guerra mondiale, dall'esercito austro-ungarico, che decise di radere al suolo il paese che si trovava in mezzo alla val di Landro e quindi i relativi hotel. Una delle spiegazioni maggiormente plausibili sembra che queste, oltre a trovarsi così vicino alla linea del fronte, impedivano i tiri e potevano nascondere l'eventuale avanzata del nemico.[1]
Attualmente rimangono solamente tracce del vecchio paese, come il Grand Hotel Baur e la piccola cappella (tuttora esistente) e null'altro a parte la stazione del treno e il forte dall'altra parte della strada statale dove restano ruderi delle fondamenta sul prato. Oggigiorno la località è nota anche per un notevole punto panoramico sulle Tre Cime di Lavaredo.[1]
![]() | ![]() |