Jovençan (pron. /ʒɔvɑ̃sɑ̃/ - Dzouènçan in patois valdostano[5]) è un comune italiano di 724 abitanti della Valle d'Aosta.
Jovençan comune | |||
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(IT) Comune di Jovençan (FR) Commune de Jovençan | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Valle d'Aosta | ||
Provincia | Non presente | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Riccardo Desaymonet (lista civica Avant tout Jovençan) dal 23-9-2020 | ||
Lingue ufficiali | Francese, italiano | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°42′56″N 7°16′25″E | ||
Altitudine | 632 m s.l.m. | ||
Superficie | 7 km² | ||
Abitanti | 724[1] (31-12-2020) | ||
Densità | 103,43 ab./km² | ||
Frazioni | Bren, Champailler, La Prému, Turc, Verméneusaz, Pré Cognein, Turlin, Rollandin, Mont-Corvé[2], Plot de la Corne, Montrosset, Pendine, Gros Beylan, Les Adam (chef-lieu), Jobel, Turille, Pompiod, Pingaz, Grummel dessous, La Plante, Le Clou, Pessolin, Étral, Rotin, Chandiou | ||
Comuni confinanti | Aymavilles, Gressan, Sarre | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 11020 | ||
Prefisso | 0165 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 007038 | ||
Cod. catastale | E391 | ||
Targa | AO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 925 GG[4] | ||
Nome abitanti | jovençois | ||
Patrono | sant'Orso | ||
Giorno festivo | 1º febbraio | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Jovençan all'interno della Valle d'Aosta | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il toponimo latino è Juventanum[6] (anticamente Fundus Joventianus[7]).
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Da Jovençan, in epoca romana, passava la via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
In epoca fascista, il comune fu accorpato a quello di Aosta.
Jovençan è un comune a vocazione agricola. Ha particolare rilievo la viticoltura (si coltivano i vitigni di petit rouge, di gamay e di pinot noir) e l'arboricoltura per le piante da frutto, di cui si occupa dal 1967 la Société coopérative des fruits de Jovençan.
L'altra attività economica di rilievo è l'allevamento di bovini e, in misura minore, di ovini, con la corrispettiva produzione casearia[9].
In località Pompiod si trovano un forno del 1893 e la cappella di Santa Barbara[10].
Degna di nota anche la cappella di Saint-Gothard, della fine del XVII secolo.
Dominano il borgo il campanile e la chiesa parrocchiale romanica, ricostruita nel 1452 per conto del curato Sulpice de la Tour de Gressan, e affrescata dai fratelli Artari. La chiesa parrocchiale è stata in seguito ingrandita a fine Ottocento.
Il principale luogo d'interesse sul territorio comunale è il promontorio di Châtelair, lungo la strada regionale 20 per Aymavilles, che la leggenda vuole essere stato il luogo in cui sorse la capitale salassa, Cordèle (Cordelia). Qui si trova la chiesetta di Saint-Georges-en-Châtelair, costruita nel 1661, dopo la peste del 1630, come cappella al servizio del castello dei Jovensano e recentemente restaurata. A fianco alla chiesa si trova la torre dei Salassi o casaforte di Pompiod, un rudere talvolta confuso con il castello, mentre salendo appena il promontorio si arriva in pochi minuti ai veri ruderi del castello di Jovençan, detto anche Castello dei tiranni: il castello, del XIII secolo, fu fatto radere al suolo nel XIV secolo dal Conte di Savoia, per questo se ne conservano solo il basamento di una torre circolare e i resti delle spesse mura a indicare la grandiosità del sito originario.[10][11] Il promontorio è stato oggetto dell'attenzione comunale con un recupero parziale del sito avvenuto a metà degli anni duemila, dotandolo di illuminazione[12], ma è ancora in stato di degrado. Una proposta vorrebbe destinare il promontorio ad orto botanico di piante officinali come complemento della Maison des anciens remèdes[13]. Il sito allo stato attuale è ancora poco studiato dal punto di vista archeologico, anche se alcuni ritrovamenti nella zona confermano l'ipotesi di antichi insediamenti[11].
In località Lillaz nel 2005 il comune ha acquistato i resti del vecchio mulino servito dal canale d'irrigazione de la Riva per valorizzarlo[12], mentre l'edificio detto Baou de la Cura, al villaggio Les Adam, tipico esempio di architettura rurale valdostana, è già stato recuperato e ospita da febbraio 2011 il museo della "Maison des anciens remèdes".
A Jovençan è attiva la compagnia teatrale in patois valdostano La Ville de Cordèle.
Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.
Abitanti censiti[15]
Jovençan fa parte della Comunità Montana Mont Emilius.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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29 luglio 1988 | 30 maggio 1990 | Sandro Pépellin | UV | Sindaco | [16] |
30 maggio 1990 | 25 gennaio 1991 | Sandro Pépellin | UV | Sindaco | [16] |
25 gennaio 1991 | 29 maggio 1995 | Franco Montrosset | UV | Sindaco | [16] |
29 maggio 1995 | 8 maggio 2000 | Franco Montrosset | - | Sindaco | [16] |
8 maggio 2000 | 9 maggio 2005 | Sandro Pépellin | lista civica | Sindaco | [16] |
9 maggio 2005 | 25 maggio 2010 | Sandro Pépellin | lista civica | Sindaco | [16] |
24 maggio 2010 | 11 maggio 2015 | Sandro Pépellin | lista civica | Sindaco | [16] |
26 maggio 2015 | 22 settembre 2020 | Vally Lucianaz | lista civica | Sindaco | [16] |
23 settembre 2020 | in carica | Riccardo Desaymonet | lista civica | Sindaco | [16] |
Sul territorio comunale ha particolarmente seguito la rebatta, gioco tradizionale valdostano.[17]
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