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Guspini (Gùspini in sardo[5]) è un comune italiano di 10 953 abitanti della provincia del Sud Sardegna. Si trova nell'antica subregione storica del Monreale.

Guspini
comune
(IT) Guspini
(SC) Gùspini
Guspini – Veduta
Guspini – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Amministrazione
SindacoGiuseppe De Fanti (lista civica) dal 31-5-2015 (2º mandato dal 26-10-2020)
Territorio
Coordinate39°32′23.85″N 8°37′36.02″E
Altitudine137 m s.l.m.
Superficie174,67 km²
Abitanti10 953[1] (31-08-2022)
Densità62,71 ab./km²
FrazioniMontevecchio (condivisa con il comune di Arbus), Sciria, Sa Zeppara
Comuni confinantiArbus, Gonnosfanadiga, Pabillonis, San Nicolò d'Arcidano (OR), Terralba (OR)
Altre informazioni
Cod. postale09036;

09030 (Montevecchio)

Prefisso070
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT111034
Cod. catastaleE270
TargaSU[2]
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona C, 1 130 GG[4]
Nome abitanti(IT) guspinesi
(SC) guspinesus
Patronosan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Guspini
Guspini – Mappa
Guspini – Mappa
Posizione del comune di Guspini nella provincia del Sud Sardegna
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Guspini è posizionato in una conca alle pendici del sistema collinare monte Santa Margherita-Su Montixeddu. Il territorio comunale è prevalentemente pianeggiante, con diverse aree collinari e presenta un'escursione altimetrica che va dai 725 m s.l.m del monte Maiori allo sbocco sul mare tramite lo stagno di San Giovanni e la laguna di Marceddì.


Storia


Domus de Janas di Bruncu Maddeus
Domus de Janas di Bruncu Maddeus

Dell'insediamento umano nel territorio guspinese esistono testimonianze pre-nuragiche, nuragiche, fenicio-puniche, romane e bizantine.

Il centro abitato ha una struttura alto-medioevale, con la chiesa di Santa Maria di Malta, fondata dai cavalieri dell'omonimo ordine[6], come testimonianza più antica. La villa di Guspini nel medioevo fece parte del giudicato d'Arborea, nella curatoria di Bonorzuli. Non lontano, sul monte Arcuentu, i giudici possedevano un castello risalente al 1100, che fu dato dal giudice Barisone I ai genovesi nel 1164. Alla caduta del giudicato (1420) entrò a far parte del Marchesato di Oristano, e alla definitiva sconfitta degli arborensi (1478) passò sotto la dominazione aragonese; gli aragonesi incorporarono il paese nella contea di Quirra, feudo dei Carroz, e nel 1603 nel marchesato di Quirra feudo prima dei Centelles e poi degli Osorio de la Cueva. A questi ultimi fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

Dalla metà del XIX secolo Guspini ha legato la sua storia alle miniere di Montevecchio.


Simboli


Lo stemma e il gonfalone del comune di Guspini sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 dicembre 1957.[7]

«Stemma tagliato: nel primo di rosso, ad un maglio e una piccozza di argento, posti in croce di Sant'Andrea e passante verticalmente nella legatura della candela da minatori ed una fiaccola accesa anch'essa d’argento; nella seconda di azzurro, ad un aratro di legno, dal vomero in argento, sulla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.[8]»

Il gonfalone è un drappo tagliato di bianco e di rosso.


Monumenti e luoghi d'interesse


Chiesa di San Nicola di Mira, rosone
Chiesa di San Nicola di Mira, rosone

Architetture religiose



Architetture civili



Siti archeologici



Siti prenuragici

Sono presenti tre menhir di cui due conosciuti come Perdas Longas situati in località Semmucu ed un terzo vicinissimo al pozzo sacro Sa Mitza de Nieddinu, presso casa Cadeddu, chiamato menhir Genna Prunas. Nei pressi del nuraghe Bruncu e s'Orcu è presente la domus de janas di Bruncu Maddeus.


Siti nuragici

Panoramica del Nuraghe Melas con sullo sfondo il Monte Arci e poco più sotto il colle Sa Zeppara
Panoramica del Nuraghe Melas con sullo sfondo il Monte Arci e poco più sotto il colle Sa Zeppara
Veduta del Nuraghe polilobato Bruncu 'e S'Orcu. Il nuraghe, con cinta ettagonale, ha un bastione polilobato con apertura che guarda verso il Nuraghe Melas.
Veduta del Nuraghe polilobato Bruncu 'e S'Orcu. Il nuraghe, con cinta ettagonale, ha un bastione polilobato con apertura che guarda verso il Nuraghe Melas.

Lungo il territorio comunale sono presenti:

Altro sito archeologico di grande rilievo storico è l'area fenicio-punica-romana di Neapolis.


Miniere


Palazzo Sanna
Palazzo Sanna

Nel territorio comunale di Guspini sono presenti le seguenti miniere dismesse:

Prima zona di Levante:

Seconda zona di Ponente:


Aree e monumenti naturali



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[9]


Lingue e dialetti


La variante del sardo parlata a Guspini è il campidanese occidentale.


Cultura


Costume tradizionale di Guspini
Costume tradizionale di Guspini

Guspini è un centro in cui si sono fuse due culture, quella agropastorale e quella industriale, derivata dall'attività mineraria. Non è più in uso il costume antico, che è stato riprodotto dopo attenti studi da modelli ereditati.

Il sardo parlato a Guspini è una variante del dialetto campidanese[10]. Si è formato nel medioevo innestandosi al latino, evolvendosi ulteriormente con la presenza pisano-genovese e spagnola. La parlata guspinese è varia, infatti è andata modificandosi con l'arrivo nelle miniere di Montevecchio di lavoratori da tutte le parti della Sardegna, pur presentando ovunque le sue intrinseche caratteristiche comuni con quelle delle altre località del Campidano. Ha un vocalismo tonico e atono conservativo, sono mantenute le I e u brevi latine, è presente l'avversione alla sincope. La fonetica, da un punto di vista diacronico (con gli immancabili inquinamenti), ha contribuito all'evoluzione di molti suoni, nelle varie posizioni, all'interno della parola e della frase, dalle origini latine fino all'epoca attuale.


Eventi


La più rilevante manifestazione religiosa di Guspini è la festa di santa Maria di Malta a Ferragosto, quando grazie a tale ricorrenza si celebrano otto giorni (dal 14 al 22) di rappresentazioni culturali e ricreative. Altre feste religiose sono: san Nicolò – patrono - A gennaio la festa di don Bosco - A settembre la festa di san Pio X. Altre feste religiose, legate alle chiese campestri, sono: la sagra di sant'Isidoro a primavera e la festività di san Giorgio in aprile.


Altre manifestazioni


Cucina


La gastronomia Guspinese si rifà alla cucina dell'area dei Campidanesi, preferendo la confezione di dolci di mandorla (amarèttus e bianchinus) e di altre specialità tradizionali (piricchìttus, pistocchèddus e pistòccus grùssus). Di notevole e ottima qualità è la produzione di torrone sardo.

I prodotti lattiero-caseari sono vari. Si produce inoltre la salsiccia.


Economia


L'economia di Guspini si basa sul settore agricolo e degli allevamenti, sull'industria di ceramiche e l'artigianato e sul terziario. La cittadina ha attraversato una crisi, dovuta alla chiusura delle miniere, tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta, con una conseguente diminuzione dell'occupazione. Il tentativo di miglioramento delle condizioni occupazionali, con lo sviluppo del polo industriale e artigianale, dei servizi e dell'offerta turistica non ha sortito gli effetti sperati, tant'è che dalla chiusura delle miniere ad oggi si è avuto uno spopolamento della cittadina. Il settore agricolo e zootecnico è ben sviluppato, infatti Guspini possiede la maggior quantità di capi di bestiame del distretto 1 della ASL 6. Inoltre a Guspini è presente un caseificio. Nel 2005 è sorto nel territorio comunale di Guspini un impianto di produzione di energia elettrica da fonti eoliche che interessa anche tre comuni limitrofi: San Gavino Monreale, Gonnosfanadiga e Pabillonis. Dal febbraio 2009, quello che infine è stato denominato parco eolico del Medio Campidano è entrato definitivamente a regime. Sul territorio di Guspini sono presenti 12 dei 35 aerogeneratori dell'installazione.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
16 aprile 2000 8 maggio 2005 Tarcisio Agus Democratici di Sinistra Sindaco
8 maggio 2005 31 maggio 2010 Francesco Marras Partito Democratico Sindaco
31 maggio 2010 20 marzo 2014 Rossella Pinna Partito Democratico Sindaco decaduta in seguito ad elezione nel Consiglio Regionale
20 marzo 2014 31 maggio 2015 Alberto Lisci Partito Democratico Vicesindaco
1º giugno 2015 26 ottobre 2020 Giuseppe De Fanti lista civica "Centrosinistra per Guspini" Sindaco
26 ottobre 2020 in carica Giuseppe De Fanti lista civica "Centrosinistra per Guspini" Sindaco

Sport



Calcio


La principale squadra di calcio del comune è il l'A.S.D. Guspini Calcio, che nella stagione 2020/2021 partecipa al Campionato Sardo di Eccellenza. I colori sociali sono il bianco e il rosso.

Gioca le partite nello Stadio Comunale di Guspini. Vanta diverse presenze nei campionati di Serie D ed Interregionale negli anni 70-80.

La seconda società di Guspini è la Don Bosco Fortitudo (nata dalla fusione della Don Bosco e della Fortitudo) che nella stagione 2020/2021 partecipa al Girone B del Campionato Sardo di Prima Categoria. I colori sociali sono il giallo e il nero. Disputa le partite al Campo Comunale Renzo Laconi.


Altri sport


Nel paese hanno una particolare rilevanza il ciclismo con l'Unione ciclistica Guspini, la pallavolo, la pallanuoto, il calcio a 5 e l'atletica leggera.


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2022.
  2. Sigla provvisoria definita dal Consiglio di Stato con parere n° 1264 del 30 maggio 2017, in attesa di recepimento nella tabella allegata al Regolamento del codice della strada
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Toponimo ufficiale in lingua sarda ai sensi dell'articolo 10 della legge n. 482 del 15.12.1999, adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 53 del 17.09.2010. URL consultato il 16 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2017).
  6. Guspini (Sardegna) : Tra storia e natura, su YouReporter. URL consultato il 22 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
  7. Guspini, decreto 1957-12-20 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 29 luglio 2022.
  8. Simbolo e gonfalone, su Comune di Guspini. URL consultato il 29 luglio 2022.
  9. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. Il percorso di un popolo. La lingua sarda a Guspini. Mauro Serra 2002.
  11. Sito della manifestazione Archiviato il 26 agosto 2008 in Internet Archive.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Guspini

Guspini ist eine Stadt in der Provinz Medio Campidano auf Sardinien mit 11.499 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019). Guspini liegt 126 m über NN und ist 30 km von Sanluri und 14,6 km von der Bahnstation in San Gavino Monreale entfernt.

[en] Guspini

Guspini (Gùspini in Sardinian) is a town and comune of about 12,000 inhabitants in west Sardinia (Italy), in the province of South Sardinia. It is 62 kilometres (39 mi) from the capital Cagliari and 14.6 kilometres (9.1 mi) from the railway station at San Gavino Monreale.

[es] Guspini

Guspini es un municipio de Italia de 12.465 habitantes en la provincia de Cerdeña del Sur, región de Cerdeña.

[fr] Guspini

Guspini est une commune italienne d'environ 11 900 habitants, située dans la province du Sud-Sardaigne, dans la région Sardaigne, en Italie.
- [it] Guspini

[ru] Гуспини

Гуспини (итал. Guspini) — коммуна в Италии, располагается в регионе Сардиния, подчиняется административному центру Южная Сардиния.



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